Sony produce ottimi dispositivi non per venderli, ma per hobby!
Lo abbiamo già scritto in altre sedi ma vale la pena ripeterlo: Sony produce smartphone in perdita e, per essere precisi, per ogni dispositivo venduto ben 33 dollari sfumano nelle casse dei giapponesi. Eppure nessuno mette in dubbio la qualità dei dispositivi del Sol Levante. Cosa può fare Sony per invertire la rotta?
Una delle mosse da evitare è senza dubbio quella appena avanzata nel mercato statunitense: rendere finalmente disponibile il nuovo Z5 senza dotarlo però di lettore d'impronte digitali. Cosa giustifica questa scelta e come farà il brand giapponese a riprendersi da queste perdite?
Che fine ha fatto il lettore d'impronte digitali?
Interrogati da AndroidPIT, i portavoce di Sony hanno giustificato l'assenza del sensore d'impronte digitali sull'Xperia Z5 come una “business decision”. Con una perdita di un miliardo e mezzo di dollari nel 2014, la divisione USA di Sony dovrà sicuramente prendere una serie di decisioni importanti capaci di far quadrare i conti. Una risposta decisamente diplomatica che non lascia intendere cosa abbia veramente spinto il brand a far fuori il lettore d'impronte.
Volendo speculare, Sony potrebbe aver calcolato una minor perdita per dispositivo se gli Z5 fossero stati sprovvisti di un pezzo hardware capace di alleggerire i costi. Oppure, il brand giapponese si è accorto che il lettore d'impronte digitali non sta funzionando bene come sperato e ha preferito eliminarlo per evitare complicazioni.
Le scelte del brand per il mercato mondiale
Se si allarga lo sguardo al mercato mondiale invece, quali sono i pro e i contro di acquistare un Xperia Z5? Innanzitutto è molto raro, se non impossibile, trovarne uno associato ad un contratto. Quindi chi desidera acquistarlo non potrà esimersi dal tirare fuori 500/600 euro in una botta sola. Considerando che negli Stati Uniti ed in altri mercati europei, al contrario dell'Italia, tantissimi utenti preferiscono acqusitare un nuovo smarthove affidandosi alla formula del contratto, questa strategia non sembra poi così smart.
Inoltre, solo ora nel mercato americano arriva un dispositivo che nel resto del mondo esiste da ben tre mesi. Nell'ecosistema Android tre mesi non sono certo pochi, soprattutto se consideriamo che Sony stessa presenta una versione aggiornata dei suoi top di gamma ogni sei mesi. Aggiungiamo al tutto il fatto che, tra qualche settimana, Samsung svelerà al grande pubblico il Galaxy S7, un rivale da non sottovalutare. Lo Z5 arriva nel mercato americano non solo in ritardo, ma anche con un'etichetta piuttosto elevata e sprovvisto di lettore d'impronte digitali!
La carta del marketing (mal giocata)
Ben inteso, sappiamo tutti che Sony è in grado di vendere i propri prodotti, oltre che produrli magistralmente. Basti pensare alla divisione Computer Entertainment (la Playstation per intenderci) che sforna operazioni di marketing non indifferenti ad ogni lancio e novità dei nuovi prodotti che ruotano attorno alla console.
La posizione della divisione mobile è di certo più complicata. Se l'adagio “Per fare soldi devi spendere soldi” in questo caso non vale, bisogna provare a ragionare di più e cercare di trovare le cause dello strano caso della casa giapponese per quanto riguarda le scelte di business. Se Sony vuole continuare ad imporsi nel mercato internazionale degli smartphone non può sottovalutare il suo posizionamento sul mercato statunitense.
In conclusione
La mossa di Sony di lanciare lo Z5 nel mercato statunitense con ben tre mesi di ritardo e senza una funzione così importante per un flagship, è sicuramente l'ennesima mossa imprenditoriale che fa aggrottare le ciglia. In un mercato così serrato e dai ritmi così frenetici, quanti comprerebbero un flagship a 500/600 dollari sapendo che ha già qualche mese sulle spalle e che a distanza di poche settimane la concorrenza presenterà delle interessanti alternative?
Purtroppo pensare e saper costruire ottimi smartphone non è sufficiente. Persino aggiornare un flagship ogni sei mesi non può essere considerata un'ottima scelta se poi lo si rende disponibile su alcuni mercati con tre mesi di ritardo privato, oltrettutto, di alcune funzioni. Sembra quasi che Sony produca nuovi smartphone più per hobby che per lavoro! Sappiamo che il brand ha tante carte da giocare e possiede tutti i mezzi necessari per riscattarsi: non ci resta che rimanere in attesa!
Voi cosa ne pensate della strategia di Sony?
Originariamente di Chris Marshall su Androidpit.com
Sony e già da tempo che si sta scavando la fossa da sola ma questo non lo capisce.... Ormai la serie z bella quanto sia è obsoleta sia esteticamente che nel hardware.... Il fatto che nello z5 hanno eliminati lo sblocco tramite lettore digitale e stata una mossa sbagliata ma non perché per forza deve esserci ma perché la concorrenza ormai lo usa e questo la gente lo nota
L ottimizzazione dei bordi è pessima il resto sarà top ma le misure in rapporto allo schermo portano molti clienti a non prenderlo in considerazione. Per me impronta digitale è fondamentale per lo sbolcco non ne potrei fare a meno