Samsung Gear Fit2 Pro recensione: il bracciale connesso di Samsung ha imparato a nuotare

Samsung Gear Fit2 Pro – Uscita e prezzo

Il Gear Fit2 Pro è disponibile per la vendita da metà settembre al prezzo di 229 euro. Samsung offre due colori: nero, nero e rosso e due taglie di bracciale. Il modello nero è più discreto, ma gli sportivi potranno preferire la versione bicolore del Gear Fit2 Pro, che propone un motivo geometrico.

Il Gear Fit2 Pro è stato progettato per uomini e donne, e si può anche utilizzare da un iPhone. Il Geart Fit2 Pro è compatibile con iPhone 7, 7 Plus, 6s, 6s Plus, SE, 5 su iOS 9.0 (o successivi) ma anche con smartphone Galaxy con Android 4.3 (e successivi) e altri smartphone Android 4.4 (e successivi).

Per il momento il vecchio modello, il Gear Fit2, è ancora in vendita e ora può essere facilmente trovato sotto i 130 euro.

Samsung Gear Fit2 Pro – Design e assemblaggio

Per questo nuovo bracciale, Samsung non ha fatto alcun cambiamento profondo rispetto al modello presentato l'anno scorso. Il Gear Fit2 Pro mostra così la stessa silhouette del suo predecessore. Samsung ha ripreso il concetto di un bracciale collegato composto da un unico pezzo in cui lo schermo e il bracciale sono uniformi. La versione Pro adotta un design leggermente meno regolare con nervature o forme geometriche sul cinturino.

Anche l'attacco del cinturino è cambiato. E' stato abbandonato il sistema snap-on visto sul modello dell'anno scorso che è stato sostituito da una fibbia in silicone attraverso il quale si passa l'altra estremità del bracciale. Se il risultato può essere meno gradevole dal punto di vista estetico, questa scelta è più pratica su base quotidiana e durante le attività fisiche. Il rischio di distacco del bracciale scompare. E se non vi piace questo nuovo sistema e avete il primo modello, potete usare il vecchio bracciale sul Gear FIt2 Pro.

Anche il bracciale stesso è stato leggermente rivisto per resistere meglio alle attività acquatiche, il Gear Fit2 Pro è ora in grado di andare sott'acqua e resistere ad attività come il nuoto.

Al centro della smartband Samsung c'è ovviamente un bellissimo schermo da 1,5" curvo nel modulo centrale. Ci sono due pulsanti sul lato destro per facilitare la navigazione. Come sul Gear Sport, uno consente di tornare indietro (quello più in alto) mentre l'altro permette di accedere al menu o tornare alla schermata iniziale (tasto situato sotto).

Sul retro del Gear Fit 2 Pro si trova un sensore ottico della frequenza cardiaca, che rileva la frequenza cardiaca in maniera continua. Tornerò più tardi sulla sua efficacia. 

Il fitness tracker è molto comodo da indossare. La texture ondulata all'interno del cinturino in silicone è confortevole. Il peso (33 grammi) e l'ingombro ridotto rendono il Gear Fit2 Pro un accessorio perfetto per le vostre attività sportive. Il modello nero che abbiamo testato è abbastanza discreto da poter essere indossato quotidianamente. Infine, il montaggio e le finiture sono buone come ormai il marchio ci ha abituato.

Samsung Gear Fit2 Pro – Display

Il Gear Fit2 Pro incorpora un display curvo Super AMOLED di 1,5 pollici con risoluzione di 216x432 pixel e 310 ppi. Samsung ha avuto la buona idea di ricoprire il display con un pannello di Gorilla Glass 3 per proteggerlo da eventuali cadute.

Eccellenti i contrasti così come la leggibilità anche sotto la luce diretta del sole: il Fit2 Pro è adatto alle attività all'aria aperta. Il display verticale rende la lettura e la reattività dello schermo impeccabile anche sott'acqua durante l'attività in piscina.

Alla fine non ho notato alcuna differenza nello schermo rispetto al modello dello scorso anno, ma non è una delusione. Il Gear Fit2 Pro ha sicuramente il miglior display su smartband, con Samsung che ancora una volta ha dimostrato la sua padronanza in questo settore.

