Lenovo Moto Z recensione: troppo sottile per essere vero
Il Lenovo Moto Z è il secondo smartphone modulare rilasciato nel 2016 (il primo è l'LG G5). Abbiamo testato il dispositivo con i suoi moduli. Lenovo è riuscita ad implementare per bene il nuovo sistema modulare? Il Moto Z è davvero un buono smartphone? Nella nostra recensione troverete le risposte a queste domande!
Pro
- Interfaccia modulare ben fatta
Contro
- Foto mediocri quando le condizioni di luminosità non sono buone
- Manca il jack per le cuffie
Lenovo Moto Z – Uscita e prezzo
Il Moto Z, presentato da Lenovo insieme al Moto Z Force il 9 giugno 2016, è stato lanciato sul mercato con un prezzo di listino di 699 euro. Telefono e moduli sono disponibili sul sito ufficiale del brand.
Lenovo Moto Z – Design e assemblaggio
Il Moto Z sfoggia un design completamente diverso da quello della serie Moto, al quale siamo ormai abituati. Il dispositivo non monta una scocca concava o leggermente curva, al contrario ne rivela una completamente piatta realizzata in alluminio e rivestita da un pannello di vetro in Gorilla Glass. Questo mix di materiali garantisce al Moto Z una certa robustezza nonostante il suo sottilissimo profilo di 5,2mm.
Per ottenere un corpo così sottile Lenovo ha deciso di disfarsi del jack per le cuffie. Un ulteriore compromesso è stato necessario: la fotocamera principale sporge di qualche millimetro dalla scocca. Attraverso la cover di 2 millimetri anche questo dettaglio viene però compensato. Queste cover, chiamate dal brand Moto Style Shells, permettono di proteggere i pin dedicati ai Moto Mods e, dall'altra, rendono il dispositivo meno scivoloso. A ciò si aggiunge il fatto che ammortizzano la sporgenza della fotocamera principale.
Con l'utilizzo di queste cover però scompaiono i benefici di avere tra le mani un dispositivo così sottile.
Abbiamo testato il modello in acciaio che, assiame alla superficie in Gorilla Glass, fornisce in mano una sensazione di alta qualità anche se, allo stesso tempo, attira facilmente le impronte digitali. Le impronte tuttavia dovrebbero essere meno evidenti sulle colorazioni più chiare.
Frontalmente il Moto Z ricorda il Moto G4 e il Moto G4 Plus e, come questi dispositivi, ospita il lettore d'impronte dal design rettangolare. Se a prima vista potrebbe sembrare un tasto fisico, in realtà non lo è: nelle impostazioni non troverete la voce che permette di impostarlo come tasto home. A causa della presenza dei Moto Mods non è stato possibile collocarlo in un altro punto.
Sul Moto Z troverete un display in vetro 2.5D leggermente curvo. I bordi leggermente curvi presenti frontalmente, si affilano sulla parte posteriore del dispositivo.
Lungo il bordo destro trovano spazio i tasti fisici: il tasto di accensione offre un design zigrinato per poter così essere distinto facilmente dal regolatore di volume.
Lenovo Moto Z – Display
Il display AMOLED del Moto Z misura 5,5 pollici ed offre una risoluzione in QHD (2560 x 1440 pixel, 535 ppi). La densità di pixel è quindi alla stregua di quella offerta dalla concorrenza: Samsung, HTC e LG. Il pannello AMOLED offre alcuni punti deboli: risulta un po' scuro anche con luminosità impostata al massimo. I colori visualizzati risultano abbastanza naturali. I testi appaiono facilmente leggibili sul display.
Lenovo Moto Z – Funzioni speciali
Moto Mods: le feature uniche di Lenovo
Il Moto Z offre l'enorme vantaggio di avere un design modulare, ovvero di poter essere utilizzato in connessione con dei moduli. La griglia magnetica che permette questa connessione si trova in basso sulla scocca del Moto Z e risulta solida: non rischierete di veder scivolare via i Moto Mods. Una volta connesso un modulo, una vibrazione segnala il riconoscimento del dispositivo.
