Ricarica wireless inversa su Huawei Mate 20 Pro: testata e approvata
Nel mondo super competitivo della telefonia, dove l'innovazione spesso non va così velocemente come i nuovi modelli, non è sempre facile sorprendere gli utenti con nuove funzionalità. Con Mate 20 Pro Huawei ha fatto un ottimo lavoro dandogli la possibilità di ricaricare altri dispositivi in modalità wireless. Testato e approvato.
Con il Mate 20 Pro Huawei offre finalmente un terminale accessibile al grande pubblico con tecnologia di ricarica senza fili. Anche se finora non c'è nulla di eccezionale, il produttore cinese ha aggiunto due nuove caratteristiche che danno nuova vita alla ricarica wireless.
La prima di queste riguarda la velocità di ricarica. Con una potenza massima di 15 Watt, la ricarica senza fili funziona quasi al doppio dello standard industriale. La seconda è ancora più interessante e sorprenderà i vostri amici. Mate 20 Pro offre la funzione "ricarica wireless inversa", ovvero la possibilità di utilizzare lo smartphone per alimentare e ricaricare un altro telefono compatibile con la tecnologia di ricarica senza fili.
C'è da dire che il Mate 20 Pro non è il primo dispositivo Huawei ad avere questa caratteristica. Per molto tempo il produttore cinese ha sostenuto l'idea di una ricarica senza fili inversa. Terminali come l'Ascend Mate 2 4G o il Media Pad M1 hanno adottato questa tecnologia qualche anno fa. Il Mate 20 Pro è semplicemente il primo smartphone disponibile per il grande pubblico a beneficiarne.
Come funziona?
La ricarica senza fili inversa è molto semplice. Sfrutta la potenza di un dispositivo e la trasferisce ad un altro. Attivarlo sul Mate 20 Pro è un gioco da ragazzi. Basta andare alle impostazioni del dispositivo: Batteria>Ricarica Wireless Inversa. Niente di più facile. Basta poggiarvi sopra uno smartphone compatibile con lo standard Qi per iniziare la ricarica. Mate 20 Pro disabilita automaticamente la ricarica inversa se l'altro dispositivo non è compatibile.
Una buona idea ma poco utile
In pratica funziona perfettamente, l'effetto WOW è innegabile, però c'è un lato negativo. L'efficienza di questa ricarica senza fili inversa è piuttosto deludente. Ad esempio, per darvi un'idea, quindici minuti di ricarica permettono di caricare un altro smartphone (Galaxy S9) del 3%, togliendo al Mate 20 Pro il 9% dal totale. Questo è il motivo per cui questa funzione viene utilizzata più per "aiutare" un amico o per ricaricare un secondo dispositivo in caso di estrema necessità, non funziona come una vera powerbank wireless.
Resta da vedere come questa tecnologia evolverà nei prossimi anni, in particolare per quanto riguarda lo spreco di energia.
Vi piacerebbe vedere questa tecnologia sul vostro prossimo smartphone?