Uno smartphone realizzato interamente da Google? Ecco i pro e i contro!
Uno dei temi più discussi nelle ultime settimane nel mondo della tecnologia mobile è l'ipotesi di vedere uno smartphone realizzato al 100% da Google. A differenza della linea Nexus, si tratterebbe di un dispositivo puro di cui Big G controllerebbe l'intero processo, hardware e software, proprio come Apple fa con gli iPhone. In questo articolo analizzeremo i pro ed i contro dell'arrivo sul mercato di un possibile Pixel/Google Phone!
I Pro
Il problema degli aggiornamenti verrà finalmente risolto
Quello degli aggiornamenti è senza dubbio il più grosso problema di Android, causato dalla frammentazione dei dispositivi. Un ipotetico Pixel o Google Phone potrebbe finalmente porre fine a questa grossa debolezza della piattaforma. Dopo tutto Google si libererebbe una volta per tutte degli intermediari (i brand produttori) per ottenere il pieno controllo degli update.
Con un programma regolare di aggiornamenti Android, si potrebbero risolvere alcuni problemi relativi ai dispositivi - come quelli legati a sicurezza e funzionamento - in modo più rapido e garantire un sistema operativo più stabile e reattivo.
Integrazione ottimizzata degli strumenti Google
Nonostante l'integrazione degli strumenti di Google funzioni già senza problemi sui Nexus, un eventuale Google Phone potrebbe ottimizzare ulteriormente il processo. Oltre alla possibilità di fornire una maggiore stabilità ai servizi esistenti (YouTube, Gmail, Docs, Drive, etc), lo smartphone potrebbe garantire un accesso più rapido alle innovazioni sviluppate da Google come, ad esempio, Assistant, Project Tango o Allo, anche se al momento sono in fase beta.
Questa esclusività può essere un buon espediente per attrarre più utenti, soprattutto i cosidetti early adopters, coloro che amano mettere per primi le mani sulle nuove tecnologie. Si tratterebbe di una grossa occasione da sfruttare per mostrare cosa sono in grado di fare gli strumenti di Google quando sono liberi dalle catene dei brand produttori.
Perfetta integrazione di hardware e software
Uno dei motivi per cui gli utenti iPhone non passerebbero mai ad un Android è che i dispositivi della Apple funzionano. Pur non offrendo un sistema operativo libero e personalizzabile come quello di Google, gli iPhone sono stabili, facili da usare e funzionali. Ciò è in gran parte dovuto all'ottima integrazione tra hardware e software.
Google, avendo il pieno controllo di hardware e software sul suo Google-Phone, potrebbe garantire un'esperienza utente simile a quella offerta da Apple: aggiornamenti immediati, sistema operativo e applicazioni in esecuzione a tutto tondo, insomma, uno smartphone che funziona senza problemi. Riuscirà in questo modo a catturare l'attenzione degli utenti Apple?
I contro
I conflitti con i brand produttori
Si vocifera che Samsung voglia riesumare Tizen per alcuni dei suoi dispositivi. È inoltre trapelato che Huawei sta pensando di sviluppare un proprio sistema operativo. Altre voci annunciano che Google voglia lasciare l'elemento open source di Android. Pure coincidneze? Difficile crederlo.
I produttori parter di Google stanno già lavorando ad un piano B, perchè l'arrivo del presunto Google Phone potrebbe minaciare il mercato. Dopo tutto competere con l'azienda che fornisce il sistema operativo dei propri dispositivi non è un quadretto così allettante.
Ci troveremo così di fronte ad un mercato più frammentato che propone agli utenti diversi sistemi operativi alternativi. Da un lato si avranno più opzioni tra le quali scegliere, dall'altro occorrerà adattarsi a piattafrome completamente nuove dopo anni in compagnia di Android.