Per quanto riguarda i Moto Mods, durante il nostro test ne abbiamo messo alla prova due. Ecco di seguito la lista dei moduli annunciati dal brand e disponibili all'aquisto:
- JBL SoundBoost (speaker)
- Moto Insta-ShareProjector (proiettore)
- Incipio offGRID Power Pack (batteria extra di 2,220 mAh)
- Hasselblad True Zoom (modulo per la fotocamera)
Il Moto Mods JLB è il modulo che valorizza maggiormente il dispositivo, incrementando notevolmente il volume dello smartphone e trasformandolo in un altoparlante portatile. Durante il nostro test si è rivelato un interessante extra da sfruttare durante l'esperienza di gioco. Da notare tuttavia che la potenza e la qualità dell'altoparlante non è però sufficiente per garantire un'esperienza audio di un certo livello all'interno di una stanza. Un piccolo supporto permette una migliore distribuzione del suono dagli altoparlanti. Il tutto per 99 euro.
Il Moto Insta-ShareProjector trasforma invece lo smartphone in un proiettore portatile, un qualcosa di familiare nei tablet Lenovo. Si tratta di un modulo adatto a chi viaggia per lavoro e che può in questo modo sfruttare lo smartphone come proiettore per le proprie presentazioni. Il trasferimento dell'immagine dal Moto Z al Moto Mods avviene tramite Google Cast. La risoluzione massima offerta dal proiettore è di 854x480 pixel, buona per delle presentazioni.
Abbiamo provato anche il modulo Hasselblad True Zoom sul quale però abbiamo riscontrato alcuni problemi. Per questo motivo ci asteniamo, per ora, dal valutarlo. Se state pensando di acquistarlo vi suggeriamo quindi di attendere.
Moto Mods: sono davvero utili?
Tecnicamente sono ottimi. Ma nella vita di tutti i giorni? Qui sta al singolo utente valutare se valga la pena investire nei Moto Mods o meno. Questi moduli completano le feature offerte dal Moto Z offrendo delle opzioni difficilmente integrabili su un dispositivo di questo tipo. Per avere un'esperienza ottimizzata è tuttavia possibile affidarsi anche a degli accessori esterni come speaker compatti, proiettori portatili e batterie esterne. Più economici non offrono però un tutt'uno con lo smartphone come invece i Moto Mods riescono a fare.
I Moto Mods costituiscono poi l'occasione per Lenovo per avvicinare gli utenti ai propri prodotti. Il modulo dedicato al proiettore, per fare un esempio, potrebbe essere utilizzato sui futuri smartphone del brand, spingendo così gli utenti a bussare ancora una volta in casa Lenovo per l'acquisto del prossimo dispositivo.
Nuovi moduli dovrebbero arrivare nel corso dei prossimi mesi. I Moto Mods vanno visti come una scommessa a lungo termine: difficile sapere al momento se riusciranno a conquistare gli utenti o meno.
Arriva l'USB di Tipo C
Lenovo, per offrire un profilo sottile, ha deciso di dire addio al mini jack dedicato alle cuffie. Per collegare delle cuffie analogiche cablate al Moto Z dovrete sfruttare il port USB di Tipo C ed un adattatore. Ma Lenovo, come sapete, non è l'unico brand ad aver portato avanti questa scelta (vedete Apple).
- USB di Tipo C: tutto ciò che dovete sapere
Ciò significa che è necessario portarsi dietro l'adattatore. Delle cuffie con USB di Tipo C non sono incluse nella confezione d'acquisto: una scelta difficile da capire. Dovrete quindi acquistarle separatamente se non vorrete andare in giro con un adattatore sempre in tasca.
Lenovo Moto Z – Software
Il Moto Z esce dalla confezione con Android 6.0 Marshmallow pronto per essere utilizzato, supportato dalla stessa interfaccia Android Stock alla quale Motorola lavora da anni. Non troverete ad attendervi bloatware o app dedicate ai Moto Mods: queste verranno installate non appena collegherete per la prima volta uno dei moduli.
