4 validi motivi per non comprare mai uno smartwatch Android Wear
Ci sono momenti in cui bisogna essere onesti con sé stessi e guardare in faccia alla realtà. Android Wear, e il concetto stesso di smartwatch, sta facendo una grande fatica ad attecchire sulle masse, tanto che, a distanza ormai di qualche anno, ancora ci si stupisce al vedere qualcuno che lo indossa. Probabilmente un “computer da polso” è ancora troppo avanzato per i tempi, o forse manca ancora quella caratteristica che rende gli smartwatch irresistibili.
Parlare di fallimento è forse prematuro, ma il comportamento di Google riguardo agli smartwatch è piuttosto ondivago. Se in principio era chiaro che Big G voleva porre Wear come faro che tirasse tutto il trend smartwatch, è anche vero che ad oggi non esiste un orologio Nexus. Ma perchè la moda degli orologi indossabili non è ancora decollata, quali sono i principali motivi che fanno titubare i possibili acquirenti?
1. Prezzi non proprio accessibili
Android Wear, per dare il meglio di sé, deve essere connesso e sincronizzato ad uno smartphone, altrimenti si indossa niente più un normale orologio con qualche optional in più. Anche quando lo smartwatch è connesso è capace soltanto della metà delle cose che può un normale Android installato su un tablet o uno smartphone. Se si conta che uno smartwatch in media costa circa 350 euro, si ha un'estensione del proprio dispositivo...al prezzo di un altro dispositivo!
Questo esempio è valido per i normali brand Android (Motorola, LG, Samsung, etc.), se spostiamo l'attenzione sui costruttori di orologi classici, i prezzi si alzano vertiginosamente. I mastri orologiai aggiungono alla loro abilità costruttiva, il prezzo di Android Wear e delle componenti elettroniche. Fossil è stata una delle prime a proporre degli smartwatch che fossero innanzitutto orologi, ma disponibili a prezzi ragionevoli.
2. Autonomia limitata della batteria
Toccherà forse proprio agli orologiai il delicato compito di allungare la vita agli smartwatch. Un normale Android Wear ha infatti un'autonomia che, nel migliore dei casi, non supera il giorno e mezzo. Praticamente come uno smartphone, che non fa della batteria il suo fiore all'occhiello. Oltre a ricordarsi di mettere in carica il proprio telefono ogni notte o sera, bisogna anche ricordarsi di fare lo stesso con l'orologio. Decisamente poco simpatico o pratico!
3. Manca la caratteristica che ci faccia dire: Wow!
Come già è stato scritto, Android Wear non è che un Android depurato e semplificato con l'aggiunta di funzioni che dovrebbe avere anche un orologio normale. La sincronizzazione con uno smartphone è necessaria, ma non viene aggiunto nulla di più. Gli stessi possessori di smartwatch non lo indossano costantemente, ed oltre alla comodità di poter visualizzare le notifiche direttamente al polso, senza dover ravanare in borsa, manca l'effetto "WOW", quella caratteristica innovativa, originale e che fa presto a diventare indispensabile.
4. Una questione d'utilità
Diciamolo chiaro e tondo, lo smartwatch non ha un utilizzo ben chiaro, chi ne ha acqusitato uno lo ha fatto per vari motivi: per essere sempre aggiornato in materia di tecnologia, per curiosità o per essere cool. Non certo perchè gli serviva. A questo punto bisogna ritornare al discorso smartband accennato in apertura: è proprio grazie a questa integrazione che gli smartwatch hanno cominciato a vendere di più. Le funzioni dedicate allo sport ed il monitoraggio dei parametri del corpo sono effettivamente dettagli che possono risultare utili, solo alla nicchia degli sportivi certo, ma comunque una buona fetta di potenziale clientela.
