Galaxy A80 recensione: la creatività non basta
Con il Galaxy A80, Samsung ha presentato uno smartphone di fascia media che spicca in questa categoria. Proprio come i suoi fratelli, anche A80 offre una feature speciale, ovvero una fotocamera pop-up rotante abbinata ad un display di grandi dimensioni. Lo abbiamo testato ed ecco come è andata!
Pro
- Display
- Opzioni della fotocamera
- Autonomia
Contro
- Lettore d'impronte sotto lo schermo
- Il meccanismo della fotocamera è rumoroso
- Prestazioni deludenti
- Manca lo sblocco tramite riconoscimento del volto
Un prezzo salato
Galaxy A80 è disponibile a partire dal mese di giugno ad un prezzo consigliato al pubblico di 679 euro nelle colorazioni Phantom Black, Angel Gold e Ghost White.
La strategia di prezzo adottata da Samsung per il Galaxy A80 non quadra. I dispositivi di punta della serie A sono diretti rivali dei dispositivi della serie S. La gamma S e la gamma A sono molto vicine, anche nel prezzo di lancio. Se si considerano i rivenditori terzi, è ancora più difficile raccomandare il Galaxy A80 soprattutto se si guarda al prezzo del Galaxy S10e. L'unico motivo per acquistare il Galaxy A80 è l'interessante meccanismo della fotocamera e il suo grande schermo. Questa è una scommessa che Samsung ha deciso di giocare.
La fascia media è per la sperimentazione
Samsung si sta costruendo una reputazione per aver utilizzato i suoi dispositivi di fascia media come una sorta di spazio di prova per le nuove tecnologie. Con il Galaxy A8s abbiamo visto il primo Infinity-O-Display, comunemente chiamato hole-punch display, che in seguito ha raggiunto la serie S10.
Con il Galaxy A80 il produttore sudcoreano si diletta ancora una volta nell'ottimizzazione del rapporto schermo/corpo con una nuova e innovativa soluzione per la fotocamera. È un design audace.
Il telefono è ben fatto e non delude frontalmente. Il carrello della SIM si trova in basso accanto alla porta USB e al singolo altoparlante, mentre sul lato destro si trova il pulsante di accensione. Il regolatore di volume, costituito da due tasti separati, si trova sulla sinistra. Non c'è nessun pulsante Bixby sull'A80, un sollievo per molti utenti di smartphone, e nessun jack da 3,5 mm.
Con i suoi 9,3 millimetri, il Galaxy A80 è considerevolmente più spesso dei suoi fratelli. Si adatta bene in mano grazie alla scocca arrotondata sui lati. Non è così ingombrante come sembra a prima vista, ci si può abituare. Tuttavia è importante sapere che non si tratta di uno smartphone sottile e neppure leggero con i suoi 220 grammi.
Un ampio display grazie ad una fotocamera pop-up
Come già visto su Samsung Galaxy S10, anche in questo caso è presente un display Super AMOLED in formato 20:9. Lo schermo da 6,7 pollici mostra una risoluzione FHD+ e una luminosità molto alta con colori ricchi e neri profondi. Proprio come lo smartphone di punta del marchio, anche in questo caso il pannello di Samsung è davvero impressionante. La luminosità è elevata in tutte le situazioni.
Ma come ha fatto Samsung ad offrire un Infinity Display così? Posizionando il sensore di prossimità e di luminosità sotto il display. Inoltre, proprio come abbiamo già visto fare da Huawei sul P30 Pro, anche i sudcoreani si affidano alle vibrazioni del display per emettere suoni in modo da sostituire facilmente la capsula auricolare . Anche il sensore di impronte digitali è stato integrato nel display, ma è di tipo ottico e non ad ultrasuoni, non esultate troppo per la sua presenza.
