Sony Smartwatch 3: buone specifiche dietro un design che lascia a desiderare
Sony ha rilasciato durante l'IFA 2014 lo Smartwatch 3 e si è lanciata nel mercato dei dispositivi indossabili firmati Android Wear. Tutta l'intera esperienza degli ingegneri del brand giapponese sembra essersi riversata su questo esclusivo smartwatch anche se, dopo averlo testato con attenzione, possiamo dire che il design non è al passo con l'hardware. Per questo motivo Sony, cinque mesi dopo il lancio, ha deciso di rivelare al CES 2015 la versione metallica dello Smartwatch 3. Non perdetevi questa recensione che vi spiegherà perchè, nonostante lo Smartwatch 3 di Sony sia sopra la media degli attuali dispositivi indossabili, potrebbe comunque deludervi.
Pro
- Processore competitivo
- Carica senza adattatore
- Leggero
- Impermeabile
- GPS incorporato
Contro
- Design
- Cinturino in gomma
- Accesso limitato alle app
- Non possiede il cardiofrequenzimetro
Sony SmartWatch 3 – Design e assemblaggio
La prima cosa che ci colpisce di un dispositivo è senza dubbio il suo design, che può piacere o meno. Quando ci siamo trovati di fronte lo Smartwatch 3 la prima impressione non è stata molto positiva, e neppure la seconda direi: il cinturino sembra di qualità scadente e dà l'idea che si possa rompere con facilità. La Sony afferma che per realizzare questo smartwatch ha utilizzato materiali esclusivi ma...noi ci troviamo di fronte della semplice gomma. Portandolo al polso per più di 24 ore abbiamo notato inoltre come accumuli facilmente polvere e sporco.
Un'altra caratteristica poco pratica dello Smartwatch 3 è la fibbia deployante, difficile da regolare, soprattutto per chi ha un polso piuttosto piccolo, e che si apre troppo facilmente. Una volta fatta l'abitudine in realtà è abbastanza confortevole. È possibile rimuovere il display dal cinturino che, circondando lo schermo di 1,6 pollici, non può certo optare per un design ultrasottile.
Possiamo dire che Sony ha voluto realizzare uno smartwatch dal design discutibile, ottimo però per gli amanti dello sport: leggero (pesa solo 66 grammi), e con una serie di sensori integrati come l'accelerometro, la bussola, il giroscopio ed il GPS incorporato. Lo Smartwatch 3, disponibile in bianco, rosa, verde e nero, è perfetto anche per chi ama nuotare: durante il nostro test il cinturino in gomma non ha assorbito l'acqua e si è asciugato velocemente.
A differenza dell'Asus ZenWatch o dell'LG G Watch e G Watch R, che sul retro sono dotati del sensore per collegare il caricabatteria, lo Smartwatch 3 dietro il display lascia spazio solo ed esclusivamente allo slot microUSB ricoperto da uno sportellino che lo protegge da acqua e polvere (il dispositivo è infatti dotato di certficazione IP68).
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Come la stragrande maggioranza degli smartwatch, anche il nuovo dispositivo Sony è dotato sul lato destro di un pulsante intelligente che permette, in modo rapido, di attivare e disattivare lo schermo e, tenendolo premuto per qualche secondo, vi darà accesso al menu delle impostazioni.
Per concludere possiamo dire che, in termini di design e qualità di assemblaggio, lo Smartwatch 3 è contradditorio: da un lato è perfetto per gli amanti dello sport grazie alla sua leggerezza e versatilità ma, dall'altro, per chi cerca qualcosa di più elegante, potrebbe essere una delusione.
Sony SmartWatch 3 – Display
Come avrete notato dalle foto, il display dello Smartwatch è quadrato, al contrario della linea seguita dal Moto 360 e dal G Watch R. Lo schermo di 1,68 pollici offre una risoluzione di 320x320 pixel e 269 ppi, è luminoso e non abbiamo riscontrato alcun problema utilizzandolo sotto la luce diretta del sole, caratteristica della tecnologia LCD. La qualità delle immagini è soddisfacente, anche se i bianchi non appaiono così puri come negli schermi della linea Xperia.
È possibile utilizzare lo smartwatch impostando la luminosità in modalità automatica, sia in esterno che in ambienti chiusi, senza aver alcun problema a svolgere funzioni come cambiare musica o ora. L'unico aspetto fastidioso è che lo schermo si illumina ogni volta che spostiamo il pugno verso il nostro viso, ma si può ovviare a questo problema disattivando l'impostazione dedicata.
Sony SmartWatch 3 – Software
Dal suo lancio, Android Wear è stato potenziato ma è la versione 5.0.1 ha portare dei notevoli miglioramenti! Il punto debole del sistema operativo di Google per i dispositivi indossabili è il limite nel numero di app ottimizzate per gli smartwatch. Tuttavia, data l'evoluzione delle attuali funzioni implementate nei dispositivi mobili ed il probabile lancio dell'Apple Watch nel mercato, il 2015 non può che configurarsi come il giusto momento per perfezionare il software di Google.
