iOS 13 vs Android 10 Q: 3 funzioni che mostrano una direzione comune
Apple ha appena annunciato sul palco la nuova versione di iOS, la 13, che arriverà in autunno e le novità di certo non sono poche. In cosa differirà da Android 10 Q? In cosa invece saranno simili?
Dark Mode
iOS 13 (Julius)
La Dark Mode è certamente una delle più grandi novità di iOS 13. Apple l'ha introdotta sui Mac con macOS Mojave, ma finora iOS ha avuto solo una rudimentale possibilità di passare ad essa: nelle opzioni di accessibilità. Non appariva ben curata, tuttavia, specialmente per alcune applicazioni.
Con iOS 13 è finalmente disponibile una vera e propria Dark Mode a livello di sistema, come in Android Q. Può essere attivata nelle impostazioni di sistema o tramite il Control Center. L'intero sistema utilizzerà dunque colori scuri e anche le applicazioni, almeno se supportano la modalità oscura. È molto probabile che almeno le grandi applicazioni riceveranno un aggiornamento entro la pubblicazione di settembre.
Android Q (Luca)
Google ha mostrato la sua Dark Mode durante il Google I/O di quest’anno in azione su Android Q. Tuttavia molte applicazioni di Big G già includevano tale funzione con uno switch inserito nelle impostazioni dell’app stessa, tra cui YouTube. Ora la Dark Mode sarà tuttavia inserita a livello di sistema, permettendo agli utenti di passare dal tema chiaro a quello scuro in tutte le applicazioni con un solo pulsante presente nell’area dei Quick Toggles.
Per ora (Beta 3) lo sviluppo della funzione sembra puntare nella direzione giusta. Purtroppo però, come tanti degli altri cambiamenti di design apportati ad Android negli ultimi anni, non è detto che venga adottato dagli sviluppatori di terze parti. Google non ha mai usato il pugno duro con le app presenti sul Play Store, basti guardare quante app ancora utilizzano un design Holo o addirittura precedente. Speriamo che questa volta la storia non si ripeta...
Privacy e notifiche
iOS 13 (Julius)
Android Q si concentra su alcune novità per la protezione dei dati ma molte di queste nuove funzionalità sono presenti in iOS da molto tempo. In iOS 12, ad esempio, è possibile mettere a punto se un'applicazione può accedere alla propria posizione mentre è in uso o se semplicemente non è mai autorizzata a farlo. Con alcune applicazioni, come Apple Maps o Google Maps, c'è anche la possibilità di consentire l'accesso costantemente ai dati di localizzazione anche se l'applicazione è in esecuzione in background.
È inoltre possibile decidere individualmente se le applicazioni possono accedere ai contatti o alla fotocamera. La maggior parte delle app chiedono i diritti necessari per il loro funzionamento al primo avvio ma a volte non è necessario assegnarle tutte. È una buona cosa che ora abbiamo sotto controllo anche su Android.
Android Q (Luca)
Android ha anche preso spunto per un’altra funzionalità presente da anni in iOS e che sinceramente a me non va proprio giù. In Android Q non sarete più in grado di cancellare le notifiche scorrendo da destra verso sinistra ma solo da sinistra verso destra. Nel primo caso verrà invece mostrato un menù dove potrete scegliere quanto spesso e in che modo ricevere quel genere di notifiche. Un po’ come il menù contestuale nelle notifiche di iOS.
Quello che però ha fatto Google in più è stato implementare delle azioni rapide direttamente nelle notifiche. Se riceverete, per esempio, una notifica contenente un link vi verrà suggerito di aprire tale link direttamente sotto la notifica, se riceverete un indirizzo verrà proposto Maps e così via...
Gesture
iOS 13 (Julius)
iOS è stato a lungo il migliore quando si tratta di controllo con le gesture. È possibile tornare indietro scorrendo da destra con un dito. Quello che una volta era piuttosto sciocco era il gesto di annullare un input. Per fare ciò era necessario scuotere il dispositivo fino a iOS 12 incluso. Questo può essere stato divertente in passato ma è molto più facile ora.
Infine c'è un gesto a tre dita per annullare o ripristinare un ingresso, purtroppo solo su iPad. Ci sono comunque sempre stati alcuni gesti in più, come il gesto a quattro dita per entrare nella visione multitasking del tablet.
Android Q (Luca)
Il sistema di navigazione a gesture è stato introdotto da Google in Android 9.0 Pie con una specie di “pillola” in sostituzione della navbar. Purtroppo non è stato un cambiamento accettato benissimo dagli utenti, anche perché non rimuove la necessità di riservare una parte di schermo alla barra di navigazione.
Con Android 10 Q è presente un nuovo sistema di gesture praticamente identico ad iOS per quanto riguarda Home e Multitasking. Il tasto back è stato implementato con una gesture laterale che sono sicuro causerà parecchi problemi con tutti i cosiddetti menu hamburger (quelli che si aprono scorrendo il dito dal lato sinistro del display per capirci) e che farà impazzire gli sviluppatori. Certo, non subito, quando Android Q raggiungerà almeno una manciata di smartphone il prossimo anno...
Ovviamente le novità di iOS 13 e Android Q non finiscono qui. Continuate a seguirci per un confronto più approfondito quando entrambi gli aggiornamenti saranno disponibili al download!
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