Software aggiornato
Come tutti gli altri nuovi smartphone di Samsung, il software a bordo è Android 9 Pie con la nuova One UI in versione 1.1 . Senza un'interfaccia utente migliorata fatta appositamente per i display più grandi, il grande Galaxy A80 richiede quasi esclusivamente l'utilizzo a due mani. È possibile eseguire piccoli compiti con una mano sola, ma è comunque poco comodo. Trovate ulteriori dettagli sul software One UI in questo articolo:
Vi sono tuttavia alcune pecche dal lato del software,. Il sensore di impronte digitali in-display è uno dei più frustranti che abbia mai usato. Il sistema di riconoscimento è così scarso che più volte ho evitato di sbloccare il telefono per task rapidi. Le cose sono leggermente migliorate quando ho registrato più volte la stessa impronta digitale, ma le prestazioni non sono comunque comparabili a quelle di Oppo Reno 10x che stavo utilizzando contemporaneamente.
L'esperienza più frustrante l'ho avuta con lo sblocco tramite impronte digitali: dopo vari tentativi falliti, un timeout di 30 secondi entra in gioco prima di poter fare un'altra prova. Non è presente il riconoscimento facciale quindi immagino che la maggior parte dei possessori di A80 saranno costretti ad affidarsi a PIN o password.
Come con la maggior parte degli smartphone Samsung, non è possibile eliminare l'applicazione Facebook preinstallata. Questa non è una novità, naturalmente, ma continuerò ad evidenziarlo come un fattore negativo.
Niente Exynos, solo Snapdragon
Sotto il cofano del Galaxy A80 abbiamo trovato una piccola sorpresa. Non vi è la presenza di un chipset Exynos, ma bensì uno Snapdragon 7150 prodotto da Qualcomm , supportato da 8GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile tramite schede microSD. Il motivo è semplice: il chip Qualcomm sembrerebbe il più adatto allo scopo di questo smartphone.
Il risultato, tuttavia, è un po' deludente. Le prestazioni vanno bene per le attività di tutti i giorni, ma hanno iniziato a rallentare quando ho cercato di spingere un po' di più il dispositivo e mi sono dato al multi-tasking. La scelta di optare per 8GB di RAM risulta strana. Spesso si ha la sensazione che il processore non stia sfruttando al meglio quegli 8GB di RAM che fanno bella figura sulla carta.
Come potete vedere nella tabella dei benchmark qui sotto, il Samsung Galaxy A80 fatica a stare al passo con i suoi fratelli più grandi della serie S e perfino con il Galaxy A50. Anche in questo caso è chiaro come le prestazioni non siano il punto di forza di questo dispositivo che punta tutto su fotocamera e display.
Samsung Galaxy A80 nei test benchmark
3DMark Sling Shot Extreme | 3DMark Sling Shot ES 3.0 | 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | Geekbench 4 (Single/Multi) | PassMark Memory | PassMark Disk | |
---|---|---|---|---|---|---|
Galaxy A80 | 2403 | 2264 | 37465 | 2504/6897 | 25097 | 69420 |
Galaxy A50 | 1288 | 1252 | 15468 | 1717/5610 | 14151 | 60032 |
Galaxy S10e | 4387 | 3870 | 54986 | 4224/9917 | 19341 | 75600 |
Galaxy S10 | 4299 | 4381 | 54749 | 4406/9998 | 19720 | 75832 |
Tre fotocamere su entrambi i lati
E per quanto riguarda la fotocamera anteriore? Notch o foro nel display? Niente di tutto questo: per questo Galaxy A80, Samsung ha ideato uno speciale che ricorda molto una combinazione tra lo slider meccanico dell' Oppo Find X e e l'innovativa fotocamera rotante di Oppo N1.
Il risultato è una fotocamera a comparsa in grado di ruotare. Infatti, se all'interno dell'app fotocamera si sceglie di utilizzare quella anteriore, il modulo che contiene la fotocamera compare in automatico e la fa ruotare di 180 gradi. In questo modo viene eliminata la necessità di più moduli fotocamera per la parte anteriore e posteriore.
Ecco i dettagli dei tre sensori a disposizione:
- 48 megapixel, grandangolo, apertura f/2.0
- 8 megapixel, ultra-wide, fino a 123 gradi, f/2,2 f-stop
- Time of Flight (ToF)
Questa soluzione dà il via a numerose possibilità in termini di fotografia. È possibile effettuare scatti grandangolari tramite il sensore dedicato, mentre la modalità ritratto sarà potenziata dalla fotocamera ToF che aiuta nel rilevamento della profondità. Anche l'AI gioca un ruolo importante nell'app della fotocamera e offre il riconoscimento della scena, proprio come abbiamo già potuto constatare nel test fotocamera di Galaxy S10.