Come per gli altri smartwatch Android Wear, anche lo Smartwatch 3 è utilizzabile con qualsiasi dispositivo che abbia Android 4.3, o superiore, e che offra una connessione Bluetooth. Una volta collegato allo smartphone, potrete accedere alla pagina del Play Store dedicata ai dispositivi indossabili e sfruttare le funzioni del vostro nuovo orologio intelligente. Sony purtroppo non offre delle app complementari, come ad esempio Motorola Connect o ZenWatch Manager.
Lo Smartwatch 3 può essere inoltre utilizzato per accedere alle notifiche, contare i passi, cercare info sul web, rispondere alle vostre chiamate o monitorare le vostre attività sportive.
Dalla schermata principale, che mostra l'ora, la data e altre informazioni come le previsioni meteo o lo stato della batteria a seconda del tema impostato, è possibile accedere in modo semplice alle notifiche ricevute facendo scorrere il dito dall'alto verso il basso. Una volta visualizzata la notifica potrete eliminarla trascinandola verso destra. Tra le funzionalità offerte, troviamo poi una sorta di barra di stato che consente di attivare e disattivare le modalità Teatro e Luce solare.
Il software dello Smartwatch 3 permette di sfruttare al massimo i comandi vocali e con i gesti: è infatti possibile inviare contenuti attraverso i comandi vocali intelligenti, un aspetto noto agli utenti di Google Now!
Il sistema operativo ruota intorno ai dati utente condivisi attraverso il nostro account Google, utilizza il GPS per localizzare la nostra posizione, invia notifiche relative a Gmail, WhatsApp ed a tutte quelle app che utilizziamo quotidianamente!
Una caratteristicha dello Smartwatch 3 che ha catturato la nostra attenzione è la possibilità di utilizzare Runtastic collegato direttamente ad app di terze parti, ed il GPS integrato, che rende questo smartwatch particolarmente interessante per chi ama la corsa e desidera tenere sotto controllo la distanza percorsa. In altri dispositivi con Android Wear è invece necessario prendere in mano lo smartphone per accedere ai dati di geolocalizzazione.
Sony SmartWatch 3 – Prestazioni
Lo Smarwatch 3 sfoggia un processore quad-core, AEM Cortex-A7 a 1,2GHz, supportato da 512MB di RAM e da 4GB di memoria interna che permette non solo di installare app dedicate ma anche di scaricare musica direttamente sul dispositivo. Nonostante Sony abbia dotato il dispositivo di antenna WIFI e NFC, queste feature non sono al momento supportate da Android Wear.
Utilizzando lo Smartwatch 3 non siamo rimasti particolarmente sorpresi dalle sue prestazioni, il dispositivo alcune volte ha risposto lentamente ai nostri comandi ed ha manifestato problemi di connessione alla rete WIFI o nel riconoscimento dei comandi vocali. Niente di nuovo rispetto alle nostre precedenti esperienze con gli smartwatch intelligenti, anche in questo caso ci sono ancora tanti aspetti da migliorare.
Sony SmartWatch 3 – Batteria
Nonostante i dispositivi Sony siano noti perchè capaci di regalare delle ottime prestazioni in termini di batteria, sembra che il nuovo smartwatch giapponese voglia differenziarsi dal resto della famiglia. La batteria di 420mAh è, sulla carta, particolarmente potente, e lo Smartwatch 3 riesce a garantire un'autonomia media di 24 ore, un risultato non soddisfacente per un dispositivo utilizzato in combinazione con uno smartphone. Lo Smartwatch 3 è in grado di garantire agli utenti medi un'autonomia di circa 2 giorni ma se decidete di sfruttare tutte le possibilità e le risorse offerte da Android Wear sarete costretti a ricaricarlo la sera una volta tornati a casa.
Durante il nostro test abbiamo utilizzato il GPS per registrare i nostri spostamenti quotidiani, controllare gli orari dei mezzi di trasporto per tornare a casa dopo l'ufficio, navigare su Google, ricevere ed inviare messaggi su WhatsApp, ascoltare musica con Google Play Music e Spotify. Inoltre, ogni mattina abbiamo sfruttato lo Smartwatch 3 per leggere le e-mail e dare uno sguardo all'ora in modo veloce, senza dover perdere tempo a tirare fuori lo smartphone dalla borsa.
Utilizzando in questo modo lo smartwatch, la batteria non è riuscita a sopravvivere fino al nostro rientro a casa, fatta eccezione del weekend, dove è risucita a rimanere in vita fino al giorno seguente. Per cercare di preservare la batteria dello Smartwatch 3 potete sempre pensare di sfruttare la modalità aereo!
Prezzo e disponibilità
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Sony SmartWatch 3 – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Lo Smartwatch 3 ha senza dubbio delle caratteristiche hardware che spiccano rispetto ad altri dispositivi indossabili presenti sul mercato, tuttavia, il design e le funzionalità presenti nel dispositivo ma non ancora supportate da Android Wear, gli fanno perdere parecchi punti. Il design è, secondo noi, un'aspetto non trascurabile nei dispositivi indossabili e lo Smartwatch 3 lascia molto a desiderare. Un hardware competitivo e migliorabile grazie ai passi avanti che Google sta facendo con Android Wear ma che al momento, non permettendo di sfruttare WIFI e NFC, non merita più di tre stelle.
Cosa ne pensate di questo smartwatch? Lo comprereste?