Sony Xperia Z5 vs Samsung Note 3: scontro tra specie (e generazioni) diverse

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© nextpit

Nonostante la veneranda età di due anni, il Note 3 rappresenta il simbolo della serie di phablet più amata di sempre ed è ancora in grado di competere, a testa alta, con molti tra gli ultimi top di gamma del 2015. Sarà in grado di battersi anche contro l’ultimissimo Z5 Premium?

Sony è riuscita a farsi notare durante l’IFA di quest’anno, presentando il primo dispositivo al mondo dotato di display UltraHD o 4K, che dir si voglia; Parliamo della versione Premium dell’Xperia Z5. Entrambi figli dell’IFA di Berlino, in questo articolo vedremo il confronto tra due phablet di generi, che dico, di specie differenti: l’ex flagship Samsung Galaxy Note 3 contro il “risoluto” Xperia Z5 Premium!

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Lo Z5 Premium non abbandona il design Omnibalance. / © ANDROIDPIT

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Design

Il caro “vecchio” Note 3 ci riporta allo stile che più ha caratterizzato Samsung in tutto il periodo precedente alle ultime generazioni di smartphone: un predominio assoluto della plastica e l’immancabile scocca posteriore removibile per far spazio alla scheda sd e ad una batteria estraibile.

In particolare, con il Galaxy Note 3 Samsung rispose a chi denunciava un design poco esclusivo per i suoi top di gamma avvolgendolo con un bordo dal look cromato e conferendo alla scocca posteriore in plastica un effetto pelle, con tanto di finte cuciture laterali. Una mossa alquanto avventata che ha fatto storcere il naso a molti, ma conquistato il cuore di tanti altri ancora.

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Il Note 3 (in alto) con finte cuciture, cover effetto pelle e bordo cromato: old-style! / © ANDROIDPIT

Chi invece sembra non voler abbandonare il proprio stile è Sony, mantenendo ancora una volta tutti gli elementi del design Omnibalance sul suo Xperia Z5 Premium. La disposizione dei tasti e dei veri componenti hardware superficiali si trovano nelle solite posizioni, ad eccezione del regolatore del volume situato un po’ più in basso a causa dell’implementazione del lettore di impronte digitali.

Sotto questo aspetto non c’è molto da dire, è questione di gusti! Tuttavia possiamo affermare che nel caso del Note 3 abbiamo di fronte un dispositivo dalla “bellezza inusuale”: o si ama, o si odia. Per il rivale squadrato invece siamo abituati al design squadrato Omnibalance che caratterizza la serie Z di Sony da generazioni. A prescindere dalla sua bellezza, se non altro abbiamo un brand che tiene fede al suo stile e non ha bisogno di copiare quello di altri brand, Apple in primis.

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Sony non ha modificato il suo design Omnibalance! / © ANDROIDPIT

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Display

Come sempre, la qualità dei display Super AMOLED di Samsung rappresenta l’eccellenza nel panorama degli schermi per dispositivi mobile (e non solo). Con il Galaxy Note 3 Samsung ha introdotto la risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel che, con i suoi 5.7 pollici di diagonale, offriva una densità di schermo di 386 ppi.

Sony non è da meno, e lo dimostra creando il primo smartphone al mondo con display in risoluzione UltraHD! Finalmente, e sfortunatamente per alcuni, il muro dei 4K è stato abbattuto negli smartphone. Le registrazioni in 4K dell’Xperia Z5 Premium potranno essere godute al 100%, ma anche qualsiasi altro contenuto potrà beneficiare dello schermo in UltraHD grazie alla tecnologia Up Scale integrata.

Non ci resta che osservare la reazione del pubblico alla densità offerta di ben 806 ppi, conferita dai 5.5 pollici dello schermo, talmente alta da non consentire la distinzione dei singoli pixel a qualsiasi distanza se non con una vista sovraumana.

Entusiasmo del primato mondiale a parte, dobbiamo però riflettere sulla reale utilità di uno schermo che offre tali risoluzioni, ovvero quasi nessuna. Il passaggio da 2K a 4K su schermi di queste dimensioni è praticamente indistinguibile, mentre già avrebbe più senso sui tablet. Tuttavia la risoluzione del Note 3 è un Full HD e, sebbene soddisfacente, conferisce una visualizzazione qualitativamente inferiore ad una risoluzione 2K.

