Samsung Galaxy Note9 test fotocamere: guarda un po' chi si rivede!
Andiamo dritti al punto: come se la cavano le fotocamere di Samsung Galaxy Note 9? Nel mio test proverò a rispondere a questa domanda mostrandovi degli esempi di ciò che il phablet di Samsung è capace di fare evidenziandone i limiti.
Scorciatoie:
- Niente di nuovo per quanto riguarda l'hardware
- La AI arriva sugli smartphone Samsung
- La migliore app fotocamera?
- Miglioramenti per il super slow motion
- Scattare le foto con la S-Pen è uno spasso
- La lode può attendere...
Delle vecchie conoscenze
Il comparto fotografico di Galaxy Note 9 comprende molte vecchie conoscenze. Anzi, solo vecchie conoscenze. Sul retro dello smartphone troviamo due fotocamere da 12 megapixel entrambe dotate di stabilizzatore ottico OIS, una con lente grandangolare equivalente a 26mm e un teleobiettivo equivalente a 56mm che permette di effettuare uno zoom 2x senza perdita di qualità.
I due sensori non sono uguali: il principale misura 1/2,55" di superficie (pixel da 1,4µm), autofocus a rilevamento di fase PDAF dual pixel e dispone di un meccanismo ad apertura variabile a due step, f/1,5 e f/2,4; il secondario ha una superficie pari a 1/3,4" (pixel da 1µm) e dispone di lenti dall'apertura focale fissa f/2,4.
La fotocamera frontale è la solita 8 megapixel f/1,7 con autofocus a cui Samsung ci ha abituato sin da Galaxy S8.
Sono gli stessi sensori, le stesse lenti e la stessa apertura variabile presenti su Galaxy S9 Plus, nessuna novità. Vi invito a leggere il nostro test per farvi una migliore idea generale:
I miglioramenti sono pochi ma ci sono
Le fotocamere di Note 9 non sono dunque nulla di nuovo ma rimangono comunque tra le più apprezzate al mondo e i miglioramenti effettuati da Samsung al software non mancano, nonostante non siano estremamente evidenti.
"Finalmente" è arrivata la AI
L'azienda coreana ha principalmente modificato il software per includere un riconoscimento automatico della scena potenziato dalla AI ed in grado di aiutarvi nella scelta delle impostazioni migliori per ogni tipo di scatto. Samsung era l'unica a non aver ancora seguito la moda del momento e ora si è unita al coro degli altri OEM.
Sinceramente il riconoscimento della scena è abbastanza preciso, veloce e le modifiche alle foto non sono così esagerate e distruttive come su alcuni smartphone Huawei. Le foto che si ottengono grazie a questa modalità hanno solitamente dei contrasti leggermente migliori e dei colori di poco più saturi rispetto al normale ma in maniera quasi impercettibile rispetto alla normale fotocamera automatica. In poche parole non è una funzione troppo invasiva e sinceramente non ho ancora trovato motivo di disattivarla. Le scene riconosciute sono al momento 20.
Mai più foto mosse o amici con gli occhi chiusi
La AI di Samsung si preoccuperà anche di controllare in tempo reale i vostri scatti. Io me la immagino un po' come un simpatico vecchietto che guarda un cantiere e fa notare ai lavoratori cosa fanno di sbagliato. L'applicazione fotocamera del Note 9 proverà infatti ad avvertirvi se nella foto appena scattata sono presenti persone con gli occhi chiusi o soggetti mossi in modo da permettervi di effettuare subito un altro tentativo. Una funzione carina e utile che però non ha sempre funzionato a dovere.
La migliore applicazione fotocamera non è esente da difetti
Quella presente su Galaxy Note 9 (ma non solo) è forse la più veloce e pratica applicazione fotocamera disponibile di default su uno smartphone. L'apertura e lo scatto sono rapidi e cambiare modalità scorrendo il dito a destra o sinistra è pratico. Si possono anche disattivare le modalità che non vi interessano e riordinare quelle attive.
Non è però esente da piccoli difettucci. Per fare un esempio pratico nella modalità live focus (la cosiddetta modalità ritratto) è attivo di default un effetto bellezza che modifica il tono della pelle e rende le foto più artificiali e meno naturali.
È possibile disattivare questa funzione ma il tasto da premere è piccolo, nascosto in un angolo e la sua icona non richiama in nessun modo un viso, mi sono reso conto dell'esistenza del menu dedicato quasi per errore. Anche la modalità selfie focus presenta lo stesso filtro bellezza ma in bella vista e facilmente disattivabile.
