iRobot Roomba i7+ recensione: compagno perfetto per i più pigri

Non aspettatevi un prezzo economico

iRobot Roomba i7+ è disponibile all'acquisto sul sito ufficiale del produttore al prezzo di (tenetevi forte) 1199 euro. È un prezzo molto alto, questo è vero, ma dovete considerare che il robot aspirapolvere di per sé costa 899 euro, dunque come un normale iRobot. Ciò che fa la differenza in questo caso è la base di ricarica dotata del sistema di svuotamento automatico che ha un valore di 450 euro e che è possibile acquistare separatamente.

All'interno della confezione troverete anche: 

• 2 batterie al litio AA
• 2 sacchetti per lo svuotamento dello sporco
• 1 muro virtuale
• 1 filtro di ricambio
• 1 spazzola extra

Per quanto riguarda gli accessori e i vari ricambi siete in buone mani. Vi basterà recarvi alla sezione accessori del sito di iRobot.

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Aggiornato sotto ogni aspetto

A prima vista, Roomba i7+ sembra uno dei qualsiasi altri robot del produttore , ma questo modello è stato riprogettato sia dentro che fuori. Sotto il cofano possiede infatti un processore aggiornato e una maggiore RAM che lo aiutano nella gestione delle nuove funzionalità. All’esterno è invece dotato di una nuova testina di pulizia e due spazzole in gomma adatte a tutte le superfici, il tutto accompagnato da un sistema di aspirazione il doppio più potente del precedente Roomba.

All’interno della confezione, oltre a spazzola e filtro di ricambio, è anche possibile trovare un “muro virtuale”, ovvero un sensore laser che impedisce la mappatura di una parte della planimetria. È infatti possibile posizionare questo accessorio in prossimità di una porta per far sì che il robot pulisca solo un determinato perimetro della nostra casa. Io, ad esempio, l’ho posizionato tra le due ciotole del cibo del mio gatto in modo che Roomba i7+ le ignorasse facilmente.

Fotocamere e sensori incorporati guidano le funzionalità di mappatura intelligente che consentono al robot di apprendere il layout di ogni stanza su ciascun piano della casa e devo dire che lo fa veramente bene. Per completare la pulizia del mio appartamento, Roomba i7+ impiega circa 50 minuti, che potrebbe sembrare un sacco di tempo a prima vista, ma… a chi importa se il robot pulisce da solo quando sono in ufficio? Per non parlare del fatto che non ho più alcuna intenzione di raccogliere il pelo lasciato in giro dal mio gatto in giro per casa. Dunque, per quanto mi riguarda, potrebbe impiegare anche due ore!

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Il tempo è denaro!

Chi mi conosce un po’ sa bene quanto io sia fanatico degli automatismi. Ebbene sì, il fattore tempo per me è molto prezioso, per questo cerco sempre di automatizzare qualsiasi processo che richieda più di un tot di secondi. Le faccende domestiche, diciamocelo chiaro, non piacciono a nessuno, tanto meno le pulizie di casa, motivo per cui ho gridato al miracolo all’arrivo del primo robot aspirapolvere.

Tuttavia, per quanto gli attuali robot siano efficienti nella pulizia dei nostri pavimenti, c’è sempre un problema: la manutenzione regolare. Questi dispositivi sono sicuramente bravi a pulire (più di me sicuramente), ma ad un certo punto è pur sempre necessario svuotare il suo cassetto e la frequenza con cui dovrete farlo può dipendere da diversi fattori.

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La maggior parte dei robot aspirapolvere ha una capacità del contenitore che varia tra i 0,5 e i 0,7 litri, decisamente troppo piccolo per un bilocale come l’appartamento in cui vivo, soprattutto se avete un animale domestico a pelo lungo come il mio, cosa che costringe a svuotare il cassetto almeno una volta durante ogni ciclo di pulizia. La maggior parte dei robot è dunque ancora ben lontana dall'essere il mio perfetto assistente di pulizia automatizzato.

iRobot sembra aver ascoltato le mie parole ed è riuscita a realizzare ciò che ho sempre sognato: Roomba i7+, il robot che pulisce casa e che si pulisce da solo!  La base di ricarica è stata infatti arricchita da un sistema di svuotamento automatico. Ogni volta che Roomba i7+ rileva che il contenitore è pieno, ritorna alla sua base e lo svuota all’interno di un sacchetto tramite un sistema di aspirazione integrato che può contenere fino a 30 volte di più rispetto alla capacità del robot.

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Questo significa che se eseguite un ciclo di pulizia giornaliero dovrete sostituire il sacchetto una sola volta al mese! Cosa chiedere di più?

Compagno perfetto per la Smart Home

Roomba i7+ è compatibile con i controlli vocali tramite Alexa o Google Assistant. Durante la nostra prova abbiamo utilizzato l’assistente di Amazon e non ha mostrato alcun genere di problema. Basta pronunciare “Alexa, chiedi a Roomba di pulire” e l’assistente ci risponderà con “Certo, quale stanza vuoi pulire?”. A questo punto avete due scelte:

• pronunciare “tutte”: il robot pulirà tutta la casa.
• pronunciare il nome di una delle stanze scelto sull’app iRobot per ordinare al Roomba i7+ di pulire solo quella.

Per chi non possiede uno smart speaker c'è sempre l'ottima applicazione ufficiale di iRobot, grazie alla quale potrete disporre di un controllo completo sul vostro robot e sulla pulizia della vostra casa. Al suo interno potrete programmare la pulizia di una stanza o dell'intera casa grazie al sistema di Mappatura Intelligente Imprint.

Una base di ricarica pignola...

Probabilmente uno dei maggiori svantaggi del Roomba i7+ è la dimensione della base di ricarica che non è solo difficile da nascondere, ma risulta anche complicato decidere dove posizionarla. Chiunque lo abbia acquistato si sarà sicuramente reso conto di quanto questo robot aspirapolvere sia pignolo riguardo il posizionamento della sua base, in quanto necessita di almeno un metro di spazio davanti ad essa e altri 40cm su ciascun lato. Questi requisiti mi hanno costretto ad esplorare l’appartamento alla ricerca di un posto adatto dotato di presa di corrente, naturalmente.