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Ecco a voi il primo dispositivo al mondo con display 4K! / © ANDROIDPIT

Dalla sua, comunque, il Super AMOLED del Note 3 permette un contrasto elevatissimo ed integra la tecnologia mDNIe (mobile Digital Natural Image engine), grazie alla quale lo schermo può analizzare le immagini visualizzate e modificarne alcuni parametri in modo da ottimizzare il colore ed i consumi. È possibile inoltre intervenire manualmente con 4 opzioni dedicate (dinamico, standard, naturale, filmato).

Non dimentichiamo inoltre la tecnologia del pannello Wacom integrata nel display del Galaxy Note 3, grazie il quale è possibile ottenere dalla S-Pen più di quanto qualsiasi altro pennino per smartphone possa offrire. Voi cosa preferite, uno schermo ricco di funzionalità esclusive o un display con risoluzione da Guinnes World Record?

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Software

A prescindere dalla versione effettiva di Android, i produttori apportano le loro personali modifiche al sistema operativo di Google, integrando funzioni esclusive, personalizzazioni ed un restyling generale. Sono proprio le numerose funzionalità software presenti nella serie Note di Samsung che li hanno resi i phablet preferiti al mondo.

Il Samsung Galaxy Note 3 è correntemente aggiornato alla versione Lollipop 5.0 di Android e presenta numerose funzioni multitasking e opzioni dedicate alla S-Pen. Ad esempio, grazie al Multi-Windows è possibile aprire più app contemporaneamente sullo schermo, all’interno di finestre ridimensionabili (per capirci, alla Windows), e trasferire alcuni contenuti di un’app trascinandoli in un’altra finestra.

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Un esempio delle funzionalità multitasking offerte dal Note 3!  / © ANDROIDPIT

Nonostante i 5.5 pollici di diagonale del display del Sony Xperia Z5 Premium lo rendano a tutti gli effetti un phablet, Sony non ha integrato particolari funzioni software legate al multitasking o studiate per facilitare l’accesso ai contenuti (come invece è possibile tramite il ridimensionamento schermo della funzione Uso con una mano di Samsung).

Tuttavia ritroviamo un sensore di impronte digitali posizionato sul lato destro dello smartphone, estremamente preciso e rapido grazie al riconoscimento a 500 ppi. Con tale sensore è possibile sbloccare lo schermo ed effettuare pagamenti tramite Android Pay nei paesi che offrono questa tecnologia.

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Il software dello Z5 Premium è in perfetto stile Material! / © ANDROIDPIT

Senza addentrarci troppo nei bloatware, ovvero quelle app preinstallate che avrete utilizzato due o tre volte e di cui non potete liberarvi, è da citare l’app Radio di Sony. Non si tratta della solita radio streaming che utilizza Internet, ma di un’app con la quale comandare l’antenna radio incorporata nello Z5 Premium ed usarlo come una vera e propria radio offline. Si tratta di una caratteristica purtroppo caduta in disuso nella quasi totalità dei top di gamma e che sicuramente farà strizzare l’occhio agli appassionati della radio!

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Performance

Qui c’è poco da dire: abbiamo di fronte un dispositivo con un processore di due anni fa, ovvero il Note 3 con il suo Snapdragon 800, contro l’amato-odiato Snapdragon 810 ben più recente montato sullo Z5 Premium. Stiamo parlando di un quad-core a 2.3 GHz contro i ben otto core a 1.5 GHz e architettura a 64 bit dell’810.

Oltre all’evidente superiorità della CPU, nel chip Snapdragon 810 troviamo la nuova serie di schede grafiche Adreno 430, che dovrebbe essere fino all’80% più performante rispetto alla GPU Adreno 330 dello Snapdragon 800. Nell’810 troviamo inoltre una memoria LPDDR4 a 1600 MHz, contro la generazione precedente di memoria LPDDR3.

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Snapdragon 810 vs 800: un salto generazionale, o forse più. / © ANDROIDPIT

Ma non si parla solo di CPU e GPU, i chip Snapdragon offrono il supporto a diverse tecnologie avanzate che hanno a che fare il resto dell’hardware contenuto nello smartphone, ad esempio componenti adibiti alla connessione o al reparto multimediale, ma anche con la batteria.

Senza entrare troppo nel dettaglio, tutte le potenzialità sono state migliorate nello Snapdragon 810: LTE più veloce di categoria 9 vs LTE cat. 4, Bluetooth 4.1 vs 4.0, WIFI 802.11 n/ac con MU-MIMO e 2-stream vs 1-stream e tecnologia di ricarica veloce Quick Charge 2.0 fino a 3A e con supporto a ricarica parallela.

