OPPO F11 Pro recensione: un cameraphone mancato?
Con la sua fotocamera da 48 megapixel e la fotocamera pop-up, l'OPPO F11 Pro è uno smartphone di fascia media che offre alcune funzioni solitamente riservate al segmento high-end. Nonostante sia un dispositivo ottimo per il prezzo e abbia segnato molti punti a suo favore, c'è ancora qualcosa che non convince...
Pro
- Schermo senza cornici
- Design
- Fotocamera pop-up
- Esperienza audiovisiva
- Ricarica rapida (VOOC 3.0)
- Buona autonomia
Contro
- Porta Micro-USB
- Qualità fotografica
- Scivoloso
- Nessuna certificazione IP
Un prezzo competitivo
Presentato il 5 marzo, l'OPPO F11 Pro è il degno successore dell'F9 Pro e rimane nella stessa fascia di prezzo, ovvero poco più di 300 euro. Purtroppo non è disponibile in Europa e per il momento non è prevista alcuna data di uscita nel Vecchio Continente. D'altra parte, se lo volete acquistare ad ogni costo, è disponibile nel Sud-Est asiatico, in Medio Oriente o in Nord Africa. Si può importare dall'India, ad esempio, per 24999 rupie, l'equivalente di circa 320 euro.
Una bella evoluzione
In termini di design, ci sono stati molti cambiamenti rispetto all'OPPO F9 Pro. L'elemento che mi ha immediatamente colpito è stato questo schermo quasi senza cornici, che si è liberato dalla tacca per lasciare spazio a una macchina fotografica a scomparsa. Le varie colorazioni dello smartphone, inoltre, attirano decisamente l'attenzione . È disponibile in due colori: Thunder Black, con riflessi neri e viola, e Aurora Green, un blu/verde con riflessi attraenti. Io ho provato la colorazione più vivace delle due.
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Un altro cambiamento rispetto al modello precedente è la posizione del modulo fotografico sul retro dello smartphone. Le due fotocamere erano posizionate in alto a sinistra sull'OPPO F9 Pro. In questo caso, tutto è concentrato nella parte centrale del dispositivo: si inizia ad osservare dall'alto del retro e si trova il modulo fotografico, con il flash seguito dai due obiettivi, appena sotto si trova il lettore di impronte digitali, seguito da una frase (sempre in verticale) "Designed by OPPO", che poi lascia il posto al logo del brand nella parte bassa. Questo crea una linea che divide il telefono in due, dando l'immagine di una sorta di confine tra i riflessi blu a sinistra e i riflessi verdi a destra.
In generale, direi che il design dell'OPPO F11 Pro è davvero ottimo per il prezzo. Le finiture sono molto buone ma vorrei comunque rimproverare il produttore cinese per aver optato per un materiale un po' troppo scivoloso, il che significa che, quando non ho usato il guscio protettivo, il telefono mi è sfuggito regolarmente dalle mani. Un altro aspetto che non mi è piaciuto molto è lo schermo sollevato leggermente dalla cornice che da al telefono un aspetto più "cicciottello".
Uno schermo quasi senza cornici
Questo è uno dei grandi punti di forza di questo smartphone: lo schermo senza bordi. Con la rimozione della tacca, OPPO offre sul suo F11 Pro un rapporto display/superficie frontale del 90,9%, fantastico per un prodotto di media gamma s oprattutto perché il display IPS è grande, molto grande: 6,5 pollici. Questo lo rende un compagno ideale per guardare le vostre serie su Netflix o giocare.
La sua risoluzione di 2340 x 1080 pixel (397 dpi) è ottima. I colori sono piuttosto sorprendenti, i neri intensi, i rossi vivaci e i blu profondi. La visione di video è quindi molto piacevole su questo smartphone e l'AI regola la luminosità relativamente bene. Mi dispiace solo che sia un po' difficile da leggere quando sono per strada, in questi giorni super luminosi.
Purtroppo devo tirare le orecchie a OPPO per la mancanza di un trattamento oleofobico (o la scarsa qualità di esso) su questo display. Le impronte rimangono intrappolate facilmente e rendono ancora più difficile vedere i contenuti al sole.
