Il presidente di Gionee perde al casinò e rischia la bancarotta della sua azienda
Gionee non un marchio cinese particolarmente noto come Huawei, Oppo, Vivo e Xiaomi, ma tuttavia si tratta di un produttore di lunga data. Ma pare che, da ora in avanti, l'azienda non se la passerà più così bene, dato che il suo presidente ha speso soldi appartenenti alla società per giocare al casinò, mandandola così in crisi di bancarotta.
Secondo il Securities Times, ultimamente Gionee non starebbe pagando i propri fornitori e sarebbe alla ricerca di un accordo per continuare il rapporto di partnership. L'accusa arriva dai fornitori stessi (20 per l'esattezza), i quali hanno depositato una domanda di riorganizzazione fallimentare nei confronti della società cinese presso la Shenzhen Intermediate People's lo scorso 20 novembre.
Pare che il problema derivi dal presidente di Gionee: la scorsa settimana, infatti, il sito web cinese Jiemian ha riferito che l'uomo avrebbe perso oltre dieci miliardi di yuan (1,4 miliardi di dollari) mentre giocava in un casinò di Saipan. In sua difesa, il presidente ha poi smentito dichiarando di aver perso "soltanto" circa un miliardo di yuan (cioè 144 milioni di dollari).
Il problema è che i soldi utilizzati per giocare d'azzardo non erano i suoi, ma sarebbero stati "presi in prestito" dalla sua società. Si tratta di una perdita di denaro piuttosto elevata per il marchio cinese, soprattutto in questo momento in cui si trova in una fase di crescita, saoprattutto nel mercato indiano.
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Fonte: Android Authority
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