Il display del Moto Z può essere risvegliato dallo standby premendoci leggermente sopra. Potrete così visualizzare l'ora e sbloccare il dispositivo.
Per quanto riguarda il software non vi è altro da aggiungere. Il che è una buona notizia! Potrete scaricare le app ed i servizi che più preferite senza dover lottare con inutili app preinstallate che non fanno altro che occupare memoria inutilmente. Dall'altro lato ci dispiace non trovare delle feature capaci di rendere il Moto Z speciale rispetto agli altri smartphone presenti sul mercato.
Lenovo Moto Z – Prestazioni
Il Moto Z integra uno Snapdragon 820 con frequenza massima di clock di 1,8GHz, supportato da 4GB di RAM. La memoria interna offerta varia a seconda del mercato di destinazione. Durante il nostro test hands-on in Brasile abbiamo messo mano su un Moto Z con 64GB di memoria interna mentre, qui in Germania, siamo passati a 32GB di storage espandibili via microSD.
Lo slot dedicato alla scheda SIM è ibrido, ovvero permette di sfruttare una SIM aggiuntiva o una scheda di memoria esterna.
In termini di prestazioni il Moto Z non delude: nessun rallentamento riscontrato, i giochi girano senza intoppi, il multitasking è rapido. Dando uno sguardo ad uno strumento di diagnostica Android possiamo vedere come il Moto Z sia solitamente capace di disegnare l'interfaccia utente con 60 fotogrammi al secondo.
Per i giochi lo Snapdragon 820 e la GPU Adreno 530 fanno un ottimo lavoro: Riptide GP Renegade ha girato senza problemi, anche nei momenti più frenetici del gioco.
Per gli interessati ai risultati riportati sui test benchmark, eccoli di seguito:
- 3DMark Unlimited: 24660
- 3DMark Slingshot OpenGL 3.0: 3001
- 3DMark Slingshot OpenGL 3.1: 2195
- Geekbench 4: Single-Core: 1487 / Multi-Core: 3991
I valori Geekbench sono un po' bassi ma le prestazioni giornaliere sono il vero punto di riferimento.
Lenovo Moto Z – Audio
Il Moto Z offre un altoparlante mono collocato sopra il display. Mancano i bassi ed il suono risulta un po' metallico. Attraverso l'adattatore USB di Tipo C è possibile collegare gli auricolari al dispositivo. La qualità audio è risultata sufficiente durante il nostro test.
Non abbiamo potuto testare VOLTE con la rete O2. Nessun problema per le chiamate normali ma non aspettatevi un audio di alta qualità.
Lenovo Moto Z – Fotocamera
La fotocamera principale del Moto Z è una vecchia conoscenza perché già presente sul Moto X Force 2015. L'obiettivo Sony IMX230 con apertura di f/1.8 è affiancato dallo stabilizzatore ottico d'immagine. Il Moto Z scatta ad una risoluzine massima di 13MP nel formato 4:3 e gira video in 4K a 30 fps. Presente un autofocus laser. Il software implementato è lo stesso sfruttato dal Moto G4 Plus e permette di configurare le diverse opzioni manualmente.
La fotocamera frontale mette invece a disposizione 5MP, ma è accompagnata da flash LED come sul Moto X Style. L'obiettivo è perfetto sia per scattare selfie singoli che di gruppo.
Come appaiono gli scatti? È importante fare delle precisazioni: se le condizioni di luce sono buone, la fotocamera regala dei buoni scatti convincenti in termini di colori e nitidezza. Alcune volte è possibile notare dei dettagli sfocati sui bordi. Al crepuscolo la fotocamera passa automaticamente alla modalità appropriata incrementando la velocità dell'otturatore. Negli scatti in notturna o in ambienti non luminosi gli scatti risultano rumorosi (le prestazioni del Nexus 5X in notturna sono migliori).
