Motorola Moto Z2 Force recensione: la modularità non basta a convincere
Il nuovo arrivato della famiglia Moto Z con display Shattershield è stato introdotto in Europa in occasione dell'IFA 2017. Abbiamo messo Moto Z2 Force sotto la nostra lente d'ingrandimento assieme a tutti i suoi moduli. Vale la spesa? Motorola ha ancora qualcosa da dire nel mercato top di gamma? Scopriamolo assieme!
Pro
- Materiali e assemblaggio
- Resistenza a urti e cadute
- Compatibilità Moto Mods
- Alte prestazioni
- Android quasi stock
- Turbo Charger
Contro
- Design non al passo con i tempi
- Batteria dalla durata mediocre
- Fotocamere deludenti
- Prezzo elevato
Motorola Moto Z2 Force – Uscita e prezzo
Il Moto Z2 Force ha raggiunto il nostro Paese con un'etichetta che pensavamo davvero salata di 799 euro in colorazione nera e con il supporto al Dual SIM.
Altri smartphone arrivati sui nostri scaffali hanno già battuto il record di prezzo come iPhone X, Pixel 2 XL, Note 8 e LG V30. Con il senno di poi pensare ad un top di gamma a questa cifra sembra quasi ragionevole, nonostante ci siano anche ottimi smartphone a prezzi minori.
Motorola Moto Z2 Force – Design e assemblaggio
Il Moto Z2 Force ricorda da vicino il Moto Z2 Play con un corpo in alluminio (serie 7000) e il modulo fotocamera tondo e sporgente. Quello che mi ha impressionato di più sono sicuramente la leggerezza e la sottigliezza del dispositivo nonostante risulti comunque solido e ben costruito.
Non abituatevi, però, lo smartphone è pensato per essere utilizzato con il sistema di Moto Mods dell'azienda. In accoppiata a qualsiasi modulo avrete la sensazione opposta, lo smartphone risulta infatti (in maniera diversa in base al modulo) pesante e ingombrante.
Fortunatamente nella confezione di vendita troviamo inclusa un modulo Style Shell in kevlar che va a pareggiare il dislivello della fotocamera. Nel retro dello smartphone troviamo i pin di contatto per i vari Mods quindi non è consigliato utilizzare lo smartphone "nudo" senza un modulo o una cover per evitare danni. Possiamo quindi dire che la fotocamera sporge, è vero, ma non darà mai fastidio in quanto lo smartphone sarà sempre accessoriato e protetto.
La parte frontale è ricoperta da una protezione che Motorola chiama Shattershield. Questa lavorazione, che garantisce la forte resistenza alle cadute e agli urti, rende il pannello frontale leggermente sporgente e lo si può sentire afferrando lo smartphone e passando il dito sui bordi che per via di questa cosa sembrano quasi taglienti in prossimità del display.
Purtroppo la protezione rende il pannello molto incline a graffiarsi essendo composto di un materiale meno duro del Gorilla Glass.
Motorola Moto Z2 Force – Display
Il display di Moto Z2 Force ha una risoluzione in QuadHD pari a 1440x2560 pixel ed è di tipo POLED. I pannelli POLED sono studiati per essere flessibili quindi più adatti a rendere lo schermo ShatterShield resistente alle cadute. In pratica il pannello è composto da vari strati: il primo di alluminio, a seguire schermo, touchscreen e una copertura di vetro.
Il pannello è abbastanza luminoso per essere letto nelle giornate di sole ma non è il display più luminoso che abbia mai visto. I contrasti e gli angoli di visuale sono ottimi come da tradizione OLED. I colori sono altrettanto ottimi, non troppo saturi e fedeli agli originali. E' molto piacevole utilizzare lo smartphone per visualizzare contenuti multimediali come foto, video o per giocare.
