Samsung potrebbe bloccare a distanza i Note 7 non restituiti
Ed eccoci con una nuova puntata sul Note 7. Sono state segnalate nuove esplosioni, una delle quali ha coinvolto un bambino di sei anni che è stato successivamente ricoverato in ospedale. Il brand sudcoreano ha chiesto agli utenti la restituzione dei Note 7 ma sembra che qualcuno non abbia intenzione di seguire le direttive del brand che potrebbe decidere di bloccare i dispositivi a distanza.
Saltate in fondo alla pagina per non perdervi le ultime dichiarazioni del brand.
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Come riportato la scorsa settimana, il brand sudcoreano è pronto a ricorrere ai ripari ed ha chiesto agli utenti con in tasca il nuovo phablet di restituirlo. Samsung in cambio, a partire dal 19 settembre, procederà con la sostituzione dello smartphone accompagnandolo con un coupon di 50 euro. Chi non fosse interessato a sostituire il dispositivo potrà richiedere il rimborso totale.
Sembra però che alcuni utenti, dopo averlo atteso per tanto tempo, non abbiano intenzione di abbandonarlo. Alcuni non hanno preso sul serio il problema ritenendo probabilmente che non riguardasse l'unità che custodiscono gelosamente in tasca. Il dispositivo è pericoloso e deve essere restituito.
Secondo quanto riportato su Reddit, sembra che Samsung abbia intenzione di bloccare a distanza entro il 30 settembre i dispositivi non restituiti. Non sappiamo se il brand stia realmente considerando questa possibilità ma questa considerazione ci fa sorgere un altro quesito: cosa sono in grado di fare i brand produttori a distanza con i nostri dispositivi?
Aggiornamento (12/09/2016): Smasung smentisce quanto riportato prima
Come riportato da Androidcentral, il brand smentisce la volontà di bloccare i Note 7 a distanza. Samsung ci tiene a specificare che qualsiasi decisione verrà resa pubblica sul sito ufficiale.
Aggiornamento (13/09/2016): il servizio clienti del brand conferma la disattivazione dei dispositivi
Lo so, questa storia vi sta facendo impazzire con dichiarazioni contrastanti che si susseguono un giorno dopo l'altro. Secondo quanto riportato da Frandroid, il servizio clienti di Samsung avrebbe confermato al magazine stesso la disattivazione entro il 30 settembre dei Note 7 già venduti. Nel frattempo abbiamo contattato il dipartimento italiano del brand e siamo in attesa di una risposta che, speriamo, arriverà presto!
Al di là di ciò una cosa è certa: i Note 7 in circolazione non sono sicuri, possono essere pericolosi e vanno restituiti. Non a caso diverse compagnie aeree mostrano sulle homepage dei propri siti web o direttamente in aeroporto degli avvisi che specificano a chiare lettere che il Note 7 non può essere portato a bordo.
Fate parte degli irriducibili che non vogliono abbandonare il proprio Note 7?
Molto grave una posizione va presa, e maggiormente risarcire gli acquirenti, soldi cash più regalo