Nonostante la superiorità prestazionale e multimediale del chipset dell’Xperia Z5 Premium rispetto al Samsung Note 3, entrambi sono in grado di registrare e riprodurre filmati in 4K (con un ovvio vantaggio dello Z5) e supportano la tecnologia NFC.

Da citare tuttavia un evidente vantaggio del Note 3: una porta micro USB 3.0, cha fa impallidire la classica micro USB 2.0 presente sullo Z5 Premium per quanto riguarda la velocità di trasferimento. Inoltre entrambi i dispositivi dispongono di 3 GB di RAM, che si potrebbe tradurre in un punto a favore del Note 3 dato che ormai i top di gamma ne montano 4 GB.

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Z5 Premium dall'interno: ecco il nuovo dissipatore di calore per tenere a bada l'810! / © digi-wo.com

Occorre infine aprire la parentesi surriscaldamento, che tanto ha fatto parlare di se lo Snapdragon 810: sembra che un ottimizzazione software (e un underclock della frequenza), unito ad un nuovo dissipatore termico abbia scongiurato il problema “scottante” dell’810 sull’Xperia Z5. Nei nostri primi test non abbiamo rilevato alcun problema di surriscaldamento, ma occorrerà un test ben più aggressivo per poter dare una conferma definitiva.

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Fotocamera

Due anni fa il comparto fotografico negli smartphone era molto importante, certo, ma non quanto lo è negli ultimi tempi: pensate che non esisteva ancora il termine selfie, bei tempi! Detto questo, la fotocamera del Note 3 risultava una delle migliori in circolazione e si rivela ancora oggi un ottimo ripiego per realizzare scatti amatoriali quando e come vogliamo.

Abbiamo di fronte un sensore da 13 Megapixel con apertura del diaframma di f/2.2, accompagnato da un software eccellente, a partire dalla stabilizzazione digitale dell’immagine, fino alla modalità HDR e 12 modalità di scatto differenti. Per non parlare della possibilità di riprendere video in 4K. Il punto debole si ha in condizioni di scarsa luminosità (dove il flash, come sempre, non aiuta più di tanto) e in qualche rallentamento durante l’elaborazione dell’immagine.

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Samsung offre tantissime modalità di scatto sul Note 3! / © ANDROIDPIT

Dall’altra parte del ring ritroviamo il Sony Xperia Z5 Premium, con il nuovo sensore Exmor RS di 23 Megapixel. Oltre al “numerone”, che vuol dire tutto e niente, troviamo una messa a fuoco automatica in appena 3 centesimi di secondo, uno stabilizzatore d’immagine ibrido (a metà tra ottico e digitale) e autofocus continuo durante le riprese impareggiabile con la concorrenza.

Tutto questo, e tanto altro ancora, senza soffrire di crash e surriscaldamento dell’hardware che affliggevano invece il modello precedenti della linea Xperia Z. Il comparto fotografico d’eccellenza del Sony Xperia Z5 Premium è quindi superiore all’offerta del Samsung Galaxy Note 3, ma riuscirà a spodestare dal trono il Samsung Galaxy S6 / S6 Edge?

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La fotocamera dell'Xperia Z5 Premium fa ben sperare: top camera-phone? / © ANDROIDPIT

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Batteria

Questo è un altro punto su cui Sony ha puntato tantissimo nel suo nuovo Xperia Z5 Premium, almeno a parole: “La batteria è in grado di garantire fino a due giorni di autonomia (anche con schermo in 4K)”. Che sia il frutto dell’ottimizzazione software in congiunta con una batteria dall’incredibile capacità di ben 3430 mAh, oppure che si tratti di una mossa per mettere le mani avanti sulla critica numero uno degli schermi in alta risoluzione, il problema dell’autonomia, lo scopriremo solamente in futuro con un test approfondito.

Per il momento possiamo solo considerare che, per fare un esempio, il Nexus 6 con uno schermo 2K ed una batteria di soli 210 mAh in meno, non arriva a fine giornata e quindi Sony deve aver fatto un grande lavoro per ottimizzare i consumi, oppure una grande gaffe. C’è da dire che Sony, anche grazie alle modalità di risparmio energetico Stamina e Ultra Stamina, ha raggiunto le migliori prestazioni energetiche rispetto alla concorrenza.

