Perché giocare con la VR causa nausea? Quali sono le possibili soluzioni?
La realtà virtuale ha un futuro promettente davanti a sé ma prima di poter prendere veramente piede deve risolvere un grande problema: alcune persone accusano sintomi di nausea durante l'utilizzo. In questo articolo capiremo perché il corpo può reagire in questo modo e cercheremo di trovare delle soluzioni.
Riconosco che scrivere un articolo sulla nausea può sembrare strano a primo acchito ma questo problema interessa veramente molte persone. Perciò partiamo dal fatto chi ne è affetto vorrebbe capire perché il proprio corpo reagisce in questo modo. Chiaramente questo non ha nulla a che fare con La nausea di Sartre, che è ancora più difficile da capire. In questo caso si tratta del mal di mare causato dalla VR, altrimenti conosciuto, in inglese, come motion sickness (letteralmente: malattia del movimento).
Perché giocare con la VR fa venire la nausea?
L'azione
Il mal di stomaco che si prova nelle sessioni di gioco in VR è molto simile a uno dei sintomi della cinetosi. In breve possiamo riassumere la cinetosi in questo modo: il vostro orecchio interno invia delle informazioni false al vostro cervello. Ma osserviamo insieme le cose più in dettaglio.
Sul nostro corpo sono presenti dei "sensori" naturali (pelle, muscoli, ecc.). Il sistema vestibolare è quindi il "sensore" associato alla sensazione di movimento e all'equilibrio. Successivamente le informazioni ottenute tramite questi sensori vengono inviate al sistema nervoso. Il problema della cinetosi è quindi questo: i sensori trasmettono delle informazioni contraddittorie poiché il sensore di movimento/equilibrio indica il vostro spostamento, mentre il sensore visivo, ovvero i vostri occhi, non confermano questo segnale.
L'analisi del movimento nello spazio non dipende unicamente dalla vista e dall'orecchio interno (o più precisamente dal sistema vestibolare), ma si basa anche su altri due fattori: il cervello e la propriocezione. In realtà gli ultimi due fattori non sono propriamente responsabili né del mal d'auto né del mal da VR ma entrano comunque in gioco. In breve è più uno scontro diretto tra l'orecchio interno e la vista.
La nausea causata dalla VR è la stessa di quella provocata dal mal d'auto... ma allo stesso tempo non sono la stessa cosa! Diversamente dal mal d'auto, potrete effettuare tanti spostamenti che non potete vivere fisicamente. Ritorniamo quindi sempre allo stesso punto: i vostri spostamenti/il vostro equilibrio non corrispondono sempre a ciò che vedete. Più precisamente i vostri occhi inviano un'informazione che il sistema vestibolare non conferma.
La reazione
Il cervello, perdendosi in questa miriade di informazioni contraddittorie, capisce che c'è qualcosa che non va. Siccome è un po' paranoico l'unica cosa che gli viene in mente (....) è che vi state ammalando, dato che qualcosa non torna. La sola spiegazione per lui è che uno dei vostri "sensori" è guasto dato che invia delle informazioni sbagliate. Il vostro sistema nervoso (quello che lavora con le informazioni ottenute con l'aiuto dei sensori) agisce quindi come se nel vostro corpo fosse presente un veleno o una neurotossina (che causa il vomito).
Quindi se siete immobili ma in pieno movimento durante il gioco, occhi e sistema vestibolare entrano in conflitto. Il vostro cervello si fa prendere dal panico e crede che siate malati perciò mette in campo una strategia di sicurezza: la nausea che porta al vomito.
Che si può fare per curare questa nausea?
Visori VR "completi"
Purtroppo devo comunicarvi che non esiste una soluzione miracolosa, non è possibile evitare la nausea perché, in caso contrario, bisognerebbe inviare la stessa informazione a tutti i sensori, possibile solo con l'aiuto di macchine speciali. Samsung sta lavorando attualmente ad un visore chiamato Entrim 4D, un visore VR "completo" che mira a stimolare il sistema vestibolare per conferire la sensazione di movimento ed equilibrio alle immagini sullo schermo.
Allo stesso modo la Mayo Clinic lavora ad un sistema di questo tipo.
Braccialetti
Attualmente sono disponibili numerose soluzioni per trattare questo problema. Bisogna utilizzare però la parola "disponibili" con cautela poiché alcuni metodi funzionano per alcuni e per altri no. Il medico che ho contattato raccomanda, in casi più gravi e in base alle situazioni, l'assunzione di medicinali (Tanganil o Betaistina) che permettono di curare la sensazione di vertigini, ovvero risolvono il problema dell'equilibrio agendo sull'orecchio interno. Questi medicinali però hanno degli effetti collaterali ovvero causano sonnolenza, una condizione non proprio ideale per giocare alla VR.
Uno dei metodi più conosciuti è l'utilizzo di un braccialetto che dovrebbe ridurre la sensazione di nausea. Questo metodo è più noto tra le donne incinta che solitamente soffrono di forti nausee. Il braccialetto permette di eliminare questa spiacevole sensazione sia sui mezzi di trasporto (navi, auto, ecc.) che in sessioni VR. Detto ciò il medico che ho contattato sembrava molto scettico a riguardo dato che non era a conoscenza di questo tipo di braccialetto e per riconoscere il suo potenziale vorrebbe leggere uno studio scientifico che dimostri i suoi effetti reali.
Il più conosciuto di questi braccialetti è il ReliefBand che permette di sentirsi meglio nel giro di pochi minuti. Indicate il vostro grado di malessere (con l'aiuto di un codice da 1 a 5) e il braccialetto invia un segnale al cervello sotto forma di piccola scarica elettrica. Il cervello si occupa di conseguenza di combattere la nausea.
Esistono anche altri braccialetti, noti soprattutto per il mal di mare e la gravidanza. È possibile acquistarli in diversi negozi, come per esempio da Décathlon.
I metodi naturali
Alcune persone possono mostrarsi riluttanti nei confronti dell'utilizzo di un braccialetto. Esistono a questo proposito diverse soluzioni naturali contro la nausea. Un cucchiaino di miele con un po' di lavanda o di olio essenziale di camomilla a volte può dare dei buoni risultati. Anche il succo di limone può apportare i suoi benefici. Se preferite non ingerire nulla, potete anche mettere della menta piperita sotto il naso durante le vostre sessioni di VR, l'odore agisce sul cervello che di conseguenza operera sullo stomaco.
Ognuno reagisce diversamente a queste soluzioni. Se ormai è troppo tardi e la sensazione di nausea è alle porte, i più festaioli conosceranno probabilmente già la soluzione: il bicarbonato di sodio, fedele compagno delle mattine dopo qualche bicchiere di troppo.
Se fate parte della cerchia degli sfortunati a cui viene la nausea giocando alla VR, vi consigliamo di fare delle sessioni di gioco brevi per evitare la comparsa dei sintomi. Sfortunatamente alcuni di voi non vedranno altra soluzione che quella di prendere dei medicinali, che di conseguenza possono influire pesantemente su un'eventuale esperienza VR regolare. Sicuramente l'esperienza utente non è eccezionale in queste condizioni ma i nuovi visori permetteranno probabilmente di risolvere questa storia.
Quindi bisogna chiedersi: vale la pena soffrire di nausea o iniziare alcuni trattamenti per la realtà virtuale? Speriamo che i visori futuri risolvano questo problema una volta per tutte.