Non a caso la seconda generazione del Moto 360 è disponibile anche in versione sport. I brand hanno capito che è lì che bisogna battere il martello finchè il ferro e caldo, poi si vedrà. Tutti gli altri aspetti analizzati in questo articolo si connettono inevitabilmente alla questione utilità. La potenziale clientela non è disposta a spendere un'ingente somma di denaro per un gadget che nient'altro è se non un vezzo, qualcosa che non può neanche funzionare al meglio se non in connessione ad un sistema operativo gemello. Forse è ancora troppo presto per gli smartwatch, o forse è troppo tardi per gli investimenti di Google in questi dispositivi.
E voi cosa ne pensate degli smartwatch?
Originariamente di Tony Balt su Androidpit.fr
Mi è piaciuto moltissimo l'articolo e mi ha aiutato a capire che non ho affatto bisogno di uno smartwatch. L'unico aspetto che lo rendeva appetibile è la possibilità di gestire gli mp3 senza tirare lo smartphone dalla giacca. Colgo l'occasione di chiedere se esiste una periferica che possa fare al caso mio. Rinnovo i complimenti per la stesura dell'articolo.
L'effetto wow è vero non c'è.. Io sono un discorso a parte perché utilizzo un Tablet come cellulare quindi si lo smartwatch spesso mi fa comodo.. Il prezzo? Sony smartwatch 3 e ti passa la paura 140 euro su Amazon e non ha nulla di meno degli altri modelli più cari!
140 è in effetti abbordabile, ma il prezzo è sempre rapportato all'utilità. Nel tuo caso può essere certamente d'aiuto!
Penso che la cosa più influente sul mancato successo degli smartphone sia proprio la mancanza di utilità
Salve.... posso dire da possessore che l'utilizzo di uno smartwatch non è indispensabile!!! ma dire che il prezzo medio è 350€ lo reputo esagerato!!!
si trovano da 50€ a 400€ e sono ben 17 modelli.
Poi c'è Apple che ha 3 modelli ed il più economico parte da 400€ fino alle 900€ non credo possa fare la media.
Però fanno media purtroppo! Ci sono modelli che costano mooooolto di più!
Al momento il miglior rapporto qualita-prezzo è il sony smartwatch 3
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Anzitutto apprezzo il coraggio di scrivere certe cose. Detto questo sono sempre stato scettico sull'utilità dello Smart-Watch.apk, ma avendo avuto l'opportunità di provarlo con poche decine di , ne ho acquistato uno. Ora sono convinto servano solo a darti un'immagine. Del fico o dell'imbecille a seconda di chi lo nota. Io, per evitare, non lo collego più al telefono e lo uso come semplice orologio
Addirittura? E non ti scomodo, non sarebbe meglio un orologio da polso convenzionale?
Per
Per me È un orologio normale, e poi, siccome è carino e, come tutti, ne ho diversi, così lo uso all'occasione
Hai perfettamente ragione. Infatti l'ho regalato 😉
Osservazioni molto acute, devo dire che per gli appassionati degli orologi non è che 550 o anche 700 euro possano fare paura, i Rolex ad esempio costano molto di più. Credo che il boom delle vendite non ci sia per gli altri punti che hai descritto, innanzitutto non è un computer da polso vero e proprio, insomma lavora con lo smartphone. In secondo luogo la batteria, qui viene il prezzo, spendere 550 euro per poi dover ricaricare ogni 36 ore ? Se compro un Casio da 10 euro la batteria dura 18 mesi :). In ultimo ma non come importanza il concetto di utilità. Secondo me non è davvero utile, alla fine serve solo per evitare di estrarre lo smartphone dalla tasca quindi non credo che sia troppo futurista per le nostre idee, anzi, penso che abbia proprio disatteso le nostre aspettative che volevamo qualcosa di più
Esatto, come ho scritto, io personalmente credo che saranno gli orologiai "veri" a risolvere il problema batteria. Da qui la base di partenza per sopperire alle altre mancanze degli smartphone.
Mi sono sempre chiesto: per quale motivo dovrei spendere un tot di euro per comprare uno smartphone e poi spendere altrettanto per comprare un oggetto che mi fa usare di meno lo smartphone? Confesso che ancora la risposta non l'ho trovata.
e' un pò l'interrogativo che pone questo articolo!