I processori Samsung Exynos saranno a bordo delle Audi
I processori Exynos ideati da Samsung sono stati inseriti nel piattaforma di infotainment messa in campo da Audi. La partnership di cui finora eravamo a conoscenza era quella esistente tra Nvidia e Audi ma adesso entra in campo anche Samsung, nuovo competitor provieniente dal mondo SoC.
È già da un po' di tempo che Samsung partecipa all'Audi Progressive SemiConductor Program con dei processori. Ma adesso entrerà a farne parte anche il processore Exynos, più conosciuto per essere il cuore pulsante di diversi smartphone tra cui il Galaxy S7. Sicuramente non sarà esattamente lo stesso chip, perché le macchine presentano caratteristiche differenti rispetto ai telefoni come, tra le altre cose, temperature altissime e cicli di vita più lunghi.
Purtroppo il portavoce del progetto SemiConductor di Samsung, Ujeong Jahnke, non ha fornito alcuna informazione circa l'uso che verrà fatto del processore ma viene facile supporre che uno dei futuri sistemi di in-vehicle infotainment (IVI) sarà offerto da Exynos, come afferma il comunicato stampa diffuso da Samsung.
Audi lanciò il Progressive SemiConductor Program (PSCP) nel 2010 stringendo accordi con i produttori di processori Nvidia, Qualcomm, Analog Decives, NXP, ST Microelectronics, Renesas e Samsung Semiconductor. Come ha affermato anche Audi, il PSCP serve da ponte tra due differenti settori industriali.
I cicli di innovazione del settore automobilistico si differenziano notevolmente dal ritmo seguito dai semiconduttori. Se il lasso di tempo che passa tra due generazioni di automobili è più o meno di sette anni, il ciclo di produzione nel settore dei semiconduttori varia dai 15 a 18 mesi. Il concetto di modular infotainment platform (piattaforma di infotainment modulare - MIB) permette di aggiornare l'hardware con intervalli molto brevi. Questo fa sì che Audi possa rispondere rapidamente e con più flessibilità agli sviluppi che avvengono nell'elettronica di consumo (intrattenimento) e di sfruttare al massimo le potenzialità delle nuove generazioni di processori.
[...] Audi richiede molto ai semiconduttori integrati nelle macchine, soprattutto in quanto a affidabilità, qualità e funzionalità di lungo termine su un ampio intervallo di temperature.
Cosa ne farà Audi dei processori Exynos?
Al momento le soluzioni di controllo e di visualizzazione usate da Audi sono in parte implementate grazie ai processori Nvidia. I processori Exynos di Samsung potrebbero fare esattamente la stessa cosa. Nell'estate del 2017 sapremo di più sulle future generazioni di infotainment. Attenderemo la demo con una Q8 al Salone Internazionale dei Veicoli Industriali (IAA) che si terrà il prossimo settembre 2017.
Una buona idea potrebbe essere quella di rendere settoriali le diverse partnership di Audi con i diversi brand dei semiconduttori. Nvidia, in futuro, potrebbe essere usato principalmente nel campo dell'assistenza alla guida e nei supporti AI. Qualcomm potrebbe prendersi cura degli accessi a internet con le componenti LTE. Samsung potrebbe quindi dedicarsi all'intrattenimento elettronico e al controllo dei climatizzatori.
Questa separazione sarebbe utile per diverse ragioni. Da una parte se dovesse accadere che il sistema di intrattenimento presenti un problema questo non si riverserebbe anche nel sistema che regge l'assistenta di guida. Dall'altra la separazione dovrebbe circoscrivere il rischio di attacchi hacker alle singole componenti, aumentanto così la sicurezza.
Cosa pensate del futuro delle auto? L'eccessivo uso di elettronica potrebbe diventare un fattore di rischio? Oppure potrebbe essere un'ancora di salvataggio per il traffico? Usate soluzioni di infotainment oppure le considerate solo dei semplici gadget?
Penso che i cari vecchi motori con solo una centralina per l'iniezione siano i migliori XD insomma guidare con centinaia di sensori e sistemi di protezione toglie il divertimento (anche se non confermo perché non ho nessun tipo di patente, guido solo in casa :D)