Spegnere lo smartphone fa bene ad Android?
A volte ci scordiamo il prodigio tecnologico che sta dietro alla realizzazione dei nostri smartphone. In un unico dispositivo dalle dimensioni ridotte ritroviamo processori ed altri componenti hardware all’avanguardia, sensori dalle infinite applicazioni, display ultra definiti sempre più precisi e fedeli, così come tanti altri elementi che lavorano in perfetta sinergia.
È normale quindi un alone di mistero, tipico in ciò che non comprendiamo a fondo, che ci fa dubitare anche dei quesiti apparentemente scontati. Spegnere o non spegnere lo smartphone? È questo il dilemma di cui tratteremo nell’articolo. Oggi scopriremo se spegnere il dispositibo è una prassi necessaria alla manutenzione di Android, oppure se è perfino controproducente.
Spegnere lo smartphone fa bene, perché…
I motivi per cui potrebbe essere necessario spegnere uno smartphone sono principalmente tre:
- Autonomia
- Prestazioni – manutenzione del sistema
- Elettrosmog
Per quanto riguarda l’autonomia è ovvio: quando spegniamo il nostro dispositivo, il consumo energetico sarà praticamente nullo. In realtà vi sarà comunque una perdita di autonomia, ma che si aggira attorno all’1% di carica al mese, a seconda dello stato della batteria e delle condizioni di “conservazione” (temperatura, umidità).
Il secondo motivo è forse quello più importante, che vede un aumento delle prestazioni in seguito allo spegnimento e al riavvio del dispositivo. Questo è vero in parte: a seconda dell’utilizzo che si fa di uno smartphone, un riavvio potrebbe migliorare di molto la situazione, così come non fare assolutamente nulla.
Se durante un certo periodo si fa un utilizzo molto vario ed articolato del proprio dispositivo, quindi installando, disinstallando o aggiornando diverse applicazioni, avviandone molte e diverse tra loro nelle funzioni e nell’interazioni con lo smartphone, o perfino effettuando modifiche al sistema/rom, potrebbero verificarsi problemi che causano un rallentamenti generali, fino ad arrivare a chiusure forzate di alcune app.
In questo caso, specialmente se abbiamo tra le mani un dispositivo con poca RAM o problemi di ottimizzazione della versione di Android installata, spegnere il dispositivo è fortemente consigliato per avere un “riavvio pulito” del sistema. Viceversa, se si fa un utilizzo abituale e costante dello smartphone, usando le solite app e senza effettuare ripetute modifiche, non vi è bisogno di spegnere il dispositivo.
Il terzo motivo è uno dei più discussi nelle comunità scientifiche, sebbene forse il meno conosciuto: parlo dell’inquinamento dovuto alla forte presenza di onde radio e/o elettromagnetiche, chiamato anche elettrosmog. Negli ultimi anni si è discusso molto su quanto la presenza di queste onde possa o meno provocare danni alla salute e, al momento, non esiste ancora alcuna risposta definitiva.
Tuttavia la letteratura medica sembra affermare che ci possano essere degli effetti nocivi alla salute, ma tutto dipende dalla quantità di radiazioni assorbite nel tempo. Tant’è che l’indice SAR (il tasso di assorbimento specifico) è un fattore tenuto d’occhio negli smartphone. Sicuramente la mossa migliore in queste circostanze è di evitare, quando è possibile, inutili esposizioni.
Sebbene i bassi livelli SAR di uno smartphone - dovuti principalmente al modulo di rete (chiamate, messaggi, rete mobile) e non al WIFI e WiMax, nettamente più “sicuri”, come spesso sottinteso dai media – spegnendolo annulleremo del tutto la quantità di onde emesse, ed è quindi consigliabile.
Spegnere lo smartphone fa male, perché…
Parallelamente, spegnere lo smartphone può portare ad alcuni svantaggi, principalmente:
- Assenza di campo
- Sveglia non utilizzabile
- Stress del dispositivo all’accensione
Il primo motivo è scontato: se aspettate una chiamata o un messaggio importante, così come se desiderate controllare le email, le notifiche social o delle app di messaggistica, vi sarà impossibile beneficiarne con uno smartphone spento. Stesso discorso vale per la sveglia, dato che da spento quasi nessuno smartphone è in grado di prendere vita e svegliarvi.
In realtà, come avrete notato dal termine “quasi”, alcuni smartphone riescono a funzionare come sveglie anche da spenti. Tra i dispositivi più famosi con questa funzione, non possiamo non citare il One Plus One, ma fanno parte della lista anche diversi smartphone con alcuni processori MTK.
In pratica questo è possibile attivando la funzione “Avvio rapido”, solitamente contenuta nelle opzioni sviluppatore. A questo punto lo smartphone non si spegnerà completamente e sarà in grado di conservare le attività al riavvio, nonché avrà la possibilità di accendersi in automatico qualche minuto prima che suoni la sveglia.
