LG G3: un viaggio nelle caratteristiche software
Dopo aver trascorso una giornata con l’LG G3 devo dire che sono rimasto impressionato da quello che LG ha fatto con il software; non solo per il rifacimento della Optimus UI, piuttosto datata, ma anche per la moderazione che ha avuto nel “rimpinzare” l’ultimo uscito di casa con troppa roba. Tutto riguardo il G3 urla “raffinato”. Facciamo una passeggiata visiva attraverso le principali nuove caratteristiche software dell’LG G3. Ci sono un sacco di screenshot, quindi mettetevi comodi!
Nota: l’LG G3 datoci dai media è una pre-produzione coreana con qualche limitazione, quindi ci possono essere alcuni cambiamenti nella versione finale. Proprio per questo eviterò di soffermarmi sulle cose che “mancano”, in quanto potrebbero essere integrate nella versione completa per il pubblico.
UI Optimus
La prima cosa che si nota guardando il G3 con Android 4.4.2 è il nuovo look della Optimus UI. In precedenza, LG tendeva verso un’infantile interfaccia a blocchi, ma la nuova interfaccia utente è pulita, fresca e usa colori ''maturi e sofisticati'', evitando colori vivaci e contrasti. La schermata iniziale è spaziosa, con nuove icone circolari e quadrate che sembrano decisamente in ordine. Tranne l'icona della fotocamera che sembra una lavatrice.
La barra delle notifiche sembra un misto tra iOS e una rivisitazione di Samsung su Windows Phone nella nuova interfaccia TouchWiz, ma a mio avviso, sembra molto meglio di entrambe. È possibile accedere a tutte le solite impostazioni rapide ed è disponibile una barra di scorrimento dedicata alla luminosità e al volume. Le principali applicazioni di LG risaltano leggermente sulle altre grazie a colori differenti, questo per ''aumentare la consapevolezza del loro compito''; LGHealth occupa una posizione di rilievo allo stesso modo di SHealth sul Galaxy S5.
I'app drawer è accattivante e pulito. Grazie allo sfondo trasparente e alla tabulazione delle applicazioni e dei widget si toglie l’effetto “affollamento”. Il menu delle impostazioni si presenta in forma di tabella come impostazione predefinita, ma può essere visualizzato in un elenco più facile da navigare. Il vecchio tasto del menu è stato sostituito dal tasto applicazioni recenti e inoltre è possibile accedere alle impostazioni di blocco schermo. Le applicazioni in Dual Window possono essere raggiunte con una lunga pressione del tasto indietro, premendo invece a lungo il tasto home si avvierà Google Now.
Caratteristiche software
Alcune caratteristiche software familiari riappaiono nel G3, come il “toc toc” per accedere all’orologio e alle notifiche ed il bussare in sequenza per accedere direttamente alla schermata iniziale (o entrare in modalità Guest, dove è possibile accedere solo a cinque applicazioni pre-selezionate). Ci sono anche alcuni gesti di movimento, per lo più legati a particolari rotazioni o spostamenti del telefono, appoggiarlo capovolto per rifiutare una chiamata o avvicinandolo all’orecchio per rispondere e così via. I tasti del volume sul retro sono ancora scorciatoie per la fotocamera e QMemo+, che permette di scrivere sulla parte superiore di qualsiasi schermata e salvare o condividere il risultato.
LG ha portato un paio di nuove creazioni in Smart Bulletin e Smart Notices con il G3. Adesso si comportano un po’ come Google Now, fornendo suggerimenti, solleciti e raccomandazioni in base alle nostre abitudini di utilizzo dello smartphone, l'attività corrente, il periodo di tempo che hai avuto il telefono e altro ancora. È possibile anche ottenere un promemoria amichevole per vestire in modo appropriato secondo le previsioni del tempo e ottenere suggerimenti sugli accessori. Altre funzioni includono la pulizia del dispositivo, consigli sulle app e sulle tante caratteristiche, suggerimenti di disinstallazione per le applicazioni inutilizzate e simili.
