Pixel 3a: Google è forse tornata ai tempi dei Nexus?
Non sono sicuramente pochi gli utenti che nutrono nostalgia per i fantastici smartphone Nexus. Bei tempi quelli in cui era possibile acquistare un dispositivo Made by Google con a bordo l'ultima versione di Android senza svuotare il proprio conto corrente. Il gigante della ricerca sembra voglia ritornare sui suoi passi con l'arrivo dei nuovi Pixel 3a e 3a XL, disponibili alla metà del prezzo dei loro fratelli maggiori, ma dotati della loro stessa fotocamera.
Il lancio dei primi dispositivi a marchio Pixel avvenuto nel 2016 ha segnato la fine della gamma Nexus. Google si è lasciata alle spalle ben 8 diversi modelli, ciascuno prodotto grazie alla collaborazione con i migliori produttori di smartphone. Da quel momento in poi, Mountain View ha deciso di sviluppare i propri dispositivi puntando il focus su due obiettivi fondamentali: la migliore fotocamera abbinata ad Android stock.
Beh, c'è anche qualcosa di più, come un prezzo di vendita più elevato, in linea con i migliori flagship del mercato. Niente a che fare con il prezzo dei dispositivi prodotti in precedenza, come il Nexus 5, considerato da molti come uno dei migliori smartphone Android della storia, dotato di caratteristiche di fascia alta e un prezzo di lancio di soli 349 euro.
Dopo aver sentito parlare per diversi mesi dell'arrivo di un Pixel 3 Lite, Google ha finalmente introdotto i suoi dispositivi di fascia media, Pixel 3a e 3XL. Questa sembrerebbe essere l'occasione giusta per i Pixel di raggiungere il grande pubblico, dal momento che i loro modelli di punta, entrambi venduti ad un prezzo vicino ai 1000 euro, non sono stati esattamente un grande successo di vendita. A partire da oggi è dunque possibile portarsi a casa uno smartphone realizzato da Google a partire da 399 euro. Ma attenti, questi smartphone non si distinguono solo per il loro prezzo competitivo.
Ultimamente stiamo vedendo dispositivi di fascia media incorporare sempre più funzioni che fino a poco tempo fa erano destinate solo agli smartphone di categoria superiore. Con Pixel 3a, Google fa un ulteriore passo avanti e decide di non concentrarsi sull'offerta di un semplice modello con caratteristiche ridotte. Dunque perché non incorporare una delle migliori fotocamere presenti sul mercato in un dispositivo di fascia media?
Esattamente la stessa fotocamera di Pixel 3
Per un gran numero di utenti Android, il Pixel 3, presentato nell'ottobre 2018, possiede la migliore fotocamera del mondo Android, o almeno fino a un paio di mesi fa, prima dell'arrivo del Huawei P30 Pro. Tuttavia, i risultati della fotocamera del Pixel 3 sono ancora eccellenti, motivo per cui Big G ha deciso di utilizzare la stessa configurazione su entrambi i nuovi Pixel: un unico sensore posteriore dual pixel da 12,2 MP con apertura f/1,8 e modalità Night Sight.
Soltanto per ora, Google continua a seguire una politica che conosciamo molto bene: perché incorporare tre o più fotocamere se è possibile ottenere lo stesso risultato con una sola? Grazie all'ottima elaborazione software, i Pixel sono in grado di ottenere risultati eccellenti senza la necessità di più obiettivi.
Tuttavia, un prezzo così ridotto significa che Google ha dovuto necessariamente fare dei compromessi: infatti, la parte posteriore è realizzata in plastica anziché vetro, ma anche le prestazioni saranno inferiori per via della presenza di un SoC di fascia media, lo Snapdragon 670.
Realisticamente, all'utente medio non interessa molto se il processore a bordo è l'ultimo Snapdragon oppure no. Inoltre, molti consumatori non hanno nemmeno la vaga idea di quale sia il SoC presente all'interno del loro dispositivo. D'altra parte, la qualità della fotocamera diventa ogni giorno sempre più importante, soprattutto perché offre dei risultati tangibili. Infatti, è relativamente semplice analizzare se una fotocamera è in grado di scattare buone foto o meno.
D'altra parte, è più difficile controllare se il processore è di una generazione precedente, oppure se le prestazioni dello Snapdragon 670 sono inferiori a quelle dell'845. Certo che lo sono, ma solo se lo smartphone viene spinto al massimo. Di conseguenza, affermare di possedere "la migliore fotocamera" è senza dubbio molto più appetitosa per l'utente.
Perché Pixel 3a sarà un successo
Il primo Pixel di fascia media, o dovrei dire fascia media premium, non ha alcun rivale. E con questo non intendo dire che è migliore rispetto ad altri, ma che sicuramente offre qualcosa di diverso. Comincio a stancarmi degli smartphone di questa categoria che non fanno altro che sembrare delle piccole copie fatte a stampino. Sembra che tutti debbano incorporare un notch a forma di goccia, uno schermo più grande, una fotocamera doppia o tripla o una scocca posteriore in vetro.
Sì, è bella, non vi è dubbio, ma serve solo a collezionare impronte digitali e a rendere lo smartphone più scivoloso. Pixel 3a e 3a XL non hanno niente di tutto ciò e sono anche dotati di jack audio e audio stereo, oltre a possedere il sistema operativo Android completamente stock con aggiornamenti garantiti per tre anni. Devo nuovamente menzionare la presenza della fotocamera? Non mi sembra proprio il caso....
Una scelta vincente
Comunque vada, ritengo che la scommessa di Google con i suoi Pixel 3a e 3a XL sia vincente. Resta da vedere se la nuova strategia si consoliderà e se il futuro Pixel 4, che arriverà durante l'autunno di quest'anno, verrà accompagnato dalle rispettive versioni di fascia media. Il prezzo degli smartphone premium di Google è una notevole barriera d'ingresso per molti utenti, mentre 399 euro ricorda l'era Nexus. Solo il tempo ce lo dirà!
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