Ecco le novità che Google presenterà il 4 ottobre: oltre ai Pixel c'è di più!
Il 4 ottobre Google presenterà la serie Pixel, una linea di smartphone creata al 100% da Big G - proprio come Apple sviluppa l'iPhone - che gareggerà con gli altri top di gamma del mondo Android. Ma secondo diverse voci di corridoio i nuovi smartphone non saranno l'unica novità in scaletta. Ecco cosa ci aspettiamo di veder salire sul palcoscenico!
Andromeda: il sistema operativo che fonde Android e Chrome OS
Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano The Wall Street Journal, Google starebbe lavorando dallo scorso anno su Andromeda, un sistema operativo ibrido che prevede la fusione tra Android e Chrome OS, la piattaforma utilizzata su Chromebook.
L'idea principale che sta dietro questo OS è quella di mettere sul mercato una sola piattaforma adattabile a qualsiasi dispositivo, che sia di Google o di altre case. Secondo il quotidiano newyorkese, Andromeda verrà presentato il 4 ottobre ma arriverà sul mercato nel 2017.
Google ha già compiuto alcuni passi verso la convergenza dei dati. Un buon esempio è l'implementazione di Google Play sui dispositivi Chromebook: è ora possibile scaricare le app mobile direttamente sui notebook della linea.
Chromecast Ultra: una versione "Premium" del dispositivo streaming di Google
Altra novità che Big G potrebbe presentare il 4 ottobre è una versione "turbo" del popolare Chromecast, il piccolo dispositivo di streaming multimediale che si collega alla porta HDMI del televisore. Come suggerisce il nome, il Chromecast Ultra sarà compatibile con contenuti video dalla risoluzione in 4K, una risoluzione adottata già in alcuni Paesi come Stati Uniti e Corea del Sud.
Smartwatch di Google
Le nuove creazioni potrebbero non riguardare solamente il mondo degli smartphone ma anche quello degli accessori... indossabili. Secondo il sito web Android Police il 4 ottobre Big G presenterà due smartwatch sviluppati al 100% da Mountain View, integrati con la versione 2.0 di Android Wear.
I nomi potrebbero essere Angelfish e Swordfish (che insieme a Sailfish e Marlin scorrazzeranno per i mari di Google!). Il primo potrebbe essere la versione sportiva dotata di GPS, LTE, tre pulsanti fisici e un quadrante di 46 mm di diametro. Il secondo avrebbe una veste più casual: 42 mm di diametro, funzioni più basic come ad esempio messaggi, e-mail e calendario.
Se Google acquisirà il pieno controllo di questi smartwatch, garantendo degli aggiornamenti più veloci rispetto ad Android Wear, potrà entrare in diritto conflitto con i Samsung Gear (che girano il sistema operativo Tizen) e con gli Apple Watch.
Un router firmato Google?
Passata un po' in sordina, un'altra novità di Google in scena il 4 ottobre potrebbe essere un router prodotto in collaborazione con TP-Link.
Con il nome in codice di "Google WIFI" (sì, l'originalità non è proprio il massimo), questo router è stato pensato per ottimizzare e semplificare la connettività dei dispositivi in ambito domestico, creando un'estensione del segnale anche con più router di diversi marchi.
Il design del prodotto renderà il dispositivo parte integrante dell'ambiente domestico tanto da poter essere scambiato per un pezzo di arredamento. Il prezzo di lancio negli Stati Uniti sarà di 129 dollari (circa 115 euro).
Visore di realtà virtuale con piattaforma Daydream
A mio avviso questa novità non sarà presente nella scaletta del 4 ottobre. Questo perché, nel corso dello scorso Google I/O, si è parlato di Daydream come di una piattaforma di business dedicata alla creazione di app di alto livello per la realtà virtuale. Da qui avremo quindi uno store dedicato a giochi e applicazioni che prenderà il nome di Daydream Home.
Google non ha mai lasciato intendere che stesse lavorando su un hardware firmato Daydream, ma piuttosto sulla creazione di un intero ecosistema basato sulla realtà virtuale: è cosa ben diversa.
Tuttavia sul web si sono diffuse delle voci sul fatto che Google stia sviluppando un visore di realtà virtuale basato su Daydream. Insomma, su questo punto sappiamo ben poco e forse alcune voci sono state influenzate dal fatto che Google stia reclutando alcuni Youtuber famosi per sviluppare contenuti tramite Daydream. Un dettaglio che, in realtà, non chiarisce alcun dubbio circa la possibilità di un nuovo hardware.
Qualcosa in più per Google Home
Presentata durante la Google I/O 2016, Google Home arriverà sul mercato per competere soprattutto con Amazon Echo, un altro hardware che funziona come un assistente vocale personale.
L'etichetta di Google Home è di 129 dollari, 50 in meno rispetto a quella sfoggiata dal suo rivale. Le funzioni saranno svelate durante l'evento del 4 ottobre, ma ci aspettiamo che Big G voglia differenziarsi parecchio per rendere questo device un vero e proprio "maggiordomo virtuale".
Quali saranno secondo voi le novità presentate da Google all'atteso appuntamento del 04 ottobre?
Lo smartwatch è una cosa che voglio vedere e anche andromeda!