Gli epic fail Android del 2015: qualcuno ci deve delle spiegazioni!
L'anno che si sta concludendo è stato particolarmente prolifico e pieno zeppo di novità sotto ogni punto di vista. Come ad ogni ciclo, i brand più importanti hanno rinnovato i propri prodotti introducendo funzioni e caratteristiche quasi sempre innovative, a volte quantomeno curiose. Ma di epic fail se ne sono visti non solo nei nuovi dispositivi rilasciati. Ci sono state alcune scelte che ci hanno fatto dire: “Ma davvero??”.
Se si prendono in considerazione i più importanti eventi del 2015, Google ha cambiato CEO e Larry Page si è seduto sulla poltrona più alta della neonata Alphabet. In un tipico effetto domino, le scelte prese a tutti i livelli da Big G sono ricadute su ciò che ci è stato proposto nel corso dell'anno. Non mancano clamorosi sbandamenti di altre società che dominano il firmamento Android: Samsung e HTC, per dirne due, ce l'hanno messa tutta per attirare critiche e qualche pernacchia. Riviamo insieme gli epic fail vissuti da Android nel 2015!
1. Quel focoso dello Snapdragon 810
Siamo ad inizio anno e Qualcomm sforna la nuova versione del suo processore per dispositivi mobili, quello Snapdragon 810 che con ogni probabilità sarà il cervello pulsante di molti smartphone di fascia alta. In effetti è cosi, ma l'810 dà subito parecchi problemi, uno su tutti il surriscaldamento che su alcuni dispositivi causa problemi non da poco. Sugli Xperia Z3+ di Sony la temperatura troppo elevata manda la fotocamera in crash.
All'ultimo momento Samsung decide di dotare il suo flagship di un processore prodotto in casa, l'Exynos 7420, mentre altri brand (LG in estate e Motorola quest'inverno) ripiegano sul vecchio Snapdragon 808 esa-core che almeno non dà problemi di ebollizione. Qualcomm rimane uno dei leader di questo mercato ma il danno d'immagine, oltre che economico, non è roba da poco. Riuscirà a sistemare le cose con lo Snapdragon 820?
2. Samsung si dimentica la microSD e la batteria estraibile
Uno dei temi più dibattuti di tutto l'anno: il gigante sudcoreano segue i dettami di Google che con Lollipop “suggerisce” che la scheda di memoria microSD è obsoleta e non più necessaria. Così l'attesissimo Galaxy S6 esce senza un alloggiamento per espandere la memoria e non solo, la batteria non è più estraibile diminuendo drasticamente la praticità d'uso del dispositivo. Alcune case seguiranno a ruota Samsung, altre, fortunatamente, continueranno a proporre queste caratteristiche.
La reazione di fan e clienti non si fa aspettare, soprattutto per quanto riguarda la microSD visto che non si dispone più di un metodo rapido e semplice per archiviare e spostare dati. Samsung e Google lo hanno capito e le nuove generazioni di prodotti riproporranno quello che la clientela chiede (o almeno così speriamo).
3. HTC si adagia sugli allori e non ottimizza il suo miglior dispositivo
Negli anni passati la casa taiwanese ha tracciato la via verso un nuovo design per gli smartphone. Unibody è una parola che indica la pulizia delle linee e la sensazione alla vista e al tatto che il dispositivo sai composto da un solo ed unico pezzo. E' stata proprio HTC a introdurre questo modo di disegnare ed assemblare gli smartphone e lo One M8 è stato l'emblema di questa filosofia.
Tutte gli altri brand hanno seguito e fatto proprio l'unibody, ognuno seguendo la propria via. HTC è invece rimasta al palo pensando forse che il massimo era stato raggiunto: il flagship del 2015, l'HTC One M9, è infatti quasi identico al suo predecessore. I maligni diranno che i designer storici hanno lasciato la compagnia (fatto peraltro vero) e questi sono i risultati.
4. L'Xperia Z3+ tout court
Sony è molto apprezzata per gli smartphone che produce e l'Xperia Z3 è un ottimo prodotto apprezzato da tutti. Succede poi che in Asia esce lo Z4 che di differenze con il suo sostituto né ha proprio pochine, talmente poche che in America e in Europa viene denominato Z3+. La differenza principale è quella di avere il malocchio, o meglio, il già citato Snapdragon 810.
