Sony Xperia L2 recensione: no, no e no!
Lo avete già ammirato nel nostro video unboxing e, dopo il nostro periodo di prova, il nuovo dispositivo di fascia bassa Sony è pronto per essere valutato. Sarà riuscita Sony a realizzare un dispositivo appetibile? E soprattutto, Xperia L2 vale i soldi spesi? Scopritelo nella nostra recensione!
Pro
- Lunga durata della batteria
- Software Sony veloce e pulito
- Porta USB Tipo-C
Contro
- Materiali plastici
- Motorino della vibrazione rumoroso
- Display solo HD
- Processore Mediatek non all'altezza della fascia di prezzo
- Lettore di impronte lento e poco preciso
Sony Xperia L2 – Uscita e prezzo
Sony Xperia L2 è disponibile all'acquisto al prezzo di 229 euro su Amazon.it nelle colorazioni nero, oro e rosa. La versione da me testata è quella in nero.
Sony Xperia L2 – Design e assemblaggio
Il design di Xperia L2 non si discosta dalle ormai classiche ed iconiche linee del design Omnibalance di Sony. Lo smartphone si presenta con sia la cornice che la cover posteriore in plastica. Non aspettatevi però un bel policarbonato lucido simil vetro, si tratta proprio della più comune delle plastiche che in mano restituisce un feeling tutto fuorché premium.
Addirittura durante la mia prima prova dello smartphone ho notato che premendo sul retro con l'indice, esattamente sotto al lettore d'impronte, la scocca si flette fino a toccare la batteria non removibile. La curvatura della scocca che migliora (anche se di poco) l'ergonomia di Xperia L2 lascia uno spazio vuoto sopra la batteria e questo permette alla sottile plastica di piegarsi verso l'interno.
Lo smartphone risulta anche molto grande per un dispositivo da 5,5 pollici e soprattutto le generose cornici laterali in mano si sentono. Il design 16:9 vecchia scuola unito a queste ampie cornici rendono L2 davvero poco maneggevole. Nonostante tutto il lettore d'impronte è posizionato in un punto ben raggiungibile dall'indice, peccato sia uno dei lettori biometrici più lenti che abbia avuto modo di provare da tempo.
Un display non al passo della concorrenza
Un vetro di protezione Gorilla Glass 4 ricopre la parte frontale ed il display da 5,5" di tipo IPS. Il pannello ha una risoluzione limitata all'HD il che è un minimo deludente visto il prezzo a cui viene venduto questo smartphone ma come capirete leggendo questa recensione non è l'unica specifica fuori posto per questa fascia di prezzo.
Tornando a noi, ho trovato il display poco luminoso e difficilmente visibile al sole. Il sensore di luminosità molto lento a rilevare la quantità di luce non aiuta di certo. Nel complesso però i colori sono risultati piacevoli anche se ovviamente i neri non sono assoluti, caratteristica esclusiva dei display OLED. Gli angoli di visione sono comunque molto buoni e non ho notato i neri virare al grigio come spesso accade con i pannelli LCD di questa fascia.
Abbiamo effettuato dei test al display con un dispositivo apposito, lo Spyder Elite 5, per misurarne in maniera obiettiva le caratteristiche. La rappresentazione dei colori non è poi così male ma la luminosità massima è troppo bassa. In più il display manca di contrasto con un risultato di solo 806:1. I dati completi sono disponibili nella tabella sottostante:
Software: la pecora nera tra i nuovi arrivati
La versione Android installata è la 7.1.1 Nougat e la patch di sicurezza è ferma a novembre 2017 nonostante lo smartphone sia stato presentato a gennaio 2018. Non è stata una bella mossa per Sony quella di rilasciare uno smartphone non aggiornato all'ultima versione Android ma credo che la colpa sia imputabile al SoC Mediatek.
Come sappiamo gli altri dispositivi dell'azienda presentati da IFA in poi già dispongono di Oreo. Anche Xperia XA2 e XA2 Ultra, lanciati in contemporanea a L2, girano già Android 8.0.
Per il resto il software è il classico di Sony: snello, veloce e pulito. Peccato solo l'hardware dello smartphone non riesca a tenere il passo...
In questa fascia un hardware simile non è più sufficiente
Il SoC installato all'interno di questo Xperia L2 è davvero deludente. Uno Snapdragon serie 400 sarebbe decisamente stata una scelta migliore rispetto a questo Mediatek MT6737T quadcore da 1,5GHZ con architettura ARM Cortex-A53.