Google non ha esperienza nel campo dell'hardware
Quando si tratta di hardware, Google non spicca per la sua esperienza. A differenza di Apple e Microsoft, che da una vita lavorano sull'hardware e che hanno realizzato diverse periferiche, Big G in questo settore non è particolarmente forte. Chromecast è stato un successo con più di 30 milioni di unità vendute in tutto il mondo, ma si tratta in ogni caso di un hardware semplice da sviluppare.
Con i Google Glass non è andata allo stesso modo e Big G non è riuscito a catturare l'attenzione degli utenti. L'azienda non ha poi trovato il modo per rendere questo dispositivo accessibile a tutti e lo ha lanciato sul mercato ad una cifra che ha sorpreso, negativamente, tutti i possibili utenti interessati. Lanciati nel maggio del 2014, sono stati abbandonati un anno dopo. Un buco nell'acqua.
Il più recente Chromebook Pixel lanciato da Google e Google Home sono ancora un'incognita. Possiamo però sperare che Google con il suo smartphone segua la scia di Chromecast: Google ha già a disposizione i brevetti necessari per creare un dispositivo diverso in quanto li ha ereditati da Motorola prima che passasse a Lenovo. Rick Osterloh, ex CEO di Motorola, è tornato a far parte della società dopo qualche mese trascorso con il brand cinese.
Prezzo
Uno dei motivi per cui l'iPhone è più costoso dei suoi concorrenti è il fatto che la società detiene il pieno controllo di hardware e software. Ovviamente questo si traduce in uno smartphone a tutto tondo che però influisce sul prezzo finale del prodotto. Non c'è motivo di credere che Google agirà diversamente con il Google Phone.
Controllare il processo di sviluppo hardware e software implica la necessità di impiegare team di ingegneri dedicati ad entrambi i progetti, oltre ad una negoziazione con i produttori per i componenti e l'assemblaggio.
Al momento la responsabilità di un dispositivo cade su Samsung, LG, Lenovo ed altri brand. Quando però arriverà il Google Phone, sarà tutto nelle mani di Google, proprio come accade ora con Apple, il che significa che i costi non potranno fare altro che aumentare. Non illudetevi quindi: a meno che Google sia disposto a rinunciare a qualche soldo per la gioia degli utenti, lo smartphone di Google non potrà che essere costoso.
Voi sareste dispositi a comprare un Google-Phone? A quale prezzo?
Se ci fosse, se ci sarà, quando ci sarà, se Dio vorrà vedremo :)
Io non supererei mai i 400€ per un telefono, Google Phone o qualsiasi altro che sia...
Il prezzo max lo poeterei a 300, già mi sembra molto, pensando a tutti i soldi che girano intorno a questo mondo farci possedere un buon telefono per loro può essere solo un vantaggio futuro a livello economico
Concordo, 300 è già una cifra estrema
Se si spende qualcosa in più senza la necessità di rootarlo(se lo si sa fare chiaramente) non è un problema, vedete oggi aggiornamenti per i top(note4 il mio) che mandano in tilt lo smartphone questo è perché ci mettono in condizione di dover cambiare tel ogni tot dato che aggiornarlo è diventato un impresa impossibile. Questo comporta che anche le altre aziende dovranno adeguarsi a non commettere errori se vogliono restare nel mercato
Speriamo che lo facciano
Ottimo articolo. Non mi sembra ci sia molto da aggiungere a quanto scritto. I prezzi leviteranno anche se Samsung, Huawei e gli altri dovranno pur difendersi e la loro scelta dovrebbe necessariamente essere l'immissione sul mercato di device con OS proprietario e ad un prezzo inferiore. Staremo a vedere.
Però, mi chiedo, a quel punto che farà il nostro amico AndroidPit?
Questa eventualità mi sembra ancora lontana, intanto Androidpit dovrebbe aggiornare i sistemi per essere più veloce quando uno commenta e quanto mette mi piace
Facessero davvero un prodotto valido, lo compro al volo. Nessun dubbio che sia caro, ma d'altra parte se vuoi qualcosa di decente, anche Samsung, Lg, Htc e compagnia cantante, non è che proprio li regalino.