Tornando a Dual Window, ci consente di visualizzare sullo schermo due applicazioni alla volta e QSlide offre la possibilità di inserire fino a due finestre mobili ovunque sullo schermo. La trasparenza e le dimensioni della finestra possono essere regolate, in modo da poter guardare i video durante la scrittura di messaggi, calcolare le somme mentre si lavora su una e-mail e così via. L'LG Smart Keyboard fa il suo debutto sul G3, portando funzioni interessanti come una tastiera ridimensionabile, una configurazione della tastiera regolabile e aree di risposta al tocco adattabili in modo che il G3 impari le vostre abitudini sugli errori di digitazione e ogni volta che si utilizza il backspace. Dà anche la possibilità di scrivere tramite swipe e possiede funzioni di predittività testuale.
Fotocamera
L'applicazione della fotocamera ha ricevuto un bel restyling e la visualizzazione predefinita mostrerà l'immagine a schermo intero con i pulsanti di scatto e il menu trasparenti e a scomparsa. Un tocco sul menu porta in primo piano le modalità e le impostazioni della fotocamera. Come accennato in precedenza, ci possono essere alcune modifiche alle funzionalità nella versione finale. Per ora, le modalità della fotocamera sono limitate a Dual shot, Panorama, Auto e Magic Focus, che permette di mettere a fuoco anche nelle situazioni più difficili. Le impostazioni includono griglia, timer, scatto vocale e HDR. Il G3 scatta a 3 MP, 9 MP, 10 MP e 13 MP e registra video in HD, Full HD e 4K, anche con slow motion HD a 120 fps.
La fotocamera è inoltre dotata di modulo auto-focus laser sul retro, accanto al flash dual-LED. Questo permette una messa a fuoco automatica super-veloce, in quanto il laser ad infrarossi viene attivato non appena l'applicazione fotocamera viene aperta, lanciando un raggio conico per misurare la distanza. Il laser di messa a fuoco automatica è particolarmente utile in condizioni di scarsa illuminazione e, oltre a quello, la fotocamera utilizza anche un messa a fuoco basata sul contrasto e sul riconoscimento del volto. Lo scatto è incredibilmente veloce, soprattutto con Burst Shooting attivo. Tutte queste caratteristiche permettono al G3 di mettere a fuoco in soli 276 millisecondi, rendendo lo scatto incredibilmente veloce, anche più del Galaxy S5.
La fotocamera anteriore dovrebbe essere chiamata “fotocamera selfie”, visto che tutte le decisioni sono state fatte avendo questo tipo di foto in mente, dal sensore di apertura all’angolo di visione. È possibile passare dalla fotocamera posteriore a quella anteriore e viceversa con un colpo dello schermo. La fotocamera selfie è inoltre dotata di una modalità Bellezza, di un trucco per fornire un ''falso'' flash per illuminare un soggetto e l'attivazione del timer basato su gesti.
Altre caratteristiche
L’LG G3 dispone anche di una modalità di risparmio energetico in cui si selezionano le funzioni da disattivare quando la batteria raggiunge un determinato livello. È possibile scegliere tra una schermata iniziale standard o l'opzione Easy Home ed è possibile personalizzare il tasto home allo stesso modo in cui si poteva col G2, ma l'anello di notifica LED del tasto di accensione è stato abbandonato a favore di più indicatori LED standard vicini ai sensori sulla lunetta superiore frontale. Infine, c'è un blaster IR sulla parte superiore e una applicazione QRemote per il controllo dei vari dispositivi che abbiamo in casa (simile a WatchON dei Galaxy).
Conclusione
LG ha davvero praticato l'arte della raffinatezza con la nuova interfaccia utente Optimus e il G3. Apparentemente, software e funzioni superflue non sono state incluse. Tutto ciò che riguarda il G3 e la nuova interfaccia utente Optimus è pulito, fresco e sofisticato e tutto funziona meravigliosamente insieme, in un modo a cui Samsung con il Galaxy S5 e TouchWiz possono solo aspirare. Ci saranno sicuramente un paio di aggiunte nella versione definitiva del software, ma già quello che ho visto finora mi ha lasciato molto impressionato.
Cosa ne pensi delle nuove funzionalità Optimus UI e G3? Credi che sia già uno smartphone perfetto o pensi che manchi ancora qualcosa? Commenta e condividi le tue idee!
Che dire, lg sta facendo un ottimo lavoro.
Puoi dirlo forte! Anche se non è ancora riuscito a strapparmi da Samsung ;)