Il motivo più controverso per non spegnere lo smartphone risiede in quello che potremmo definire “stress dell’accensione”. In pratica quando si accende uno smartphone, ripartiranno contemporaneamente i vari servizi fondamentali all’esecuzione di Android, i diversi controlli di sistema e molte app presenti nel nostro dispositivo.
Questo farà lavorare intensamente il processore, consumando batteria e sottoponendo ad uno “sbalzo” termico il dispositivo. In pratica se abbiamo uno smartphone spento e in carica, scollegandolo dal caricabatterie e accendendolo, perderemo qualche minuto di autonomia ed il veloce aumento di temperatura inciderà sulla durata dei componenti.
Tuttavia questo avrà un impatto minimo nella vita di uno smartphone, assolutamente trascurabile sia in termini di autonomia che di deterioramento dell’hardware, ad esempio rapportandolo ad un uso intensivo di un gioco, magari mentre lo smartphone è in carica. Senza considerare che gli effetti possono variare notevolmente a seconda del dispositivo e del sistema (qualità, stato ed età di uno smartphone, versione di Android, personalizzazioni del produttore, ottimizzazioni di sistema, custom ROM, etc.).
Inoltre non esistono test accurati a dimostrazione di evidenti effetti negativi dovuti allo stress dell’accensione, probabilmente proprio a causa dello scarso impatto sul dispositivo (rendendo superflua la presenza di un test specifico). Certo, magari sarebbe utile se per qualche ragione fossimo costretti a spegnere e riaccendere lo smartphone ogni mezz’ora, ma probabilmente anche in questo caso la causa di tale condizione sarà ben più grave dei possibili effetti collaterali dovuti all’accensione.
Meglio la modalità aereo?
Se in particolare vi interessa salvaguardare l'autonomia ed evitare l'elettrosmog, attivare la modalità aereo potrebbe essere la soluzione ideale, non avendo i punti a sfavore dati dallo spegnimento. Si parla di un consumo medio non superiore al 2/3%. Tuttavia, se dovesse esserci un'app che lavora in background in modo anomalo, il consumo potrebbe aumentare notevolmente. Inoltre potrete tenere attivo il WIFI per ricevere email, notifiche social o altro che abbia a che fare Internet.
Conclusioni
In definitiva, come spesso accade, la risposta che sta nel mezzo si rivela ancora una volta la migliore. Sebbene non vi sia alcun motivo indispensabile per cui sia necessario spegnere lo smartphone, non vi è nemmeno alcun problema rilevante nel tenerlo spento. Questa valutazione naturalmente cambia a seconda delle vostre posizioni sull’elettrosmog, la necessità di ricevere chiamate o usare Internet e il modo in cui utilizzate lo smartphone.
Personalmente, tendo a tenere lo smartphone sempre acceso, mentre decido di spegnerlo quando mi sembra di notare qualche lag o malfunzione. La notte imposto la modalità aereo per tenera attiva la sveglia (in realtà ho una sveglia normale, quindi potrei spegnere il telefono, ma non ho voglia di cambiargli le pile).
Voi che cosa ne pensate? Spegnete lo smartphone tutte le notti, oppure vi capita esclusivamente quando si spegne da solo per la batteria scarica?
Io lo spengo tutte le notti ho un galaxy s s10 da 3 anni e mezzo la batteria ha una durata ottima e il dispositivo funziona come quando era nuovo..
Io su Honor 7 ho una comoda funzione che mi consente di gestire l'accensione e lo spegnimento automatico (in realtà sempre più smartphone ora hanno questa funzione); alle 4:00 si spegne e si riaccende 10 minuti prima dell'attivazione della sveglia... comunque a volte lo lascio acceso e chi se ne...
cavolo sono solo io che lo spengo ogni notte!!!! faccio danni??
Io lo spengo sempre ma si stressa la batteria... A spegnere sempre. Concordo pienamente con Marila
spegnilo che l hardware "riposa"
in tutta la mia famiglia spegnamo i telefoni tutte le notti. router wifi spento tutte le notti anche quello
anche le stampanti ecc
Ciao a tutti! Personalmente, lo tengo sempre acceso, ma la notte abbasso la luminosità e spengo il Wi-Fi. Purtroppo a volte mi ritrovo ad usarlo anche mentre é sottocarica. Sto diventando... dipendente da smartphone 😨
Mattia anch'io faccio esattamente quello che fai tu. ...la notte in aggiunta tengo acceso un altro "vecchio" telefono con un'altra scheda e un altro numero che conoscono solo i familiari stretti, il punto di unione tra emergenze e lasciatemi dormire.
"Personalmente, tendo a tenere lo smartphone sempre acceso, mentre decido di spegnerlo quando mi sembra di notare qualche lag o malfunzione. La notte imposto la modalità aereo per tenera attiva la sveglia..." è esattamente ciò che faccio anch'io.
io metto modalità aereo di notte e a scuola. ma spegnerlo lo faccio solo in caso di lunghi periodi senza doverlo ricaricare o in caso di malfunzionamenti... cioè mai =)