Il rapporto di forma è di 16:9 circondato da abbondanti cornici, il design è classico. Non comprendo chi si lamenta delle cornici degli smartphone nella parte alta e bassa del display come se fino ad oggi non fosse stata una cosa normalissima. Motorola non ha ancora fatto il salto nel futuristico 18:9 ma non per questo bisogna evitare questo smartphone che offre un display davvero godibile.
L'unico difetto che ho riscontrato sta in un fastidioso effetto gelatina nello scorrimento verticale di contenuti come liste, Facebook o lo stesso cassetto delle app. E' davvero leggero, quasi impercettibile, ma una volta notato non lo si può non vedere. I contenuti sembrano comprimersi con la velocità di scorrimento per poi dilatarsi nuovamente rallentando. Si, lo so, sono il solito pignolo!
Motorola Moto Z2 Force – Funzioni speciali
Come su ogni smartphone della serie Z troviamo il supporto ai Moto Mods. Non molto è cambiato nel panorama dei moduli, troviamo le solite idee interessanti già viste ai tempi del primo Moto Z con qualche piccola novità. Dei Mods disponibili ho provato True Zoom, Insta-share Projector, 360 Camera e Gamepad.
Come già detto sono tutte idee interessanti ma dal costo elevato: se andiamo a sommare il costo di una qualsiasi Mod a quello dello smartphone sfioriamo di poco i 1000 euro. Per questo prezzo i rivali di Moto Z2 Force sono sicuramente più attraenti esteticamente oltre ad offrire qualcosa in più in termini di funzioni, fotocamera o batteria.
Il modulo True Zoom è lontano dall'essere una buona fotocamera. Lo stesso vale per il Moto 360 Camera che si è rivelato una bel tentativo ma dai risultati poco soddisfacenti (soprattutto nell'attaccatura delle foto sferiche). Il Gamepad è molto carino soprattutto grazie alla batteria extra che permette di giocare più a lungo ma non molti titoli lo supportano (ad esempio Need for Speed No Limits).
L'unico Mod che davvero da soddisfazione è l'Insta-share Projector che permette di proiettare lo schermo dello smartphone su una parete. Personalmente l'ho utilizzato per la visione di qualche episodio di alcune serie televisive che seguo rimanendo abbastanza soddisfatto. Ad ogni modo non lo utilizzerei mai per guardarmi Interstellar o altri filmoni simili che preferisco ancora vedere su una bella tv in alta qualità.
Il punto di forza di questo smartphone è la modularità. La caratteristica vale la spesa? A parte dei casi di utilizzo davvero particolari posso dire di no e questo è un peccato. Non fraintendetemi, penso che l'azienda di Chicago stia seguendo la strada migliore in assoluto e rispetto alla concorrenza il suo concetto di moduli è un successo. La varietà e l'utilità di tali moduli è però ancora discutibile e sono lontani dall'essere indispensabili.
Motorola Moto Z2 Force – Software
La versione di Android che troviamo installata è la 7.1.1 Nougat con la patch di novembre. Non preoccupatevi, l'aggiornamento ad Oreo è già a buon punto tanto che è già disponibile in versione beta in America del sud.
Le personalizzazioni di Motorola sono davvero poche e riguardano soprattutto le funzionalità dell'app Moto di cui già vi ho parlato nella recensione di Moto X4. Manca il supporto a Moto Key che potrebbe arrivare con l'aggiornamento ad Oreo.
E' anche presente la possibilità di utilizzare il lettore di impronte con delle gesture al posto di avere i tasti software di navigazione a schermo: come già detto sempre nella recensione di Moto X4 il meccanismo è confuso e spesso torneremo alla home cercando di andare indietro o al multi-tasking.
Dal punto di vista puramente software il telefono di Motorola è uno smartphone noioso, non che sia un aspetto proprio negativo. Essendo Android quasi stock non troverete sfarzosi live wallpaper, un gestore di temi o funzioni avanzate come potreste trovare, ad esempio, sui dispositivi Samsung.