Buoni i seflie. La modalità bellezza non è attiva by default come invece su altri dispositivi. Se le condizioni di luce non sono buone anche in questo caso noterete del rumore sui vostri selfie. Il flash rende le immagini più nitide. Fatevi un'idea voi stessi delle capacità del comparto fotografico del Moto Z:
- Moto Z: la galleria fotografica
Lenovo Moto Z – Batteria
A causa del design sottile, la batteria del Moto Z è di 2600 mAh. Stando a quanto detto dai rappresentanti del brand il dispositivo riesce ad arrivare fino a due giorni di autonomia sotto un regolare utilizzo, questo grazie alle ottimizzazioni del software quasi stock integrato. Nei nostri test non abbiamo ottenuto i risultati promessi, ma non è andata così male: il Moto Z ha garantito una giornata di autonomia.
Abbiamo testato la batteria su PCMark che simula la riproduzione di video, navigazione sul web e l'utilizzo del dispositivo per scrivere. I risultati mostrano quanto impiega lo smartphone per passare dall'80% al 20% di autonomia. Il Moto Z ha raggiunto 5 ore e 48 minuti di autonomia. Non si tratta certo di un risultato sbalorditivo ma è comuqnue soddisfacente per una batteria di 2600 mAh.
Lenovo Moto Z – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Il Moto Z è uno smartphone interessante così come lo sono i Moto Mods. Nonostante non si tratti di un vero e proprio smartphone modulare, l'interfaccia è ben realizzata e convince anche da un punto di vista tecnico rispetto ad altre soluzioni simili già presenti sul mercato.
Ma qual è il valore aggiunto dai Moto Mods nell'uso quotidiano? Gli accessori connessi proposti dal brand sono funzionali e diversi da quelli offerti da LG, anche perchè si adattano perfettamente alla scocca, senza bisogno di spegnere prima lo smartphone ed estrarre la batteria. Se si desidera continuare ad utilizzare i moduli pur cambiando lo smartphone, sarà necessario affidarsi ad un altro dispositivo Lenovo sembre compatibile con i Moto Mods (attualmente lo sono solo Moto Z e Moto Z Play). Ci chiediamo se queste funzioni possano essere rese disponibili anche attraverso un'interfaccia standard. Gli speaker Bluetooth o i mini proiettori portatili del resto funzionano con qualsiasi smartphone, tablet o portatile. Sono curioso di vedere se Lenovo tirerà fuori dal cilindro altre funzioni innovative.
Il prezzo potrebbe essere il tallone di Achille del Moto Z
Nel complesso il Moto Z è un buono smartphone. Nel pacchetto offre un processore rapido, un buon display ed una buona sensazione al tatto. Se avete bisogno di un top di gamma dotato di supporto al Dual SIM lo avete appena trovato. Gli unici punti negativi sono le prestazioni della fotocamera in condizioni di scarsa luminosità e lo spazio di archiviazione.
Il prezzo poi è piuttosto elevato ed i Moto Mods sono anch'essi a pagamento. Sul mercato è possibile trovare delle alternative più economiche.
Voi cosa ne pensate del Moto Z realizzato da Lenovo?
Il moto z force arriverà in Italia?
Concordo con quanto scritto da Alessandro Agostini. Gran bel telefono, almeno sulla carta. Tutto dipenderà dal costo che se sarà come i predecessori potrebbe essere una valida alternativa ai suoi diretti concorrenti. Aspettiamo.
Tra i modulari del momento (in attesa che il progetto ARA si riveli al mondo in maniera commerciale), preferisco e parecchio, questo Motorola al LG; non è per questioni tecniche specifiche, ma a pelle; l'ho visto e mi è piaciuto... colpo di fulmine?
Dalla presentazione e dalle caratteristiche tecniche è chiaro che si tratta di un ottimo apparecchio, ma per esprimere un giudizio bisognerà attendere il prezzo, altrimenti cosa dire?