23 smartphone!? la nuova beta di Android 10 Q porta con se tante succose novità
Durante il keynote di apertura del Google I/O 2019, il gigante delle ricerche americano ha presentato alcune delle novità che arriveranno con la prossima versione di Android. La terza beta di Android 10 Q è già disponibile ai download per tutti i possessori di smartphone Pixel e non solo...
I fortunati possessori di smartphone Pixel hanno già potuto provare le prime due beta della prossima versione di Android, per ora ancora chiamata Android Q. Ora Google ha aperto la terza beta a 21 diversi smartphone (ed in seguito su Pixel 3a e 3a XL), più del doppio rispetto allo scorso anno:
- Asus Zenfone 5z
- Essential PH-1
- HMD Global Nokia 8.1
- Huawei Mate 20 Pro
- LG G8
- OnePlus 6T
- Oppo Reno
- Google Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL
- Realme 3 Pro
- Sony Xperia XZ3
- Tecno Spark 3 Pro
- Vivo X27, NEX S, NEX A
- Xiaomi Mi Mix 3 5G, Mi 9
Innovazione
Google ha deciso di iniziare la sua chiacchierata riguardo Android Q parlando del suo ecosistema. Ci sono più di 180 produttori di dispositivi Android e moltissime delle nuove tecnologie implementate sugli smartphone in tutto il mondo hanno visto la luce grazie agli smartphone Android.
Quest'anno, a detta di Google, molti produttori presenteranno i primi smartphone pieghevoli (vedi Huawei Mate X e forse Samsung Galaxy Fold) e Google si è impegnata a supportarli sin dal primo momento con Android Q e App Continuity. Anche il supporto alla connettività 5G è integrato in Android Q.
Una delle funzioni più interessanti che vedrà luce con Android Q riguarda l'adattamento della funzione Live caption di YouTube a livello di sistema. Questa funzione permette di trascrivere in tempo reale qualsiasi tipo di audio provenga da dei flussi video, anche da video personali e non solo online. Live caption funzionerà grazie ad un archivio di appena 80MB e Google promette che nessuno stream audio lascerà mai lo smartphone.
Google ha migliorato anche la funzione Smart reply. Tutte le applicazioni di messaggistica ora sono in grado di suggerirvi non solo risposte che ritiene più adeguate ma anche una serie di opzioni relative al messaggio che avete ricevuto. Un amico vi ha mandato un indirizzo a cui trovarvi per una cena? Tra le varie Smart reply visualizzate nella notifica, vedrete un pulsante per aprire direttamente Google Maps all'indirizzo che avete ricevuto. Il tutto senza passare dall'app di messaggistica. Anche tutte queste previsioni avvengono offline.
Anche il tanto atteso tema scuro arriverà in Android Q. Google non ha tuttavia mostrato alcuna immagine ma scaricheremo la nuova beta appena disponibile per mostrarvi la funzione da più vicino.
Security and privacy
L'azienda americana ha impiegato parecchi minuti nel tentare di convincerci (e convincervi) di quanto sia sicuro Android. Certo, le funzioni di sicurezza presenti in Android sono molte, varie e alcune sono addirittura uniche del sistema operativo di Google. Big G si è persino definita "ahead of competition" ovvero davanti alla concorrenza. Essendo il sistema operativo per smartphone più diffuso al mondo, tuttavia, è anche il target preferito dei malintenzionati e le minacce alla sicurezza sono in numero maggiore rispetto alla concorrenza, esattamente come accade con PC e Mac...
Google non smetterà però di lavorare alla sicurezza di Android. Oltre a portare la voce Privacy al livello superiore nelle impostazioni di sistema, verranno introdotte nuove funzioni riguardo la localizzazione dei dispositivi e i permessi alle app.
L'azienda si è anche impegnata a distribuire più velocemente gli aggiornamenti di sicurezza. Da Android Q gli smartphone potranno essere aggiornati in background, via OTA e senza fastidiosi riavvii.
Digital Wellbeing
Importante parte di Android Q sarà anche il miglioramento dei servizi dedicati al benessere digitale. Secondo Google il 90% degli utenti che hanno impostato dei timer per l'utilizzo delle proprie app hanno, ad oggi, rispettato il limite che si sono imposti e l'uso degli smartphone di notte è stato ridotto del 27% da chi utilizza la funzione Wind Down.
Con Android Q verrà lanciata la nuova voce Focus mode che raggiungerà anche tutti gli smartphone Android Pie che dispongono dell'applicazione Digital Wellbeing. La funzione permette di bloccare le app più fastidiose e che vi distraggono di più per permettervi di non perdere la concentrazione su ciò che state facendo. L'aggiornamento arriverà quest'autunno.
Molti genitori utilizzano le funzioni di controllo parentale e Google lo sa bene (ovviamente). Ecco perché ha deciso di includere i controlli per i genitori direttamente nelle impostazioni di Android Q con una gradita aggiunta per i timer degli smartphone "controllati". Bonus time permetterà di donare ai ragazzi del tempo extra da utilizzare sulle loro app preferite, prima che il blocco parentale le disabiliti fino al giorno successivo come impostato dal genitore.
Cosa ne pensate di questa nuova versione di Android incentrata sulla sicurezza e sul benessere digitale?