Questa noia porta come vantaggio la leggerezza del sistema, la reattività e un ottimo multitasking (lo smartphone difficilmente andrà a chiudere le app aperte, anche se ne abbiamo molte). Personalmente apprezzo di più un sistema pulito rispetto alle funzioni con effetto wow che però appesantiscono il sistema rendendolo più lento nella vita di ogni giorno.
Motorola Moto Z2 Force – Prestazioni
Moto Z2 Force è equipaggiato con il miglior hardware disponibile al momento. Troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon 835, una GPU Adreno 540 e 6GB di RAM che garantiscono la stessa fluidità impeccabile degli smartphone dotati dello stesso chip. Il sistema è sempre reattivo, veloce e anche i giochi più impegnativi girano senza pensieri.
A differenza della concorrenza non troviamo ancora nessuno supporto alla realtà virtuale, a dock in grado di trasformare lo smartphone in un PC o ad avanzati sistemi di elaborazione delle immagini. Tutta questa potenza risulta di conseguenza un po' sprecata se non con alcuni giochi. Il chip è in grado di fare molto più di quello che possiamo richiedere a questo Motorola.
Motorola Moto Z2 Force nei risultati benchmark
3D Mark Sling Shot ES 3.1 | 3D Mark Sling Shot ES 3.0 | 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | Geekbench CPU - single core | Geekbench CPU - multicore | PC Mark Work Performance | PC Mark Storage | |
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Google Pixel 2 XL | 3556 | 4721 | 37669 | 1858 | 6218 | 7252 | 4496 |
OnePlus 5T | 3745 | 4273 | 40624 | 1953 | 6728 | 6630 | 4833 |
Motorola Moto Z2 Force | 3599 | 4764 | 39825 | 1882 | 6647 | 6711 | 11088 |
Interessante la scelta di Motorola di dotare lo smartphone di una memoria interna molto veloce come di solito siamo abituati a vedere sugli smartphone Huawei come il Mate 10 Pro. Questo garantisce caricamenti davvero rapidi delle app e dei giochi e un'esperienza più fluida in generale nelle operazioni che riguardano la scrittura e lettura di dati dalla memoria.
Motorola Moto Z2 Force – Audio
Moto Z2 Force audio non punta di certo ad una qualità audio superiore, almeno non da solo. L'unico altoparlante presente è quello utilizzato per le chiamate che all'occorrenza aumenta il volume per fungere da speaker principale. La qualità del suono di conseguenza non è ottima ma perlomeno lo speaker è rivolto alla persona che utilizza lo smartphone.
E' anche molto facile da tappare utilizzando lo smartphone in modalità landscape.
Non è presente nessuna uscita jack da 3,5mm per le cuffie quindi dovrete affidarvi al Bluetooth o a delle cuffie USB Tipo-C. Per quanto riguarda l'audio Bluetooth non troverete i migliori codec come aptX HD o LDAC che arriveranno solo con l'aggiornamento ad Android Oreo 8.0, per ora dovrete accontentarvi del semplice aptX.
Motorola Moto Z2 Force – Fotocamera
Il sorridente comparto fotografico dello smartphone è dotato di una coppia di sensori da 12 megapixel con apertura f/2.0 (di cui uno RGB e uno in bianco e nero) in accoppiata ad un laser per l'autofocus e una coppia di flash LED dual tone.
Non è una tecnica nuova accoppiare un sensore monocromatico a quello principale per aumentare il dettaglio delle foto scattate e nemmeno l'utilizzo di entrambi i sensori per creare un effetto bokeh.
I risultati sono abbastanza deludenti per la fascia di prezzo. Motorola se la sarebbe giocata abbastanza bene contro i concorrenti della scorsa generazione ma, in un 2017 in cui la fotografia computazionale ha preso il sopravvento e le fotocamere per smartphone hanno raggiunto un altissimo livello, Moto Z2 Force non regge il confronto.
Le foto non sono completamente pessime, probabilmente se non le potessi confrontare con quelle degli altri top di gamma sarei felice del risultato ma la concorrenza di Note 8, Mate 10 Pro, Pixel 2 XL e iPhone 8 Plus è spietata.
