Samsung, otto core per l'Exynos 5
Non saranno stati molti i dispositivi presentati al CES di quest'anno, ma di sicuro l'edizione 2013 della fiera di Las Vegas non avrà deluso quelli che sono attenti anche ai singoli componenti. Dopo Tegra 4 e Snapdragon 800, arriva un nuovo chipset, l'octacore Exynos 5 di Samsung.
Lo sappiamo, un numero più alto di core non si traduce per forza in prestazioni migliori, lo stesso essere arrivati anche sui dispositivi mobili a processori octacore rappresenta un traguardo notevole. L'Exynos 5 presentato da Samsung è un System on Chip con 4 core basati su architettura ARM Cortex-A15, come il Tegra 4 e lo Snapdragon 800, ma non solo.
Si tratta, come era stato già stato anticipato, di un processore che si avvale della tecnologia big.LITTLE di ARM, che in pratica prevede l'uso di due diversi processori multicore per l'espletamento dei diversi task. Nel caso del nuovo Exynos 5, la più potente CPU basata su architettura Cortex-A15 sarà usata per i compiti più pesanti, come gaming, riproduzione di video HD e tutto quello che mette a dura prova l'hardware, mentre i 4 core Cortex-A7 saranno impegnati quando il dispositivo gestirà task poco impegnativi come l'email, la lettura di un e-book o le app in background.
Qui sotto un video "esplicativo" realizzato da ARM:
Ancora Samsung non ha svelato tutte le caratteristiche dell'Exynos 5 octacore, quello che è stato rivelato dal colosso sudcoreano è che dovrebbe consumare fino al 70% in meno di energia rispetto all'Exynos 5 montato sul Nexus 10, ma assicurare prestazioni 3D doppie in confronto agli Exynos 4 quadcore. Per saperne di più dovremo probabilmente aspettare il MWC di Barcellona o forse addirittura la presentazione del primo dispostivio Samsung a montare il nuovo chipset... e se si trattasse del Galaxy S4?
(Immagini: Samsung, ARM)
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