Lo Snapdragon 855 certificato come il più sicuro su smartphone
Il processore top di gamma di Qualcomm, lo Snapdragon 855, ha appena ottenuto la certificazione di sicurezza chiamata EAL-4+ di Common Criteria. Cosa significa?
Il cuore di ogni flagship
Con il suo Snapdragon 855, Qualcomm muove i migliori telefoni sul mercato per il 2019: Samsung Galaxy S10 (versione USA), OnePlus 7 Pro e Xiaomi Mi 9 ad esempio. Oltre ad essere il migliore chip che l'azienda può offrire in termini di potenza, il SoC è anche compatibile con i nuovi modem 5G. In breve, è il meglio disponibile al momento.
Cosa significa EAL-4+ nella pratica?
Qualcomm technologies Inc. ha annunciato che la SPU, il motore di sicurezza integrato del suo processore Snapdragon 855, ha ricevuto la certificazione di sicurezza EAL-4+ di Common Criteria (CC). Ora è quindi possibile utilizzare questo processore come area sicura per la crittografia, i pagamenti, le eSIM e molto altro ancora!
“Il conseguimento della certificazione di sicurezza EAL-4+ rappresenta un momento chiave nel nostro percorso verso l’offerta di livelli di sicurezza per smart card ai nostri clienti e agli utenti di Snapdragon. I casi d’uso che prima richiedevano chip di sicurezza separati potranno ora essere completamente integrati nei device supportati da Snapdragon 855” - ha affermato Jesse Seed, senior director, product management, Qualcomm Technologies, Inc.
Quando prima era necessario un chip dedicato a questa sicurezza negli smartphone, ora il SoC lo supporta nativamente. Si tratta di un vero progresso tecnologico ma anche un traguardo economico. Infatti, eliminando la necessità di questo chip extra, i produttori risparmieranno denaro e lo spazio (anche se piccolo) sarà disponibile all'interno degli smartphone per qualche altro chip o magari un po' più di batteria.
Va inoltre osservato che la certificazione si applica retroattivamente agli smartphone dotati di Snapdragon 855, anche se ciò non è necessario, poiché sono anche dotati di chip per la sicurezza separato.
Credete che questo sia un vero passo avanti nel modo sei chip per smartphone?