Le 6 nuove funzioni di Google Assistant che non potete non conoscere
Vi ricordate quando nel 2016 Google ci presentò Google Assistant per la prima volta? Sono passati due anni ed il piccoletto è cresciuto. Durante la Google I/O 2018, il padre orgoglioso ci ha presentato i piani che ha in serbo per il suo figlio prodigio. Piani che vi interessano in primo piano!
Il ragazzino di Google è riuscito a conquistare il cuore (o meglio gli smartphone) di tantissimi utenti ed è ora soggetto alla grande regola di vita darwinista: o si adatta o scompare. Così Google Assistant ha deciso di evolversi e durante il keynote della conferenza per sviluppatori ci ha svelato in che modo è pronto a mettersi al nostro servizio.
1. Google Assistant imparerà a telefonare
Prima di vedere Assistant "afferrare la cornetta" e chiamare al nostro posto in italiano ci vorrà del tempo, sia chiaro. Durante il keynote però abbiamo avuto una chiara dimostrazione di cosa Assistant sarà capace di fare: una chiamata in arrivo alla quale ha risposto Assistant con una tale fluidità che era impossibile capire si trattasse di una macchina e non di una persona reale. Come potete immaginare ciò richiede una padronanza più elaborata dell'Intelligenza Artificiale rispetto a quella a cui siamo abituati al momento, nonostante Google "abbia già lavorato su questa tecnologia per molti anni".
2. Google Assistant cambierà voce
La pubertà obbliga il nostro giovane coraggioso a cambiare la sua voce, se necessario. O meglio, se lo desideriamo. Un aspetto importante perché la voce è il modo in cui Google Assistant interagisce e comunica con noi utenti. La voce deve risultare il più naturale possibile, così afferma lo stesso Google. John Legend sarà una delle 6 persone a offrire la sua voce in inglese.
Con il passare del tempo, saranno più di 6 le voci disponibili. Purtroppo non abbiamo informazioni sulla versione italiana di Google Assistant, speriamo di ricevere ulteriori dettagli al più presto. Siamo curiosi!
3. Google Assistant prenderà lezioni di dizione
Se siete abituati ad usare Google Assistant avrete già notato come manchi ancora di naturalezza (oltre a non riuscire a cogliere al primo tentativo il mio accento del sud) e questo è esattamente l'aspetto che Google sta cercando di migliorare.
Grazie ai progressi compiuti nel campo dell'intelligenza artificiale, la comunicazione sarà più semplice. Non si tratta solo di capire o di essere compresi, ma di comunicare in modo fluido, abbandonando ad esempio il famoso (e fastidioso) "OK/Hey Google" che attualmente deve precedere ogni singola domanda o comando che gli si impartisce.
4. Google Assistant si darà al multitasking
Il piccolo assistente può fare diverse cose ma solo una alla volta. Un aspetto positivo ma non sufficiente anche perché, come detto sopra, lo fa in modo innaturale. Così Google insegnerà a suo figlio a gestire il multitasking ovvero a gestire due richieste contemporaneamente.
Preferirei che Google Assistant rispondesse meglio alle normali domande prima di imparare a gestire domande multiple, ma probabilmente Google cercherà di prendere due piccioni con una fava (questo almeno e quello che ci auguriamo).
5. Google Assistant avrà il suo schermo
Nonostante non sia dotato di corde vocali, la voce è l'elemento più prezioso a disposizione di Google Assistant. L'assistente non rinuncerà al suo schermo nei dispositivi soprannominati Smart Display (schermi intelligenti). In poche parole, questi dispositivi permetteranno di interagire con Assistant direttamente toccando il dispositivo invece che utilizzando la voce.
Su smartphone sarà capace di mostrarvi un'anteprima della vostra giornata con eventuali suggerimenti, utilizzando vari servizi Google (tra cui Keep per appunti) per trovare contenuti per le sue argomentazioni. Queste novità arriveranno entro la fine dell'anno (almeno negli Stati Uniti). Gli utenti americani potranno oltretutto usufruire di un comodo servizio di consegna.
6. Google Assistant vi accompagnerà alla guida
Google Assistant consente di riprodurre musica, inviare/ricevere messaggi ed ottenere informazioni in modo rapido senza dover lasciare Google Maps. Un navigatore tuttofare al vostro fianco, vi piace o no l'idea? Nel caso in cui ve lo stiate chiedendo: sì, è legale. Vedremo a tempo debito come questa interazione influenzerà la concentrazione degli automobilisti al volante.
Quale tra queste nuove abilità di Assistant vi incuriosisce maggiormente?