Il processore surriscalda lo smartphone causando una serie di danni: app che si chiudono da sole, la fotocamera che crasha a causa della temperatura alta, e addirittura le funzioni base come una telefonata diventano complicate al punto tale che Sony stessa non proporrà più lo Z3+ nel suo store online negli Stati Uniti. Bye Bye Z3+!
5. OnePlus 2 senza NFC
Faccenda molto strana. Come può quello che all'apparenza sembra un dettaglio, entrare negli epic fail del 2015? OnePlus punta molto sull'immagine del brand stesso e sul suo essere sempre “avanti”. La tanto attesa evoluzione del flagship killer per eccellenza è nata senza fast charge, senza caricabatterie wireless e senza la tecnologia NFC integrata.
I vari fan legati a OnePlus hanno storto il naso e sui vari forum dedicati hanno spiegato come sia inaccettabile che il dispositivo sia sprovvisto di una caratteristica che gli altri flagship hanno. I soldi che OnePlus ha speso per spiegare, scusarsi e giustificare sono decisamente molti di più di quei centesimi necessari per l'acquisto di un'antennina NFC. Curioso come una funzione che viene utilizzata così raramente, causi così tanti problemi ad un'azienda...
6. Ancora tutti a copiare Apple?
La questione è storia vecchia e molti brand Android hanno imparato dai propri errori e hanno sviluppato il proprio design e il proprio stile. Nel 2015 sembra che all'improvviso siano finite le idee e tutti hanno ricominciato a copiare come gli scolaretti alle elementari: Apple continua a prendere funzioni e caratteristiche Android per il suo iOS, ma questo già si sa.
Invece Samsung esce con il Galaxy S6 che, per quanto sia bello, di personale ha poco. Huawei sfodera il favoloso Mate S con il Force Touch che è chiara idea Apple, per non parlare dell'HTC A9 e dello OnePlus X che non lasciano troppo spazio a interpretazioni. Bravi ma non si applicano.
7. Il Nexus 5X tout court, ancora
I Nexus piacciono. Il Nexus 5 prodotto da LG è piaciuto parecchio e ha attirato a sé complimenti ed elogi. Il 2015 era il momento dell'attesissimo sostituto di un dispositivo ormai vecchio di due anni. Il produttore era ancora LG, insomma, con queste basi cosa poteva andare male? Ehm....il nuovo Nexus 5X è stata parecchio una delusione e molti ancora non riescono a spiegarsi come Google abbia pensato questo dispositivo.
Il design c'è, fa il suo lavoro, ma non è strabiliante. Sotto la fotocamera è stato inserito il lettore d'impronte digitali e questa è la vera novità visiva. Ma è sotto la scocca che iniziano i problemi veri: 2 GB di RAM con memoria fissa da 16 o 32 GB e assenza di ricarica wireless o rapida. Esattamente come il suo predecessore vecchio di due anni, ma con un prezzo salito alle stelle. Google....no.
Avete altri epic fail da segnalarci?
Originariamente di Kris Carlon su Androidpit.com
Sarebbe un idea un lumia marshmallow?
E' appena venuto un infarto a Bill Gates!
la cosa peggiore di tutti i marchi sono i continuoi installamenti di troppe app ho comprato il note4 e ne ho trovate una marea mi dite se marshmallow mi darà la possibilità di disinstallarle
Purtroppo no!
aiaia pensavo di si , quindi un aggiornamento no una rivoluzione
Il note 5 senza slot x microSD è una pazzia... la maggior parte di chi usa questo device lo fa per lavoro e avere lo slot per ampliare la memoria è fondamentale...IMHO
Eh si, i suoi detrattori puntano tutto proprio su questo aspetto.
Secondo me, la cosa peggiore sono le batterie non rimovibili. Che per ogni sciocchezza che capita alla batteria si debba essere costretti a lasciare lo smartphone in assistenza lo trovo quasi demenziale. La cosa, al momento, non mi riguarda, avendo un Note 4, ma in futuro, vista la tendenza di tutti ( o quasi) i produttori temo che dovrò farci i conti.
Purtroppo hai ragione, essendo sempre più sofisticate, le batterie tendono ad essere protette dagli stolti clienti come noi!
Io sono rimasta basita dal mio tab s2.. Senza infrarossi senza nfc senza flash e con batteria più piccola sel precedente.. Mio epic fail xdxd
Insomma, diciamo che non ti ci trovi benissimo!
Forse poteva entrare nel elenco anche z3 compact con il schermo che si spacca molto facilmente.
Ah senza dubbio! Ma come molti altri!