Samsung Gear Fit2 Pro – Funzioni speciali

Pronto per il nuoto

Come ho detto prima, con questo modello Pro, Samsung ha corretto uno dei principali difetti della prima generazione. Anche se il Gear Fit2 era certificato IP68, non lo si poteva usare per nuotare. Questo non è più un problema perché il Gear Fit 2 Pro ha una resistenza alla pressione di 5 ATM. Ora è ora possibile contare le vasche con il Gear Fit2 Pro al polso.

Anche se all'inizio ero un po' preoccupato durante le mie sessioni di nuoto, il Gear Fit2 Pro non ha bevuto acqua e ha funzionato correttamente. Per l'occasione Samsung ha collaborato con il produttore di attrezzature sportive Speedo, specializzato nel nuoto, per integrare un'applicazione in grado di seguire i movimenti dell'utente durante l'attività in piscina. Su questo punto sono comunque un po' critico perché a volte l'applicazione "dimentica" di contare alcune lunghezze (non si discosta molto, state tranquilli) dando un risultato un po' distorto sulla distanza effettivamente percorsa. Stessa cosa per il riconoscimento del tipo di nuoto. Per l'orologio è stato quasi impossibile rilevare la differenza tra il crawl o lo stile a farfalla, a volte anche tra il crawl posteriore e il crawl normale.

Oltre alle sue capacità acquatiche, il Gear Fit2 Pro dispone di un GPS integrato che consente di utilizzarlo durante le attività senza smartphone. Il bracciale collegato è anche in grado di rilevare automaticamente quando si inizia una sessione sportiva, ma anche il tipo di attività che si sta esercitando. La funzionalità GPS ha funzionato perfettamente durante molte delle mie sessioni. Rispetto al Gear Fit2 non ci sono differenze. Samsung adempie perfettamente alla sua missione.

Samsung Gear Fit2 Pro – Software

Una configurazione alla Samsung...

L'Apple Watch ha avuto così tanto successo grazie anche alla sua semplice configurazione. E su questo punto Samsung ha ancora molto da imparare dal gigante californiano. L'accoppiamento e la configurazione del Gear Fit2 Pro sono ancora troppo difficili. Pertanto, non vi è stato alcun miglioramento rispetto all'anno scorso, ed è un peccato.

È necessario prima installare l'applicazione Samsung Gear per collegare il bracciale allo smartphone tramite Bluetooth (4.2). Quindi, è necessario accedere al proprio account (se non ne avete uno, è necessario crearnlo) e poi scaricare un nuovo plugin. Infine, dovrete scaricare l'applicazione Samsung Health (alla quale dovrete accedere) per utilizzare i dati raccolti dal bracciale collegato. In breve, due applicazioni per l'utilizzo del Gear Fit2 Pro. Abbiamo visto configurazioni migliori. 

Tizen 3.0

Come il Gear Sport, anche il Gear Fit2 Pro presenta la nuova versione 3.0 del sistema operativo Tizen. Tuttavia, le evoluzioni su questo bracciale non sono molto visibili. Comunque, la fluidità del Gear Fit2 Pro è ancora buona come sempre, e non ho incontrato alcun bug durante il mio test. La navigazione è facile, le informazioni scorrono correttamente nella schermata iniziale, spostandovi verso sinistra potrete raggiungere le funzionalità (battito cardiaco, calorie bruciate, esercizio corrente, numero di passi, numero di caffè ingeriti...). Un totale di otto widget possono essere visualizzati nella schermata iniziale. 

Scorrendo verso destra si possono trovare le informazioni di notifica relative alle applicazioni installate sullo smartphone. Naturalmente, è anche possibile cambiare il quadrante dell'orologio e personalizzarlo secondo i propri desideri.

