Qualcomm vince la sua battaglia: iPhone banditi dalla Cina
Un tribunale cinese ha vietato la vendita di alcuni vecchi modelli di iPhone in Cina per aver violato due brevetti di Qualcomm. Mentre Qualcomm rivendica la vittoria in questa sentenza, l'effettiva applicazione di questo divieto è tutt'altro che certa e Apple non si sta tirando indietro dalla battaglia che potrebbe portare fino alla Corte Suprema cinese.
I brevetti in questione riguardano il fotoritocco e la gestione delle app e le relative funzioni su smartphone touchscreen, secondo Qualcomm. La sentenza della Corte di fatto vieta i vecchi modelli di iPhone da iPhone 5C fino all'iPhone X dell'anno scorso. L'ultimo trio di iPhone, ovvero XS, XS Max e XR, non sono colpiti.
Qualcomm, il più grande fornitore di chip per smartphone, ha presentato il suo caso in Cina alla fine del 2017 e la battaglia si è scatenata in diversi altri Paesi, dall'Unione Europea alla Corea del Sud. Anche se il chipmaker ora può festeggiare, dovrebbe tenere da parte lo champagne, la guerra è tutt'altro che finita. La sentenza pro Qualcomm è stata vinta da un tribunale provinciale cinese, non dai tribunali cinesi specializzati in proprietà intellettuale di Pechino.
In una dichiarazione di lunedì Apple ha dichiarato che tutti i suoi modelli di telefoni sono rimasti in vendita nella Cina continentale e che ha presentato una richiesta di riesame presso la Corte. Il processo di appello, che potrebbe finire alla Corte Suprema cinese, potrebbe richiedere molti mesi prima di arrivare ad una sentenza, durante i quali gli iPhone più vecchi dovrebbero rimanere disponibili.
Piuttosto che un vero e proprio divieto, ciò che è più probabile è che la pressione dei tribunali cinesi spinga Apple a raggiungere un qualche tipo di accordo con Qualcomm sulla lunga disputa sulla proprietà intellettuale.
Un nuovo fronte della guerra commerciale?
Questa lotta legale tra aziende si svolge nel più ampio contesto della tesa guerra commerciale USA-Cina che sta colpendo le fortune e gli interessi delle aziende tecnologiche di tutto il mondo, da Huawei a Google. I marchi cinesi in crescita come Xiaomi, Oppo, Vivo, OnePlus si affidano ai chip di Qualcomm, così come il gigante Huawei.
Apple, d'altra parte, produce i suoi dispositivi in Cina ma risulta comunque come un rivale americano dei marchi locali, il che può essere un fattore importante nelle decisioni dei tribunali.
Cosa ne pensate della disputa Apple-Qualcomm?
Fonte: Reuters