Anche la fotocamera anteriore di 5 megapixel f/2.2 è accompagnata da un flash LED dual tone e fa ciò che deve senza stupire.
Motorola Moto Z2 Force – Batteria
La batteria di 2730 mAh è decisamente sotto tono per un top di gamma del 2017. Nonostante ciò lo smartphone mi ha sorpreso consentendomi di arrivare a fine giornata a patto di non guardare troppo YouTube o giocare.
Motorola dispone anche di una batteria dedicata che va a supportare la batteria principale. Come ho detto all'inizio della recensione lo smartphone è pensato per essere sempre collegato ad un Mod quindi la questione ha senso dal punto di vista di Motorola.
L'azienda ha deciso di mantenere ridotti spessore e batteria dello smartphone in modo da rendere lo smartphone più facilmente integrabile dai moduli. Ora immaginatevi un Moto Z2 Force con 4000 mAh di batteria e spesso 10 mm a cui andate ad agganciare una Mod come la JBL SoundBoost: ingestibile. Mantenendo lo spessore ridotto dello smartphone si riesce a gestire meglio il volume complessivo una volta collegato un Mod.
Se siete il tipo di utente che vorrebbe acquistare il Moto Z2 Force ma non accoppiarlo ad una Mod non aspettatevi una durata della batteria sopra la media. In compenso il caricatore Turbo Charge (incluso nella confezione) carica lo smartphone ad una velocità davvero alta, con mezz'ora di ricarica durante la doccia sarete pronti ad affrontare una serata fuori con gli amici.
Motorola Moto Z2 Force – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Moto Z2 Force nel complesso non è un dispositivo con grossi difetti o problemi di alcun tipo. Il suo più grande difetto è anche il suo miglior pregio: la modularità.
E' bellissimo poter contare su molti moduli di espansione per ogni tipo di esigenza ma i prezzi sono alti e la disponibilità bassa. Inoltre i moduli non sempre offrono la qualità sperata il che fa perdere parecchia utilità a molti di essi. Allo stesso tempo, siccome Motorola ha delegato molte delle funzioni (e parte della batteria) nei suoi Mod, il telefono come unità a se stante non offre nulla di veramente accattivante.
Nonostante tutto, Moto Z2 Force è uno smartphone valido e con hardware al top della categoria. Lo schermo è davvero godibile nonostante il rapporto di forma 16:9 ormai considerato retrò e la costruzione è solida. Rispetto alla concorrenza troviamo anche una protezione al display aggiuntiva che lo rende resistente alle cadute ma più incline ai graffi.
Se state considerando l'acquisto di un top di gamma a tutto tondo il mio consiglio è di guardare altrove. Se, al contrario, l'idea dei moduli vi piace e avete già adocchiato qualche soluzione che per voi potrebbe rivelarsi unica potete stare tranquilli e procedere all'acquisto. Moto Z2 Force è uno smartphone che non mette sul piatto molte novità ma al contrario si rivela valido grazie alle sue caratteristiche collaudate e pronte a soddisfare ogni vostra richiesta. Spero solo non vi piaccia scattare molte foto...
Recensione fuorviante che non rende giustizia alle reali performances del terminale
A mio modesto parere Motorola è sempre avanti rispetto alla concorrenza a costi decisamente migliori e lo affermo da possessore di questo marchio da sempre. Il mio primo cellulare fu l'8400. Ne ho avuti altri di altri marchi ma sono sempre stato deluso nel confronto con Motorola. Ora ho un Moto X del 2013, acquistato a settembre 2014, del quale sono più che contento e che spero duri ancora qualche anno. L'idea dei moduli aggiunti la trovo semplicemente geniale. Saluti a tutti.
Trovo interessante l'dea d'applicare moduli aggiuntivi per aumentarne le prestazioni.
speriamo che in futuro si possa arrivare ad una soluzione del genere!