Gli scatti sono risultati, nel complesso, piuttosto buoni. La fotocamera ToF viene utilizzata in modo corretto. Una nuova modalità Live Focus permette di creare un effetto bokeh intorno al soggetto in tempo reale e funziona anche durante le riprese video. È un'idea geniale e ben implementata.
Anche questa fotocamera ha degli svantaggi
Per quanto interessante e insolito sia il design della fotocamera, gli svantaggi sono stati evidenti già durante il primo utilizzo. La costruzione è eccellente, ma l'approccio modulare mostra chiari punti deboli, come polvere e sporcizia che si depositano facilmente al suo interno. Il meccanismo poi non è per niente silenzioso.
Anche il meccanismo di rotazione non ha sempre risposto bene. A volte, ad esempio, la fotocamera non si girava completamente e abbiamo anche avuto dei dubbi sulla robustezza del meccanismo. Il modulo infatti, si ritrae automaticamente quando andiamo a visualizzare l'anteprima di una foto appena scattata e torna nella sua posizione non appena si ritorna all'app fotocamera.
Samsung ha ora risolto il problema con un aggiornamento software: l'azienda sta ascoltando e apportando modifiche a questa nuova configurazione della fotocamera. L'applicazione della fotocamera è ancora abbastanza lenta nel complesso, purtroppo.
Se si desidera uno smartphone Samsung con un ottimo display privo di notch o simili, il Galaxy A80 risulta essere una buona altrnativa. Personalmente, sono un grande fan delle fotocamere pop-up. Non perché scatti tanti selfie, al contrario. Una fotocamera pop-up mi dà la possibilità di avere a disposizione un ampio display.
- Galleria fotografica del Galaxy A80
Potrebbero esserci due giorni di tempo di esecuzione.
Per quanto riguarda la batteria, Samsung ha deciso di utilizzare un modulo da 3700 mAh in grado di ricaricarsi fino oa 25W di potenza tramite il caricabatterie Super Fast Charging del produttore. La combinazione tra un processore economico e la risoluzione FHD, regala due giorni di autonomia con un uso moderato del dispositivo. Il Galaxy A80 offre tranquillamente una giornata intera di autonomia anche sotto un utilizzo intensivo.
Presente a livello software anche il nuovo sistema di gestione della batteria che analizza le abitudini di utilizzo dello smartphone e le app che vengono aperte più di frequente per ottimizzare il consumo energetico. La ricarica avviene tramite la porta USB-C posta sul lato inferiore, accanto al jack audio. La batteria e la sua autonomia sono uno dei pregi di questo dispositivo.
Samsung Galaxy A80 – Specifiche tecniche
Innovazione o semplice "effetto wow"?
Il Samsung Galaxy A80 con la sua fotocamera rotante è uno smartphone davvero speciale e dimostra che Samsung ne ha ancora. Sì, il Galaxy S10 ha offerto una novità interessante con il foro nel display, ma non ha scatenato lo stesso "effetto wow" come quest'ultimo dispositivo. Sembra però che Samsung si sia concetrata principalmente sulla fotocamera ed il prezzo con cui il Galaxy A80 è stato piazzato sul mercato non aiuta.
Sulla carta e nella vita reale lo smartphone fa una buona impressione, anche se il sensore di impronte digitali alla fine vi farà impazzire. La feature principale, la fotocamera, lascia un retrogusto amaro perché non è lenta, rumorosa e non è chiaro per quanto tempo riuscirà a mantenersi intatta.
Il punto fondamentale è che non riesco a capire a chi sia destinato questo telefono. A chi desidera un display grande e bello ed una fotocamera con cui divertirsi ma che non si curi della reale potenza del dispositivo e dei metodi di sblocco. Sono davvero tanti gli utenti a spendere una tale cifra per un pacchetto di questo tipo? Probabilmente no.