Rilanciare Wear OS? Google ha bisogno di un Pixel Watch così
Se amate il mondo degli indossabili, probabilmente avrete già sentito parlare di Wear OS, il sistema operativo progettato da Google per gli smartwatch che però fa ancora fatica a convincere gli utenti. Questo perché manca di alcune caratteristiche, tra cui uno smartwatch di fascia alta che possa dettare la linea da seguire. Il Pixel Watch potrebbe essere la risposta a questa mancanza. In attesa del suo arrivo, abbiamo stilato una lista degli elementi che ci piacerebbe trovare su questo smartwatch.
Una migliore gestione della batteria
C'è poco da nasconderlo, l'autonomia degli smartwatch Wear OS non è mai stata il loro punto di forza. Nonostante il nuovo processore di Qualcomm, lo Snadragon Wear 3100, dovrebbe cambiare la situazione, la realtà è purtroppo un po' diversa. Gli orologi che fanno girare l'OS di Google offrono semplicemente una giornata di utilizzo, una performance piuttosto deludente rispetto a ciò che la concorrenza riesce ad offrire al giorno d'oggi. È sempre possibile migliorare questo aspetto attraverso una modalità di risparmio energetico particolarmente aggressiva, tuttavia priva di tutte (o quasi) le caratteristiche che rendono uno smartwatch interessante.
Il nuovo Pixel Watch, grazie ad una perfetta ottimizzazione tra software e hardware, potrebbe finalmente permettervi di guadagnare qualche ora in più, persino un giorno. Non chiediamo molto, ma solo il tanto per non doverlo ricaricare ogni sera.
Un'esperienza utente fluida
Wear OS non è nemmeno il sistema operativo più reattivo disponibile sul mercato. La piattaforma è diventata sicuramente più matura dopo l'aggiornamento da Android Wear 2.0 all'inizio del 2018, ma non è ancora abbastanza. Aprire applicazioni o accedere alle impostazioni può essere un'esperienza piuttosto dolorosa.....
Anche se i tempi di attesa non sono necessariamente catastrofici, è deplorevole vivere tale esperienza utente con uno smartwatch che a volte costa più di 300 euro, quindi il Pixel Watch è l'occasione perfetta per Google per dimostrare che il suo sistema operativo è in grado di competere con la concorrenza e offrire finalmente un'esperienza premium. Cari ingegneri, ottimizzate il vostro software! Non esitate a chiedere aiuto a Samsung o Apple.
Una nuova versione di Google Fit
Molti utenti utilizzano il proprio smartphone per tenere traccia delle proprie attività. In Wear OS, è Google Fit che tiene d'occhio il numero di passi e offre una panoramica delle vostre performance personali. L'unica preoccupazione è che l'applicazione sta ancora una volta lottando per raggiungere il livello di concorrenza.
Dopo l'importante aggiornamento ricevuto ad agosto 2018 e un altro alla fine dello scorso anno, è tempo per Google di offrire un'applicazione completamente nuova con l'arrivo del Pixel Watch. In alternativa, è possibile installare app di terze parti per sostituire Google Fit.
Una funzione ECG
L'elettrocardiogramma integrato è stato il protagonista del keynote di Apple il settembre scorso, quando il gigante di Cupertino ha presentato l'ultima versione del suo smartwatch, l'Apple Watch Series 4. Altri produttori hanno seguito la tendenza, come ad esempio Withings con il suo ECG Move, presentato a Las Vegas lo scorso gennaio in occasione del CES 2019. Google avrebbe quindi tanto da guadagnare offrendo la stessa funzionalità sul suo Pixel Watch, soprattutto perché il monitoraggio costante dell'attività cardiaca può essere molto utile.
Anche non potendo sostituire un medico, il sistema ECG è in grado di avvisare le persone che soffrono di fibrillazione atriale. Non molto tempo fa, il medico tedesco Deneke ci ha ricordato che c'è un'ampia parte della popolazione che soffre di questa malattia senza saperlo. "Tra gli ultraottantenni, la proporzione raggiunge il dieci per cento. Questo è ciò che rende la fibrillazione atriale una vera e propria malattia popolare. E ci sono un gran numero di casi non segnalati perché ci sono molti pazienti asintomatici o pazienti che non sono ancora stati diagnosticati nonostante i sintomi".
Un effetto wow
Gli smartwatch hanno raggiunto una missione, quella di cambiare completamente il concetto di orologio al polso, un aspetto che sugli smartphone ha ottenuto l'effetto opposto. Tuttavia, gli smartwatch mancano di questo piccolo effetto wow che riesca davvero a sedurre gli utenti. Il Pixel Watch dovrà quindi offrire una caratteristica particolare che gli permetterà di distinguersi e convincere le masse. L'arrivo del 5G potrebbe aiutare in questa direzione, permettendo una maggiore comunicazione diretta con molti altri oggetti collegati.
Siete interessati al Pixel Watch? Cosa vi aspettate maggiormente?