Cosa ci tiene intrappolati in WhatsApp?
E' la Spagna il Paese europeo con più utenti WhatsApp, ed il quarto al mondo. Ma resta il fatto che anche in Italia, ed in qualsiasi Paese al mondi, tutti, o quasi, abbiano Whatspp installato sul proprio dispositivo. Ma cosa ci rende davvero pazzi per WhatsApp?
Il motivo dell'enorme successo di WhatsApp non lo riesco proprio a capire. Se parliamo di sicurezza, la crittografia end to end era un qualcosa che Telegram sfruttava ben prima che WhatsApp lo annunciasse in pompa magna in tutte le sue chat. Infatti, rimanendo in tema di sicurezza, Telegram ha sempre fatto attenzione alle opzioni di sicurezza offerte dal servizio dando la possibilità di utilizzare chat segrete e messaggi che si autodistruggono.
Come abbiamo detto più di una volta, Telegram ha sempre offerto caratteristiche migliori rispetto a WhatsApp ma non si può negare che a Silicon Valley stiano mettendo il turbo per fornire un aggiornamento dopo l'altro.
Questo confronto tra WhatsApp e Telegram mi ricorda la lotta tra Rocky e Ivan Drago dove Telegram indossa i guantoni del Toro siberiano che purtroppo non se la vede affatto bene, e finisce tristemente KO. E' per questo che non passiamo a Telegram? Perchè ci ricorda il pugile russo degli anni '80?
E' chiaro che WhatsApp abbia dalla sua il vantaggio di essere il pioniere di questo nuovo modo di comunicare attraverso una piattaforma istantanea e gratuita. Le sue origini risalgono al 2010 mentre Telegram ha visto la luce nel 2013, tre anni dopo. Questo intervallo di tempo che divide i due concorrenti è ciò che convince la maggior parte degli utenti ad utilizzare WhatsApp.
E poi c'è un altro semplice motivo, tutti lo usano. E qui gli argomenti a favore di Telegram svaniscono in un attimo. Chi se ne frega della privacy e delle funzionalità offerte se tutto il mondo usa WhatsApp. La logica della "massa" vince e permette all'app di Zuckerberg di lasciarsi alle spalle Telegram senza troppi problemi.
Per non parlare della pigrizia, un peccato capitale che non ci importa di commettere. Gli utenti non hanno voglia di spostare il polpastrello su un'altra piattaforma ed "imparare" ad utilizzarla anche se il meccanismo è lo stesso.
Sono questi i motivi che spiegano il nostro intrappolamento nelle chat di WhatsApp. La situazione cambierà un giorno? Smetteremo di usare WhatsApp per passare a Telegram o ad un'altra app di messaggistica?
Rosa,
per favore fai più attenzione, rileggi e correggi prima di inviare, stai esagerando:
"Ma cosa di spinge ad utilizzare ogni giorno questo sevizio?"
"ed in qualsiasi Paese al mondi"
Tutto nasce e tutto finisce...quindi WhatsApp anche...ma quando e perché non lo sappiamo. Quando qualcuno troverà il modo di farci comunicare direttamente col pensiero allora morirà WhatsApp, ma anche Telegram.
Però torniamo a WhatsApp; applicazione usatissima per i motivi che sono stati elencati, ma ha un difetto che è quello di poter comunicare solo con i contatti e, perciò, se vuoi permettere ad un amico con il cellulare scarico di chiamare la sua ragazza dal tuo telefono prima devi inserirla tra i contatti; cosa fastidiosa per tempo e privacy.
Ecco, io abbandonerei subito WhatsApp per un'applicazione che mi permettesse di chiamare un numero senza che sia in rubrica
giusto se i server di whatsapp andassero KO per almeno un mese, allora potremmo parlare di un cambio di rotta. anche li cmq sarebbe difficile.