Le applicazioni

Parliamo di applicazioni, perché Samsung ha apportato alcune novità. Quando si preme il pulsante inferiore, si accede al menu del Gear Fit2 Pro. Oltre alle applicazioni classiche per fare esercizi e vedere le previsioni meteo, Samsung permette tramite il negozio Galaxy Apps di scaricare nuove app per migliorare l'esperienza. Ad esempio, il produttore ha aggiunto compatibilità con la modalità offline di Spotify per consentire di ascoltare le vostre playlist preferite durante l'attività. L'applicazione non è preinstallata per impostazione predefinita, quindi è necessario scaricarla dal Galaxy Apps. Se siete clienti Spotify potrete scaricare le vostre canzoni preferite e correre senza smartphone, semplicemente con il bracciale e un auricolare Bluetooth. Se non utilizzate Spotify, è sempre possibile ascoltare musica trasferendo le canzoni nei 4GB (2 in realtà sono disponibili, mentre gli altri 2 sono occupati dal sistema) di memoria interna.

Per quanto riguarda le partnership, il Gear Fit2 Pro offre anche l'applicazione ed i servizi di Under Armour gratuitamente ai suoi utenti per 1 anno. Sono disponibili molti programmi di formazione. Siate cauti però perché alcuni movimenti eseguiti male possono causare più danni che benefici. Infine, il Fitness Tracker permette anche di usufruire di servizi come MapMyRun, MyFitnessPal e Endomondo per tracciare itinerari, calorie e condividere le vostre performance. Personalmente mi è piaciuta molto l'applicazione Speedo ON per il nuoto, nonostante alcuni errori che ho spiegato sopra. 

Nella vita di tutti i giorni

Come con il Gear Fit2, Samsung Health è l'unica cosa che userete per tenere traccia delle vostre attività sportive. L'applicazione ricorda un po' l'applicazione di Fitbit, con un concetto di blocchi che potrete organizzare secondo i vostri desideri. Nella schermata iniziale troverete tutti i dati raccolti in un attimo e cliccando su un blocco potrete saperne di più. Samsung offre anche la possibilità di coaching con la voce durante le sessioni, ma si dovrà usare per forza lo smartphone.

Nel complesso, il design dell'app è moderno e facile da leggere. Preferisco l'app Fitbit, a mio avviso è più semplice e intuitiva.

Samsung Gear Fit2 Pro – Prestazioni

Sotto il quadrante si nasconde un processore dual-core che gira a 1GHz, supportato da 512MB di RAM e 4GB di memoria interna. Il Gear Fit2 Pro non rinuncia poi a GPS, giroscopio, barometro, acceleromentro ed un monitoraggio della frequenza cardiaca, proprio come sul Fit2.

Anche in questo caso, come ha dimostrato il mio test anche con altri tracker fitness, è importante essere cauti riguardo alle informazioni ricevute dal cardiofrequenzimetro. Si tratta spesso di stime. Durante il test ho anche provato a utilizzare il mio smartphone e a volte ho avuto valori diversi. Le discrepanze non sono enormi, ma è sempre sorprendente constatare che le informazioni ricevute rimangono stime. Il bracciale Alta HR di Fitbit mi sembrava meglio. Su questo punto, vi incoraggio a leggere l'articolo scritto dal collega Stefan sull'efficacia e la precisione dei sensori ottici di battito cardiaco.

Samsung Gear Fit2 Pro – Batteria

Il Gear Fit2Pro integra una batteria di 200 mAh, come il suo predecessore. Per scoprire se sarà in grado di fornire la stessa autonomia dovremo aspettare il test finale ma ci aspettiamo due giorni di autonomia sotto un utilizzo intensivo. Samsung ha inoltre mantenuto lo stesso sistema di ricarica che avviene attraverso un piccolo magnete.

Come risultato, ho scoperto che il Gear Fit2 Pro ha la stessa autonomia del Gear Fit2 con due giorni di uso intensivo, specialmente se abusate della funzione audio. C'è una modalità di risparmio energetico che attiva sporadicamente i sensori, trasforma lo schermo in bianco e nero e disabilita completamente il cardiofrequenzimetro, ma in pratica non sono riuscito a mantenere la batteria in funzione per più di 3 giorni in tutti i casi.

Samsung Gear Fit2 Pro – Specifiche tecniche