OPPO RX17 Neo: avrà tutto ciò che serve per uscire dagli schemi?
OPPO non è arrivato in Europa a mani vuote: oltre alla versione europea dell'R17 Pro (qui chiamata RX17 Pro), ha presentato l'RX17 Neo, più o meno una versione lite del suo fratello maggiore. Questo smartphone offre alcune caratteristiche interessanti ma, purtroppo, non perfette.
Con il suo RX17 Pro, OPPO vorrebbe provare a contrastare OnePus e il suo OP6T. Ma un budget di 600 euro non è raggiungibile da chiunque, così al fine di soddisfare diversi tipi di utenti, il gigante cinese ha deciso di offrire anche una versione più conveniente (349 euro).
Alcune belle sorprese...
Cominciamo con gli aspetti positivi: l'RX17 Neo possiede lo stesso lettore di impronte digitali della versione Pro. Questo è interessante perché anche in questo caso troviamo un lettore posto sotto lo schermo ad un prezzo inferiore ai 350 euro, ben più accessibile per una tecnologia ancora poco diffusa. Naturalmente, il prezzo è giustificato da una calo delle caratteristiche tecniche: si passa a 4GB di RAM e 128 GB di memoria interna, non causando di certo problemi per l'utente medio. Per quanto riguarda il SoC, troviamo uno Snapdragon 660, che ci allontana dal Pocophone e il suo Snapdragon 845, il top attualmente sul mercato. Per quanto riguarda la fotocamera, qui abbiamo solo due sensori da 16 megapixel (f/1.75) e 2 megapixel (f/2.4), ma, ancora una volta, bisogna fare alcuni sacrifici per giustificare il prezzo.
Lo schermo da 6,4 pollici è di tipo AMOLED, questo vi permetterà non solo di godere dei vantaggi in termini di visualizzazione (neri più profondi di un pannello IPS, ad esempio) ma anche di godere (almeno in teoria) di una migliore autonomia. Naturalmente, una volta ricevuto il nostro modello di prova, dovremo testarlo in modo più dettagliato.
In breve, questo smartphone ha qualità significative per questa fascia di prezzo. Ho avuto l'opportunità di prenderlo in mano e bisogna riconoscere che possiede una certa eleganza (il modello rosso mi è sembrato meno convincente dell'altro, ma è una questione di gusto) e fa una buona impressione sia in mano che di persona.
... ma anche qualche delusione
Tuttavia, questo dispositivo non è perfetto. Come l'RX17 Pro, il dispositivo utilizza Android 8.1 e quando si vede il divario tra ColorOS e Android Stock è piuttosto difficile immaginare di ricevere aggiornamenti rapidamente, ma potremmo avere delle buone sorprese.
Un difetto che, a mio avviso, è paralizzante, è la presenza della classica porta micro USB al posto di quella di tipo-C. Naturalmente, non ci aspettiamo, come su RX17 Pro, una ricarica in tempi record (carica completa in 35 minuti), anzi probabilmente siamo ben lontani da tale risultato. Spero che il futuro mi dimostri che ho torto.
Cosa ne pensate di questo OPPO RX17 Neo?
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