I momenti high-tech che hanno fatto notizia nel 2017
Quali sono stati i grandi eventi che hanno scosso il mondo dell'alta tecnologia quest'anno? È fine anno e vogliamo ricordare questi momenti significativi con voi: sviluppi, soldi, compleanni, nostalgia ... Facciamo un viaggio nel tempo.
Il ritorno del Nokia 3310
Molti di voi conoscono il Nokia 3310 come la legenda del mondo della telefonia mobile. Diversi anni dopo la comparsa del primo 3310, i progressi tecnologici hanno fatto sì che questo device cadesse in disuso, conferendogli uno status di dinosauro. Quest'anno, invece, è tornato sotto i riflettori perché il famoso marchio Nokia, grazie al suo acquirente, HMD, ha deciso di offrire un nuovo modello.
Il nuovo 3310 non è niente di straordinario (non ha nemmeno il wifi), ma HMD ha puntato tutto sulla nostalgia per riportare l’attenzione sul device e sui suoi nuovi prodotti. Il suo primo anno non ha avuto tutto il successo che l’azienda sperava, ma quest’anno dovrebbe andare meglio.
Spunta fuori Android Oreo
Ogni anno è segnato dall’arrivo di una nuova versione di Android. Il giochetto di Google è quello di associare la lettera al nome di un dolcetto, che poi diventerà il nome della versione futura. Quindi M è diventato Android Mashmallow, N è Android Nougat. E poi, davanti gli occhi folgorati del pubblico, in attesa della presentazione di questa nuova versione hanno semplicemente svelato il nuovo nome, nessuna presentazione: Android O è diventato Android Oreo.
Naturalmente questa nuova versione ha solo aggiunto un nuovo livello al problema della frammantazione di Android: al momento Android Oreo ha lo stesso numero di utenti di Android Ice Cream Sandwich. Speriamo che i produttori aiutino Google a risolvere questo problema, magari con Android Go, ma credo siano ancora ben lungi dalla soluzione.
iPhone celebra il suo decimo compleanno
Piccoli iPhone crescono. Ha dieci anni ormai, ed è diventato un ometto che (finalmente) si adatta ai tempi adottando lo schermo senza bordi, il riconoscimento facciale e dimostra persino la sua originalità abbandonando il pulsante Home. Con un po’ di cinismo si potrebbe scherzare: ci ha messo 10 anni per cambiare. Comunque Apple ha ancora un'orda di fan che rimangono fedeli al marchio e, per festeggiare il compleanno, Apple ha offerto loro un diverso tipo di iPhone.
Naturalmente gli utenti lo pagano il loro regalo di compleanno, e possiamo anche dire che è un regalo davvero caro. Il nuovo device Apple costa non meno di 1189 euro. È probabilmente anche stato influenzato da un trend di aumento dei prezzi tra i produttori Android. Samsung, ad esempio, sta vendendo il suo Note 8 a circa 1000 euro.
Google si ricompra parte di HTC
HTC è in discesa, non è un segreto. Dopo una fase di negoziazione, Google ha deciso di acquistare la divisione mobile HTC per oltre un miliardo di dollari. Questo non significa, tuttavia, che Google abbia acquistato HTC e che ora l'azienda taiwanese gli appartenga, ma le due società stanno lavorano in collaborazione. Si sa che HTC ha collaborato alla produzione di Pixel, Pixel XL e Pixel 2.
Nonostante tutto, HTC crea smartphone che commercializza con il proprio nome e il dipartimento VR continua le sue attività. L'HTC Vive è, con Oculus Rift, un punto di riferimento in termini di cuffie VR, e HTC intende continuare a sviluppare questa tecnologia.
Huawei presennta un chip con intelligenza artificiale.
Negli ultimi anni, l'AI sembrava essere un concetto futuristico degno di un film di fantascienza. Ora è diventato una realtà, la prova più ovvia di questo è, naturalmente, Google Assistant che ora si trova su molti smartphone e accessori. Fino ad ora era solo sinonimo di algoritmi software, ma quest'anno questa tecnologia ha assunto una forma più materiale.
Huawei ha deciso di includere un chip particolare nel suo Mate 10: un chip dotato di NPU. Questo rende i calcoli correlati all'intelligenza artificiale molto più veloci, ad esempio riconosce oggetti o persone in tempo reale, in modo da migliorare l'acquisizione delle immagini. È anche possibile utilizzarlo per tradurre offline, sia il testo che la voce. Sì, col tempo, il suo potenziale si svilupperà ancora di più in nuovi usi.
Secondo voi, quale è stato l’evento più memorabile di quest’anno?