Il Galaxy Note 3 lo abbiamo invece testato a lungo e la sua abbondante batteria da 3200 mAh non ha mai deluso nessuno, se non in qualche caso dopo l’aggiornamento ad Android Lollipop 5.0. Ad ogni modo, anche con un uso importante del dispositivo, si assicura l’arrivo a fine giornata, mentre con uso moderato si può arrivare anche al giorno successivo.

Dobbiamo quindi verificare le parole di Sony prima di valutare appieno questa sezione; nel frattempo spezziamo una lancia a favore del Note 3, con la sua possibilità di rimuovere la batteria ed i vantaggi correlati.

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Micro USB 2.0, ma con l'ultima tecnologia Quick Charge 2.0 per ricaricare più velocemente. / © ANDROIDPIT

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Specifiche tecniche

Sony Xperia Z5 Premium vs. Samsung Galaxy Note 3 – Specifiche tecniche

  Sony Xperia Z5 Premium Samsung Galaxy Note 3

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Prezzo e disponibilità

Il caro, vecchio Note 3, che come avete visto è più arzillo che mai, si aggira ancora ad un prezzo tra i 400 e 500 euro a seconda del sito o del negozio in cui lo cercate e delle offerte dedicate. Un prezzo che si è notevolmente abbassato dopo l’uscita del suo successore, il Note 4 e Note Edge, e ancora di più in seguito all’ultimissimo Note 5 di cui però non si sente ancora parlare in Europa.

Ad un prezzo ben più alto troviamo invece il Sony Xperia Z5 Premium, già disponibile al preordine a 799 euro. Un prezzo giustificato dal primato mondiale del display in 4K in aggiunta alle caratteristiche hardware da top di gamma (RAM esclusa).

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Un diamante da 4K. / © ANDROIDPIT

Sony Xperia Z5 Premium vs Samsung Galaxy Note 3: Conclusione

Dopo questa accurata analisi dei due dispositivi in questione, non possiamo fare altro che ritenere il Sony Xperia Z5 Premium superiore praticamente in ogni aspetto rispetto al Samsung Galaxy Note 3, anche se non di molto. Troviamo un display 4K, unico del suo genere, ma senza alcuna regolazione dei colori. Performance e hardware da capogiro, ma lo stessa quantità di RAM ed una porta micro USB 2.0 contro i 3.0 del Note 3.

Batteria e fotocamera sono ancora de verificare nel dettaglio, ma ciò che può deludere maggiormente in un confronto tra dispositivi di queste dimensioni è la mancanza di funzioni multi-tasking che sfruttino appieno lo schermo. Funzioni in cui i dispositivi Note di Samsung non hanno rivali.

Forse quello che più è venuto alla luce in questo confronto, non è tanto la superiorità prestazionale dell’Xperia Z5 Premium, che a due anni di distanza dal Note 3 è alquanto scontato, ma il potenziale di questo dispositivo che gli permette ancora di restare a pieno merito nel panorama dei top di gamma attuali.

In definitiva, nonostante la vittoria dell’Xperia Z5 Premium, si evince che acquistare un Note 3 ora sia una scelta più che consigliata per chi vuole entrare (o rimanere) nel mondo dei phablet, mentre sembra che il motivo principale per cui valga la pena acquistare lo Z5 sia lo schermo in 4K e la qualità del comparto fotografico. Due aspetti alquanto controversi in uno smartphone, non trovate?

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Mattia Mercato

Mattia Mercato
Redattore Freelance

Appassionato di informatica e videogiochi fin da bambino, adesso coltiva la sua passione sviluppando app e giochi Android. Il suo profondo interesse per Android spazia dalle caratteristiche hardware dei cellulari alle varie procedure di rooting e unbrick / risoluzione problemi, dal provare le ultime applicazioni allo studio della programmazione.

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1 Commento
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  • stefano lussignoli 18
    stefano lussignoli 11 set 2015 Link al commento

    Note 3 duro a morire! Altro che display 4k! Che me ne faccio di 801 ppi quando ne bastano circa la metà? Io ho la fortuna/sfortuna di vedere bene (10/10, forse anche 11) e su schermate bianche del Note 3, intravedo la disposizione diamantata dei pixel se mi incollo al display...ma sono casi limite...non si usa un telefono a meno di 20/30 dalla faccia 😅
    Spero mi duri ancora un anno..così da vedere se il Note 6 farà per me...altrimenti mi tocca ripiegare su N4 che non mi convince...il 5 è troppo fragile...come del resto tutti i dispositivi racchiusi in 2 strati di vetro ...maledetti coloro che gli hanno inventati!😠😠

    Mattia Mercato