ColorOS fa parte del menu
A bordo dell'OPPO F11 Pro, troviamo la solita skin personalizzata dal marchio cinese: ColorOS 6. Questa interfaccia, presentata nel 2018 in occasione del 5° anniversario di OPPO, è stata progettata per gli smartphone con schermi dai bordi ridotti ed è quindi perfettamente adatta a questo dispositivo.
Basata su Android 9, la ColorOS 6 offre i propri gesti di navigazione, che sono molto facili da imparare e veloci da usare. È possibile personalizzare moltissimi gesti anche avanzati: per esempio è possibile catturare uno screenshot facendo scorrere tre dita verso il basso sullo schermo acceso o accedere direttamente alla fotocamera tracciando una "O" sullo schermo spento.
Lato grafico, l'interfaccia è molto ben curata. OPPO ha voluto concentrarsi su un'esperienza utente molto colorata, da cui il nome. Nonostante una base sempre in bianco immacolato, ci sono tocchi di colore su tutte le applicazioni preinstallate.
Performance: ci aspettavamo di più
Con un bel design, una batteria decente e caratteristiche fotografiche all'avanguardia, ci deve essere per forza un compromesso nascosto da qualche parte in questo F11 Pro. Naturalmente si tratta delle prestazioni. Non sto dicendo che siano catastrofiche, diciamo che sono giuste per un telefono di fascia media. Niente di più, niente di meno.
Sotto il cofano, troviamo un processore Helio P70. Lungi dall'essere il migliore sul mercato di oggi, è sufficiente per un utente tipico che non si preoccupa molto delle prestazioni e che vuole solo scattare foto decenti e avere una buona durata della batteria. Quando si tratta di mantenere slavate tutte le foto scattate, l'utente medio sarà felice perché l'OPPO F11 Pro ha ben 128GB di memoria e la possibilità di aggiungere una scheda SD.
Non ho avuto molte opportunità di giocare con questo P11 Pro ma offre una modalità dedicata ai gamer! Con il suo schermo senza bordi e il suo display molto colorato, lo smartphone OPPO promette un'esperienza di gioco con funzionalità esclusive. Il giocatore può passare alla "Modalità Gioco" e concentrarsi per esempio! Tuttavia, la mancanza di potenza del dispositivo lo limiterà per i giochi più complessi ed esigenti.
OPPO F11 Pro: test benchmark
3DMark Sling Shot Extreme | 3DMark Sling Shot Vulkan | 3DMark Sling Shot | 3DMark Ice Storm Extreme | Geekbench 4 (Single/Multi) | PassMark Memory | PassMark Disk | |
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OPPO F11 Pro | 1283 | 1263 | 1721 | 22188 | 1564/5853 | 11531 | 47678 |
Samsung Galaxy A50 | 1288 | 1394 | 1235 | 15487 | 1718/5642 | 14035 | 59202 |
Redmi Note7 | 1358 | 1303 | 2063 | 26386 | 1634/5904 | 12833 | 51462 |
Grandi promesse, risultati onesti
Con questo comparto fotografico, OPPO gioca la sua migliore risorsa cercando così di sedurre il grande pubblico, che ama gli smartphone con una qualità delle immagini degna delle macchine fotografiche professionali. In questo caso la scheda tecnica è molto interessante per un telefono da 300 euro: doppia fotocamera posteriore da 48 e 5 megapixel, apertura con lunghezza focale di 1,79 e l'aiuto dell'intelligenza artificiale in grado di riconoscere più di 20 scene diverse.
Tra le 23 scene troviamo Macro, Interno, Cielo blu, Piante verdi (da non confondere con l'erba), Testo, Paesaggio, Ritratto, Controluce... Devo ammettere che l'intelligenza artificiale si è dimostrata molto ben funzionante! Addirittura dopo aver zoomato su uno dei miei pantaloni a fiori, ha riconosciuto la modalità Piante verdi.
Altre due caratteristiche sono piuttosto sorprendenti: la Ultra Night Mode e la Dazzle Color Mode. La prima è una modalità notte che ormai conosciamo anche dagli smartphone di altri brand, la seconda è costituito da algoritmi di mappatura dei colori che esaltano la resa cromatica nelle immagini.
