Samsung Galaxy Note 10+ test fotocamera: in cima al podio?
Abbiamo testato la fotocamera del nuovo Galaxy Note 10+ che mostra come Samsung abbia fatto un buon lavoro ma che lascia ancora spazio a delle critiche. Quanto fatto dal brand è sufficiente per ottenere il titolo di migliore fotocamera?
Scorciatoie:
- Quali fotocamere offre il Samsung Galaxy Note 10+?
- Foto in buone condizioni di luce
- Foto in scarse condizioni di luce
- Selfie
- Video
- Conclusione
Quali fotocamere monta il Galaxy Note 10+?
Sulla scocca l'ultimo flagship sudcoreano dispone di quattro fotocamere, tre "normali" più uno TOF, nota come Samsung DepthVision. I selfie vengono affidati ad un'unica fotocamera collocata nella parte centrale del pannello anteriore. Ecco quindi il quartetto schierato:
- Ultragrandangolare: 16MP, f/2,2,, campo visivo di 123°
- Lunghezza focale normale: 12MP, f/1,5 e f/2,4, autofocus dual-pixel, OIS
- Fotocamera con zoom: 12MP, zoom 2x, f/2.1, PDAF, OIS
- Fotocamera selfie: 10MP, autofocus dual-pixel, f/2.2
Foto in buone condizioni di luce
Quando si scattano delle foto con il Galaxy Note 10+ lo si nota subito: le fotocamere Samsung sono semplicemente veloci, sia durante la messa a fuoco che durante le riprese e il salvataggio delle immagini. Un'altra particolarità degli smartphone Galaxy sono i colori abbastanza forti, specialmente con toni di rosso che di tanto in tanto possono diventare troppo forti.
Nel test della fotocamera il Samsung Galaxy Note 10+ produce foto molto belle principalmente a causa della dinamica dell'immagine e dell'esposizione bilanciata. Il supporto dell'Intelligenza Artificiale, che analizza ciò che accade davanti all'obiettivo e suggerisce in che modo ottenere lo scatto perfetto, può essere abbastanza pratica per i principianti ma offre poco valore aggiunto per i fotografi esperti. Un'opzione migliore è quella di utilizzare la S Pen come telecomando a distanza, una chicca davvero pratica in alcune situazioni.
Quando si tratta di fotografia creativa, l'obiettivo grandangolare a 123° è particolarmente convincente. Riesce ad offrire un'inquadrutura perfino maggiore di quella offerta da Huawei P30 Pro. Lo zoom 2X, d'altra parte, non è di grande aiuto per scattare foto di oggetti in lontananza, è più utile per i ritratti.
Quando si riprendono primi piani in modalità automatica o Pro, non viene creata alcuna sfocatura artificiale sullo sfondo, questo leggero effetto viene ottenuto solo otticamente. Ed è un bene! Queste immagini sembrano molto naturali e corrispondono praticamente a ciò che l'occhio umano vede. Il Galaxy Note 10+ rapprensenta sia colori che l'esposizione in modo molto accurato, la nitidezza dell'immagine è eccellente.
Soprattutto nei ritratti, le fotocamere degli smartphone cercano di emulare le Reflex e questo include un bokeh chic, cioè uno sfondo sfocato. Il Samsung Galaxy Note 10+ offre quattro diverse modalità che è possibile regolare in intensità.
Con l'aiuto della fotocamera TOF e dei tre obiettivi, il nuovo Galaxy Note 10+ riconosce l'oggetto davanti alla fotocamera con grande precisione e fa un ottimo lavoro con i ritratti. È un peccato che Live Focus funzioni in modo affidabile solo con le persone perché il software è limitato al riconoscimento dei volti. Anche con immagini che ritraggono oggetti si possono ottenere degli effetti piacevoli.
Se si dà un'occhiata più da vicino, si noteranno due cose: da un lato il software affina le foto scattate dal Samsung Galaxy Note 10+, e non di poco. Questo può sembrare innaturale a seconda del soggetto, soprattutto se si zooma l'immagine. D'altra parte, in alcune scene è proprio questo lavoro di post-elaborazione a derubare le immagini dei dettagli. In alcune situazioni il Galaxy Note 10+ risulta svantaggiato rispetto ad altri smartphone di fascia alta come l'Apple iPhone XS.
