Non sentiremo la mancanza dell'Apple Watch 4G/LTE
Ormai la notizia è certa, Apple Watch di terza generazione con supporto alle reti 4G/LTE non arriverà in Italia. L'utilizzo della eSIM rende ancora più difficile l'importazione oltre ai blocchi imposti da Apple. La domanda è la seguente: ne sentiremo davvero la mancanza?
Apple ha da poco svelato al mondo la terza generazione di Apple Watch. Tra le varie migliorie introdotte troviamo come più interessante la presenza di un modulo 4G/LTE integrato nell'orologio che ci permette di utilizzarlo anche in mancanza dell'iPhone a cui è collegato nelle vicinanze. Cosa comporta questo?
Semplice, nel caso vogliate andare a fare una corsa potrete lasciare lo smartphone a casa togliendovi un impiccio, nel caso decidiate di lasciare l'iPhone sotto carica e uscire per una commissione veloce non sarete più isolati dal mondo e se, come nel caso mostrato alla presentazione Apple, stiate navigando su una canoa in mezzo ad un lago e abbiate lasciato lo smartphone in riva potrete comunque ricevere le telefonate dal vostro polso.
Perché in Italia non è disponibile la versione con modulo telefonico?
Apple non è riuscita a raggiungere un accordo con gli operatori di telefonia mobile nostrani e, cosa più importante, si è scontrata con la mancanza di regolamentazione e adozione delle eSIM in Italia. La sigla eSIM sta per embedded SIM ovvero una SIM integrata nel dispositivo, riprogrammabile e non removibile. Al momento non è possibile attivare una eSIM acquistata sciolta e si può ottenerne una solo tramite l'operatore TIM e sotto contratto con annesso Samsung Gear S2.
Anche acquistando Apple Watch in un altro Paese dove la versione 4G è disponibile correremo quindi incontro a due grossi problemi: il primo è che non avremmo comunque una eSIM da utilizzare al suo interno (ne una nuova con un nuovo numero ne un clone della nostra SIM installata nello smartphone come solitamente accade), il secondo è che Apple ha bloccato l'utilizzo di Apple Watch in Paesi diversi da dove è stato acquistato.
Avete sentito bene, non solo lo smartwatch Apple non è disponibile in tutti i Paesi ma Apple ha anche bloccato il suo utilizzo nella regione di acquisto in modo da bloccare le esportazioni. Significa che anche utilizzando un Apple Watch tedesco con contratto telefonico tedesco non funzionerà il roaming nei Paesi esteri, o almeno questo è il pensiero logico conseguente a queste notizie sui blocchi. Davvero molto utile a chi si sposta per lavoro o in vacanza che si troverà con uno smartwatch dalle funzioni castrate.
Smartwatch 4G oppure smartphone Dual SIM?
Sinceramente credo che non sentiremo la mancanza del nuovo smartwatch 4G di Apple. Chiunque voglia avrà a disposizione la variante WIFI come è sempre stato e le alternative Android Wear e Tizen ci sono. Volendo uno smartwatch 4G a tutti i costi in Italia abbiamo a disposizione il Huawei Watch 2 che supporta uno slot nano SIM e dispone di tutte le antenne necessarie a funzionare sul nostro territorio.
Utilizzandolo con una SIM diversa dalla nostra abbiamo la possibilità di utilizzarlo come sostituto di uno smartphone Dual SIM oppure di un telefono secondario sempre a portata di polso. Non solo possiamo rispondere alle telefonate in arrivo sulla SIM dell'orologio, mandare SMS e collegarci alla rete dati ma possiamo controllare anche tutte le chiamate e le notifiche in arrivo sul telefono connesso via Bluetooth.
Immaginatevi un caso d'uso come il mio. Ho vissuto tutta la mia vita in Italia e da quando ho memoria non ho mai cambiato numero di telefono, tutti lo conoscono. Ora mi sono trasferito a Berlino e, com'è giusto che sia, ho dovuto acquistare una SIM tedesca. Com'è ovvio, i miei parenti e amici continuano a contattarmi sul numero italiano, il mio account di Whatsapp è sul numero italiano, così anche Telegram e così via. Al contrario, i miei colleghi tedeschi hanno a disposizione il mio nuovo numero per contattarmi in caso di necessità.
Di norma sarei obbligato ad utilizzare due smartphone (o come minimo uno smartphone ed un telefono normale) oppure uno smartphone Dual SIM. Grazie al Huawei Watch 2 4G sono in grado di ricevere le telefonate ricevute sulla SIM tedesca completamente in autonomia sullo smartwatch mentre continuo ad utilizzare il mio telefono in maniera normale per tutto il resto con la SIM italiana. Una scocciatura in meno da tenere a mente. Oh, quasi dimenticavo: Huawei Watch è compatibile anche con iPhone!
Questo con Apple Watch non sarebbe possibile siccome le eSIM sciolte non sono ancora una realtà e in abbonamento riceveremmo una eSIM clone della nostra SIM principale. In più credo che i casi d'uso tipo il mio siano più che rari e l'utilizzo di uno smartphone Dual SIM ha anche molti altri vantaggi rispetto alla soluzione da me utilizzata. Credo inoltre che nessun possessore di iPhone abbandonerebbe mai lo smartphone e si affiderebbe completamente al proprio smartwatch nella vita quotidiana quindi la presenza di un modulo 4G sull'orologio non trova molta utilità.
I possessori di iPhone e Apple Watch non possono sfruttare nessuno dei due casi d'uso: niente Dual SIM e niente SIM secondaria sullo smartwatch.
Conclusioni
Salvo necessità particolari siamo talmente legati al nostro smartphone che mai e poi mai decideremmo di abbandonarlo in un cassetto mentre usciamo con gli amici portandoci appresso solo l'orologio. Il bacino di utenza interessato ad uno smartwatch 4G credo sia molto ridotto e il numero di persone che utilizzerebbero davvero un dispositivo LTE può ridursi agli amanti degli sport estremi o comunque parecchio pericolosi per uno smartphone (come il surf, lo snowboard o il base jumping) o magari ai maratoneti (o ad altri runner o ciclisti) che devono percorrere lunghe distanze e ritengono lo smartphone un intralcio durante gli allenamenti.
Non mi viene in mente un altro utilizzo in cui lo smartwatch sarebbe più comodo e pratico di uno smartphone che potete tranquillamente mettere in tasca o in un borsello. Per questo motivo credo che gli utenti Apple saranno più che felici della versione WIFI del nuovo smartwatch e nessuno rimpiangerà i limiti imposti dalla casa di Cupertino.
Voi cosa ne pensate? Credete che gli smartwatch 4G abbiano una reale utilità nella vita quotidiana?