Ecco un esempio di un'immagine scattata con la Dazzle Color Mode:
Avendo puntato tutto sulla qualità della doppia fotocamera con un sensore da 48MP e un altro da 5MP, ma anche sul suo software di intelligenza artificiale, ho l'impressione che l'azienda cinese non abbia, d'altra parte, preso il tempo di lavorare sul software di elaborazione delle immagini. Infatti, se guardiamo più in dettaglio la foto qui sopra, notiamo un certo velo e una sorta di grana che distorce l'immagine.
Va notato, tuttavia, che quella qui sopra non è un'immagine così semplice, come quella che segue. La fotocamera è quasi perfetta prima dello scatto (con il suo software AI), ma il software di elaborazione delle immagini non regge il passo. A volte è lento, specialmente quando richiede si usa una modalità complessa (come la Dazzle Color Mode) e il rendering non è sempre all'altezza delle mie aspettative. Ma non dobbiamo dimenticare che lo smartphone è un dispositivo di fascia media, che può essere acquistato a 300 euro, e che il suo risultato quindi è adeguato al prezzo!
Per concludere il discorso sulla parte fotografica, direi che OPPO ha puntato forte su un obiettivo principale da 48 megapixel, tuttavia i risultati non sono all'altezza della scheda tecnica. Dobbiamo ad ogni modo essere onesti e mettere le cose in prospettiva: per uno smartphone di fascia media, è molto più che soddisfacente!
Batteria infinita che si ricarica in un battito di ciglia
L'autonomia è uno degli aspetti che mi ha stupito di più di questo dispositivo. La batteria da 4000mAh, con la quale OPPO promette 15,5 ore di autonomia in chiamata, 12 ore di visione video e 5,5 ore di gioco, è ampiamente testata e approvata.
Posso confermare che utilizzando il mio F11 Pro in modo moderato, sono riuscita facilmente a raggiungere due giorni di autonomia. Per uso moderato, intendo alcuni messaggi inviati tramite Messenger e WhatsApp, un'ora di ascolto su SoundCloud al giorno, una videochiamata di più di un'ora, una consultazione moderata dei social network come Instagram e Facebook che non raggiunge un'ora al giorno... Con un uso intensivo, ovvero consultazione video, invio di messaggi quasi continuo, due ore e mezza di videochiamata, tre ore di ascolto di SoundCloud su un dispositivo Bluetooth, alla fine della giornata sono arrivata sempre con il 10% in batteria.
In breve, con l'F11 Pro, non c'è motivo di pensare di portarsi appresso caricabatterie o powerbank. Anche quando una notifica avvisa che si ha meno del 20% di batteria (cosa che capita raramente) si ha comunque abbastanza energia per concludere la giornata senza problemi.
Un altro miracolo della tecnologia, che troviamo sull'OPPO F11 Pro, è naturalmente la carica veloce VOOC 3.0. OPPO garantisce qui che la sua nuova tecnologia permette allo smartphone di raggiungere il pieno carico 20 minuti più velocemente della versione precedente. L'unico problema? Abbiamo a che fare con una presa Micro USB, sembra che OPPO si sia rifiutata di passare alla USB Tipo-C per questa tecnologia.
Oppo F11 Pro – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
L'OPPO F11 Pro è quindi il degno successore dell'F9 Pro. Con un design vicino ai dispositivi di fascia alta, con la fotocamera pop-up e una fotocamera da 48 megapixel, OPPO ha puntato in alto.
Non possiamo che essere soddisfatti delle capacità di questo smartphone, dato il suo prezzo di 320 euro che lo posiziona nei telefoni di fascia media, mentre la batteria per l'uso quotidiano è impressionante e la ricarica veloce è molto efficiente. Nonostante tutto, rimango un po' perplessa riguardo la qualità del rendering fotografico di OPPO F11 Pro, soprattutto quando le specifiche sembrano promettere un comparto fotografico di così buona qualità. Il rapporto qualità/prezzo rimane molto interessante!
Per concludere, questo bel telefono con il suo design molto elegante non fa né troppo né troppo poco per un telefono nella sua fascia di prezzo. Tuttavia, la concorrenza nel settore è spietata ed è necessario passare attraverso la dogana per poterlo acquistare...