Quanto dovremo aspettare per avere Google Assistant in italiano?
Google Assistant, l'intelligente assistente vocale di Google, è stato presentato durante la Google I/O del 2016 insieme ad Allo, l'app di messaggistica di Big G che però non ha riscosso tanto successo. Di madrelingua inglese, Assistant si è messo sotto anche con altre lingue ma l'italiano non è tra queste. Quando dovremo aspettare prima di poter comunicare con Google Assistant nella nostra lingua nativa?
Google Assistant: perché fa gola?
Rimpiazzare WhatsApp non è facile considerata la sua popolarità. Per abbandonare un'app semplice, intuitiva e funzionale come quella di Zuckerberg e passare ad una piattaforma simile ancora sconosciuta occorre qualcosa di davvero eccezionale. L'introduzione di Assistant in Allo però non è bastata a incentivare questa migrazione nonostante l'assistente di Google, bisogna ammetterlo, si prefiguri come una funzionalità non da poco.
Google Assistant nasce per semplificarci la vita, per farci risparmiare tempo, un valore prezioso in una società come la nostra che sembra non fermarsi mai. Con l'assistente digitale messo in campo dal colosso di Mountain View è possibile trovare subito ristoranti e bar nel circondario, tradurre contenuti in lingue sconosciute, passare il tempo con giochi e quiz, farsi leggere le notizie più importanti del giorno e, per tornare a WhatsApp, messaggiare con i propri contatti sfruttando i comandi vocali. Assistant inoltre impara dalle nostre abitudini e si perfeziona di conseguenza. Tutto molto bello peccato però che Assistant sia stato rilasciato inizialmente solo in inglese.
Google Assistant: perché non impari la lingua di Dante?
Google in realtà si è messo al lavoro per introdurre il supporto ad altre lingue e ad oggi è possibile chiacchierare con Assistant attraverso Allo anche in tedesco, hindi, giapponese, portoghese, francese e spagnolo. Sono queste le due ultime lingue aggiunte alla lista di quelle implementate sull'app di messaggistica tra le quali purtroppo non compare ancora l'italiano.
Ma come caro Google, tutti non fanno altro che definire l'italiano una delle lingue più belle al mondo, così musicale e piacevole da ascoltare e tu la ignori? Non vorrai dirmi che ti viene più facile studiare l'hindi o il tedesco con tutte quelle consonanti messe una dopo l'altra all'interno di parole chilometriche che, per pronunciarle, occorre prima fare un corso di apnea subacquea?
Non vorrai dirmi, caro Google, che ti viene più facile studiare l'hindi o il tedesco con tutte quelle consonanti messe una dopo l'altra all'interno delle parole
Il francese e lo spagnolo vengono parlate in più Paesi e da un numero maggiore di utenti e questo probabilmente ha spinto Big G a puntare prima su queste due lingue. Il mercato italiano non è così ampio ed appetitoso per Big G che lo scorso anno ha inoltre tenuto lontano dall'intera Europa Pixel e Pixel XL. Ma i Pixel sono una cosa (seppure speriamo che la nuova generazione verrà commercializzata anche nel vecchio continente), Google Assistant un'altra ed un modo per accaparrarsi i due smartphone alla fine si trova:
Rilasciare il maggiordomo virtuale anche in italiano (così come in altre lingue) è una scelta che va oltre le dimensioni del mercato di destinazione. Se Assistant è così smart e utile deve essere localizzato in più lingue possibili in modo che tutti gli utenti possano utilizzarlo ed apprezzarne le capacità. E se poi è davvero così utile come annunciato, nessuno vorrà più metterlo da parte il che andrebbe tutto a vantaggio di Google: più utenti, più dati a disposizione, più autorità. Ma forse è proprio Google il primo a non crederci così tanto. O forse siamo troppo impazienti? Considerando che è trascorso quasi un anno dalla sua presentazione non direi...
Dobbiamo sperare nella Google I/O?
Dal 17 al 19 maggio le menti di Google saliranno sul palco dello Shoreline Amphitheatre di Mountain View per annunciare le novità in arrivo. Oltre alle nozioni più tecniche dedicate a sviluppatori e smanettoni, verranno toccati argomenti più vicini agli utenti come realtà virtuale, Google Home ed Android O, ad esempio. Anche Assistant è in scaletta e speriamo che oltre a essere illuminati sul modo in cui l'assistente potrà interagire con altri dispositivi, riceveremo qualche dettaglio circa il supporto a nuove lingue.
Purtroppo ora come ora non possiamo fare altro che attendere ed invidiare gli altri utenti che possono già metterlo alla prova nella loro lingua nativa. Non sappiamo se e quando Google Assistant verrà rilasciato in italiano ma speriamo che questa attesa non si protragga all'infinito.
Siete impazienti di provare Google Assistant in italiano o, in realtà, l'assistente digitale di Big G non vi stuzzica poi così tanto?
Buongiorno à Lei nostra stimatissima
Non penso che whatsapp sia indispensabile e inrinpiazzabile à
lungo termine , ci sarà meglio nel futuro vicino . La saluto con rispetto . Isho
Buongiorno à lei nostra stimatissima.
Forse google è rimasta contrariata
e fà " il muso " non bisogna scordare
che la cnil ( informatica e libertà ) Italia
ha fatto pagare circa 1 milione di euro
à giusto titolo à google ; il modulo
linguistico sarebbe pronto ma per adesso
è ancora non conforme alla privacy italiana . Con Rispetto . Isho
?
Ere glaciali immagino. Se non incombe la funesta cancellazione del progetto da parte di G.