Il nuovo Google Play è ufficiale [aggiornato]
Le immagini leaked stavano girando sul web già da un paio di giorni ed ecco che ora il restyling di Google Play è diventato ufficiale. Lo ha comunicato proprio BigG dal suo blog ufficialeì, spiegando le novità dello store di Mountain View.
Non si può dire che il Play Store come lo abbiamo conosciuto fino a oggi fosse un capolavoro di design e usabilità e finalmente Google ha provveduto a un sostanziale miglioramento di tutto il sito. Per prima cosa le immagini rivestono ora un'importanza maggiore e permettono di identificare al volo i contenuti presenti.
Novità anche dal punto di vista dell'organizzazione delle offerte, che sono adesso raggruppate in base al contenuto, consentendo di passare da una all'altra seguendo un filo logico. Altrettanto d'aiuto in questo senso sono le raccamoandazioni che non spariranno più scrollando la pagina ma rimarranno ben in evidenza.
E visto che a Google fa piacere se alla fine sul Play Store ci compriamo anche qualcosa, è stata anche semplificata la procedura di checkout.
Il roll-out del nuovo Google Play è iniziato oggi per tutti gli smartphone e tablet con Android 2.2 Froyo e superiore e potrà durare qualche settimana.
Update:
Arrivano nuovi dettagli sulla nuova versione diGoogle Play per Android. La novità più interessante della release numero 4.0.25 è quella per gli acquisti con credito telefonico. Chi non vuole usare carta di credito/debito per i pagamenti sullo store di Google potrà quindi procedere al pagamento tramite il proprio gestore telefonico, che provvederà a scalare il credito o ad addebitare il costo in bolletta.
Al momento l'unico operatore italiano a fornire il servizio è Vodafone (l'opzione tra l'altro era già disponibile, previa una modifca del file build.prop) ma si presume che anche gli altri operatori principali renderanno disponibile questo tipo di pagamento.
Chi non avesse voglia di aspettare l'aggiornamento ufficiale può trovare il file APK del nuovo Google Play qui (via Droid-Life) e procedere all'installazione manuale del pacchetto.
(immagine in alto: Google)
Fonte: Blog ufficiale di Google
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