Smart Home tech: tanti soldi in cambio di pochi vantaggi
Con gli smart speaker sempre più intelligenti e le battute di Alexa che inondano internet, è difficile rimanere lontani dai progressi della tecnologia pensata per la casa. Ma in che modo i dispositivi Smart Home stanno effettivamente migliorando la qualità della nostra vita?
Il termine Smart Home copre un'ampia gamma di dispositivi, dal già citato Amazon Echo alle serrature intelligenti, ai termostati e persino ai frigoriferi: l'idea di base è quella di rendere più semplici i compiti banali. Questi gadget possono riscaldare il vostro appartamento mentre siete sulla strada di casa dal lavoro, aspirare il tappeto mentre vi rilassate e presumibilmente anche proteggervi da furti con scasso.
Tutto questo suona alla grande, ma come per ogni nuova tecnologia ci sono alcune preoccupazioni: privacy, funzionalità e longevità dei prodotti sono solo alcune di queste.
Un sacco di soldi per poca convenienza
Diamo un'occhiata ad alcuni smart speaker. La variante più economica di Google è Home Mini ma che alza il tiro nella variante standard o in quella Max, non disponibile in Italia. Tuttavia un recente studio di Adobe Analytics ha scoperto che i comandi vocali più comuni dati agli altoparlanti intelligenti sono volti a riprodurre musica o dare le previsioni del tempo.
Solo il 30% degli utenti li usa effettivamente per altre funzionalità Smart Home. Se spendere circa 50 euro per uno speaker che può anche verificare meteo e condizioni del traffico è accettabile, a mio parere, non è però sufficiente per essere allettante.
Certo, può essere bello avere le informazioni sul traffico e sulle condizioni meteo a mani libere la mattina, mentre ci si prepara o si fa colazione, ma questi speaker non possono essere considerati d gadget che cambiano la vita. Lo stesso vale per gli smart light switch: la loro funzione principale può essere svolta da un interruttore dimmer che non richiede un'app o una connessione internet.
Un altro gadget Smart Home che sembra incredibile in un primo momento è il frigorifero Samsung Family Hub. Il frigo ad alta tecnologia dà la possibilità di visualizzare il cibo all'interno di un'app di accompagnamento, controllare le date di scadenza, creare liste della spesa o anche acquistare generi alimentari online.
Tuttavia, dopo l'esaurimento del fattore wow iniziale, dovrete considerare alcuni punti: avete davvero bisogno di fare una di queste cose sul tuo frigorifero? Anche il feed di una telecamera dal vivo è un po' superfluo. Se vi dimenticate, potete facilmente scattare una foto del contenuto del frigorifero al mattino e controllarlo più tardi. Anche il prezzo è piuttosto elevato, il che non incentiva certo l'acquisto.
L'unico dispositivo smart che sarei disposta ad acquistare, nonostante il prezzo, è un Roomba. L'aspirapolvere robot esegue un lavoro faticoso che deve essere fatto almeno una volta alla settimana. Sarebbe un'ottima soluzione per risparmiare tempo.
Intelligente, ma per quanto tempo?
Siamo nell'era dell'Internet delle cose, tutto è interconnesso in rete, ma questo significa anche che dipende fortemente da essa. In che modo questo influisce sulla tecnologia Smart Home? Molti dispositivi, in particolare gli speaker, hanno bisogno di un servizio in cloud per funzionare correttamente.
Nel momento in cui il servizio viene interrotto, molti smettono di funzionare completamente o perdono le loro caratteristiche principali. Questo è stato il caso dell'altoparlante intelligente di Aether nel 2015, quando il produttore ha cessato l'attività. La start up non poteva più supportare il dispositivo e dopo un aggiornamento finale del software lo ha ridotto a un altoparlante Bluetooth.
E se pensate che questo non possa accadere al vostro Amazon Echo o Google Home perché sono aziende multimiliardarie, ripensateci. Google non ha mai evitato di abbandonare progetti che ritiene non più meritevoli di attenzioni.
Poco più di un anno e mezzo dopo che Alphabet (la casa madre di Google) ha acquisito Revolv, produttori di Smart Home hub hanno interrotto il supporto per i dispositivi e li hanno completamente bloccati. Gli hub sono stati venduti con "abbonamenti a vita". Quindi chi dice che non accadrà di nuovo?
Sembra che molti produttori non ci considerino i proprietari dei prodotti che acquistiamo, stiamo solo dando loro una licenza. Non dovremmo prendere confidenza con l'idea che i gadget Smart Home abbiano una data di scadenza così breve.
Privacy e sicurezza: dovrebbero essere le vostre maggiori preoccupazioni
Quindi se avete il budget per una casa intelligente c'è qualcos'altro di cui preoccuparsi? Sì, la privacy e la sicurezza dovrebbero essere sempre nella vostra mente. Anche se i produttori hanno le migliori intenzioni, la tecnologia non è infallibile e gli attacchi e le violazioni sono costanti ultimamente.
Abbiamo alle spalle diversi esempi come Alexa che ha accidentalmente registrato una conversazione privata di una donna inviandola a un contatto a caso. E non vanno dimenticati i molteplici scandali di violazione dei dati e della privacy come Cambridge Analytica. Facebook sta introducendo un dispositivo di videochiamata intelligente chiamato Portal. Il dispositivo dovrebbe avere un kill-switch capace di spegnere sia la fotocamera che il microfono, ma personalmente non ne sono convinta.
Inoltre, per creare un clima di fiducia con i consumatori, i produttori di tecnologie intelligenti per la casa dovrebbero pubblicare rapporti di trasparenza, cosa quasi inedita. Siete a vostro agio con il termostato intelligente che rileva il numero di persone in casa, la loro posizione e i dati che vengono poi venduti a terzi?
Molti di questi termostati tracciano anche quando i membri della famiglia escono di casa, quindi se i dati trapelano risulterete vulnerabili a eventuali furti con scasso. Questo è il motivo per cui, a mio parere, il costo della privacy è il più alto che si paga con alcuni gadget Smart Home.
Cosa ne pensate? Utilizzate dispositivi Smart Home? Vi hanno cambiato la vita o hanno apportato solo dei piccoli miglioramenti?