Foto in scarse condizioni di luce
È la qualità degli scatti in ambienti poco luminosi, la notte o al tramonto, a meglio definire le abilità di una fotocamera montata su uno smartphone. Inizio col dirve che il Samsung Galaxy Note 10+ non si avvicina alle superstar delle foto in condizioni di scarsa illuminazione, parlo di Google Pixel 3 e Huawei P30 Pro. Samsung utilizza una propria modalità notturna, ma non riesce a tenere il passo con quella di Huawei.
Più importanti, tuttavia, sono le foto in modalità automatica che viene utilizzata dalla stragrande maggioranza degli utenti. Le immagini che il Galaxy Note 10+ cattura in stanze poco illuminate e al tramonto riescono a riprodurre l'atmosfera respirata in quel contesto in modo molto realistico.
Le immagini non risultano troppo luminose e si avvicinano a ciò che l'occhio umano percepisce. Qui il Galaxy Note 10+ ricorda un po' il Sony Xperia 1. Il rumore dell'immagine è chiaramente troppo forte in condizioni di luce davvero scarse. Altri smartphone scattano foto tecnicamente migliori in queste condizioni, ma il Galaxy Note 10+ riesce a reggere il confronto in termini di atmosfera riprodotta.
L'elogio vale solo per la fotocamera con la lunghezza focale normale e l'apertura variabile, che è quasi sempre impostata sulla massima apertura di f/1,5 in condizioni di scarsa luminosità. Sia la fotocamera con zoom che la qualle grandangolare non riescono a reagire in ambientazioni con poca luce. In queste situazioni dovreste semplicemente farne a meno.
Selfie
La fotocamera frontale del Galaxy Note 10+, che si affaccia dal foro del display Infinity, se l'è cavata bene nel nostro test. I selfie mostrano contrasti netti, colori nitidi e hanno un'esposizione molto equilibrata. Con il nuovo Galaxy Note è anche possibile utilizzare gli effetti di messa a fuoco dal vivo, sia perfoto che per video. tramite la fotocamera frontale, ma senza il supporto della fotocamera TOF sul retro.
Tuttavia non vi sono molte differenze: il riconoscimento degli oggetti funziona altrettanto bene. Se la luce peggiora, la tendenza al rumore dell'immagine è simile a quella della fotocamera principale. Con la fotocamera dedicata ai selfie il Galaxy Note 10+ riesce a fare davvero un buon lavoro!
Video
Gli effetti live focus per i video sono tra le più importanti novità del Samsung Galaxy Note 10+. È possibile scegliere tra due diversi effetti Bokeh, un effetto colore e l'aspetto di un'immagine leggermente disturbata. Il riconoscimento degli oggetti e quindi del primo piano e dello sfondo è chiaramente più difficile con i video che con le foto, e lo si vede anche nei risultati. Ecco il mio consiglio: l'intensità degli effetti può essere regolata. Sfocando meno i risultati sono migliori. L'effetto di distorsione riesce a sorprendere!
- Foto e video catturati con Samsung Galaxy Note 10+
Il Samsung Galaxy Note 10+ registra video normali senza filtri fino ad un massimo di 4K a 60 fps. È inoltre possibile registrare video in formato 1:1, perfetto per gli amanti di Instagram. Il supporto HDR10+ è ancora chiamato "Labs", quindi è ancora in fase beta. Funziona solo con la fotocamera principale, non per i video selfie. La qualità dell'immagine, la stabilizzazione e il suono sono di alto livello. È possibile attivare il nuovo zoom audio, che allinea la registrazione audio a ciò che viene inquadrato. Una feature molto pratica per conerti o altri spettacoli.
Conclusione
Per la nota piattaforma che si dedica ai test della fotocamera DxOMark, il Samsung Galaxy Note 10+ è attualmente il miglior smartphone. Non ci sentiamo di confermare questa valutazione perché i dettagli parzialmente inghiottiti e le debolezze degli scatti in condizioni di scarsa illuminazione sono troppo evidenti.
Tuttavia la fotocamera del nuovo Note 10+ ha i suoi pregi, soprattuttoin termini di velocità, affidabilità e di inquadrature grandangolari. Il Galaxy Note 10+ se la gioca con gli altri grandi cameraphone presenti sul mercato ma probabilmente non riesce ad ottenere il primo posto sul podio.