I 3GB di RAM affiancati sono più che sufficienti ma la CPU dello smartphone non riesce a tenere il passo con le funzioni fondamentali del software come le animazioni sulla home oppure il passaggio tra le varie applicazioni aperte. Le prestazioni nello scrolling di contenuti come semplici PDF o nelle impostazioni di sistema sono buone ma non provate a correre troppo mentre spulciate il vostro feed di Facebook o Instagram. I 32GB di memoria interna eMMC sono più che sufficienti ed espandibili con una scheda MicroSD.
Sony Xperia L2: risultati benchmark
3D Mark Sling Shot ES 3.1 | 3D Mark Sling Shot ES 3.0 | 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | Geekbench CPU - single core | Geekbench CPU - multicore | |
---|---|---|---|---|---|
Nokia 5 | 289 | 580 | 9500 | 659 | 2788 |
LG Q6 | 230 | 470 | 7764 | 637 | 2119 |
Sony Xperia L2 | 178 | 285 | 6652 | 683 | 1928 |
Il jack non delude
L'esperienza audio con Xperia L2 tramite cuffia è accettabile. Lo smartphone possiede ancora il tanto amato jack da 3,5 mm e dispone di alcune piccole chicche software che già troviamo su altri smartphone si Sony come ClearAudio+, l' equalizzatore e una funzione che normalizza l'audio tra le tracce per evitare sbalzi di volume.
Presente il codec audio Bluetooth AptX ma mancano AptXHD o LDAC solitamente presenti negli ultimi smartphone della casa giapponese.
Dall'altoparlante di sistema non aspettatevi miracoli, il volume non è altissimo e la qualità nemmeno. Il suono in uscita è piatto e manca di bassi oltre che risultare leggermente distorto a volume massimo. In più il posizionamento nel lato inferiore rende lo speaker facile da coprire se si utilizza lo smartphone orizzontalmente ad esempio per giocare o vedere video.
Foto perfette... per WhatsApp
Il sensore fotografico principale è da 13 megapixel e dalla dimensione di 1/3,1". Le lenti hanno un'apertura focale pari a f/2.0, non le lenti più luminose sul mercato. Xperia L2 è in grado di registrare video in 1080p a 30 immagini al secondo, sufficienti per i social e per un uso sporadico. La fotocamera per i selfie dispone di 8 megapixel e le lenti hanno un'apertura focale di f/2.4.
Gli scatti provenienti da entrambe le fotocamere sono sufficienti per WhatsApp e per prendere dei rapidi promemoria ma nulla di più. Le foto mancano di dettagli anche in caso di luminosità eccellente, figuratevi al buio. L'autofocus è sufficientemente veloce ma non aspettatevi di riuscire a catturare immagini di soggetti in rapido movimento in maniera nitida e precisa.
Niente caricabatterie? Nessun problema
La batteria è una 3300mAh che risulta enorme se accoppiata con una CPU di così poche pretese e ad uno schermo poco risoluto e altrettanto luminoso. Si riescono tranquillamente a portare a compimento due giorni senza troppa fatica, forse anche perché le prestazioni dello smartphone non vi invogliano a tenerlo fuori dalla tasca più dello stretto necessario. Con un uso davvero moderato ed attivando la modalità aereo di notte un weekend lungo senza caricabatterie è possibile.
Nel nostro test effettuato tramite il benchmark PCMark Battery Work 2.0 lo smartphone ha resistito per ben 9 ore e 34 minuti superando di gran lunga smartphone come OnePlus 5T (5:45) e Sony Xperia XZ Premium (7:05).
La ricarica avviene tramite USB Tipo-C ma non c'è nessun tipo di ricarica rapida. In più la porta è di tipo USB 2.0 quindi la velocità di trasferimento dati con il PC non è ottimale.
Sony Xperia L2 – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Le mie critiche rivolte a questo smartphone sono dovute in gran parte a causa dell'eccessivo prezzo di listino. Smartphone di questo tipo sono sufficienti per molti utenti e svolgono le funzioni base senza battere ciglio ma il Sony Xperia L2 è prezzato come uno smartphone di fascia media e così va trattato. Per 229 euro le alternative sono molte tra cui il recente Honor 9 Lite la cui qualità di materiali e hardware è nettamente superiore allo smartphone giapponese.
Se mai Xperia L2 dovesse toccare i 150 euro potrebbe essere una valida scelta per chi non ha un eccessivo budget a disposizione e non ha nemmeno troppe pretese. Per come stanno le cose al momento di questa recensione è una follia acquistare questo smartphone, ciò che offre non combacia con il prezzo richiesto.
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