La funzione HDR è nascosta nel menu delle impostazioni, di default è impostata su automatico. Per forzare l'HDR on o off serve dunque un passaggio extra. Perché non includere un tasto nella UI della fotocamera? Inoltre il pulsante da premere per passare dalla prima fotocamera al teleobiettivo è microscopico e messo in un angolo, in base a come si regge il telefono può risultare irraggiungibile e poco pratico. In questo caso preferisco di gran lunga l'implementazione di Huawei su P20 Pro.
Il Super Slow Motion si migliora ulteriormente
Con l'ultimo aggiornamento software la modalità Super Slow Motion in grado di registrare 0,2 secondi a 960fps in risoluzione 720p è stata ulteriormente migliorata. Ora è possibile con un semplice tocco registrare il doppio del tempo (0,4s) sacrificando meta dei frame e passando dunque a 480fps. La risoluzione rimane 720p ma la qualità dell'illuminazione e dei colori migliora leggermente.
Presente (ma sempre da attivare nelle impostazioni) la modalità Slow Motion normale in grado di catturare video FullHD a 240fps. I video registrati in questa modalità sono decisamente più luminosi e piacevoli da guardare.
S-Pen come telecomando
La nuova S-Pen può funzionare da telecomando. Grazie alla connessione Bluetooth LE con lo smartphone è infatti possibile utilizzare il pennino per controllare la fotocamera.
- Tenendo premuto il tasto della S-Pen si apre la fotocamera.
- Due click per passare dalla fotocamera posteriore a quella per i selfie e viceversa.
- Un click per scattare la foto.
È inoltre possibile personalizzare l'azione da eseguire con uno o due click ed impostare l'inizio della registrazione di un video. Farsi dei selfie e registrare dei vlog in solitaria è ora più facile e divertente!
I risultati sono da 10 ma la lode è ancora lontana
Non c'è dubbio che Note 9 (ma anche S9 Plus) disponga di uno dei migliori comparti fotografici disponibili. Le foto in condizioni di luce buona sono incredibili ed è comodissimo avere un teleobiettivo stabilizzato otticamente. I dettagli nelle foto ben illuminate sono tantissimi ma scompaiono velocemente quando l'HDR forza troppo la mano. Resta il fatto che la gamma dinamica dello smartphone è parecchio ampia e, anche durante la registrazione dei video, difficilmente avrete aree sovraesposte o sottoesposte.
Il bilanciamento del bianco tende sempre un po' al giallo ma nulla di fastidioso, bisogna essere pignoli come me per farci caso. La modalità live focus riesce a scontornare abbastanza bene i soggetti, la sfocatura dello sfondo (regolabile anche in un secondo momento) è abbastanza realistica se non troppo esagerata. Ottimo il fatto che venga salvata anche una versione normale della foto senza sfondo sfocato come sui Pixel di Google.
Al buio è dove casca il palco, alcune delle foto da me scattate sono praticamente inutilizzabili. Ad esempio la foto che segue, nell'area in basso a sinistra, è completamente rovinata e tendente al blu mentre i dettagli sono inesistenti anche nei punti più vicini.
Il multi frame noise reduction aiuta in alcune occasioni ma ha elaborato troppo la precedente foto. Nell'immagine che segue ha al contrario aiutato Note 9 a catturare tutti i dettagli del palazzo riuscendo a mantenere persino le informazioni in arrivo dall'interno della torre della TV di Berlino sulla destra. Notevole!
L'app fotocamera di Samsung brilla in modalità manuale: le foto scattate mettendo mano ai settaggi sono strabilianti e la foto che segue ne è la prova. Questa foto è stata scattata con Note 9 in modalità manuale da Jaime Riveira, collega americano di Pocket Now.
Ciò che però la stra grande maggioranza degli utenti fa è estrarre lo smartphone e scattare una foto in modalità automatica senza perdere troppo tempo. Utilizzati in questo modo gli ultimi Galaxy non sono sempre affidabili come possono esserlo Pixel 2 XL, iPhone X o (a modo suo) Huawei P20 Pro che può produrre scatti che possono piacere o no ma obiettivamente molto validi.
Di certo non rimpiangerete l'acquisto di questo fantastico Note ma se il vostro obiettivo principale è la fotocamera e non siete interessati alle altre funzioni messe a disposizione dallo smartphone come la S-Pen potreste trovare altre valide opzioni risparmiando qualche soldo. Inoltre i Pixel 3 e i nuovi iPhone sono dietro l'angolo...
Cosa ne pensate degli scatti effettuati dal Galaxy Note 9 di Samsung? Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti!