Clean Master funziona davvero? Abbiamo chiesto direttamente a Cheetah Mobile!
Prima domanda: "Clean Master funziona?". Così è cominciata la mia intervista con il team di Cheetah Mobile, sviluppatore di una delle applicazioni più popolari del Play Store. In teoria in grado di velocizzare le performance dello smartphone dell'80%, questo servizio vanta più di 660 milioni di download in tutto il mondo, ma molti utenti Android sostengono che i suoi benefici siano sopravvalutati. È proprio su questo punto che volevo concentrarmi durante la mia intervista.
Come funziona
"Lavoriamo al momento con oltre 100 diversi OEMs, inclusi Samsung, Sony, HTC, Acer Asus, Huawei, ZTE...tutti i top brand là fuori" ha dichiarato David Wu, presidente di Leopard Mobile, il marketing partner di Cheetah Mobile. Stando a quanto affermato da Wu, Clean Master è la quinta app più popolare nell'universo Android, solo Facebook, Instagram, Facebook Messenger e WhatsApp vantano più download.
Come farebbe quest'app ad avere un seguito così esteso se non funzionasse a dovere? Difficile da credere, ma volevo comunque andare a fondo ed ottenere una prova più tangibile delle capacità di Clean Master. Per facilitarmi il lavoro, a David Wu si è aggiunta Regina Lin, membro della divisione Global Brand Communication di Leopard Mobile, e Kangzong Zhang, il direttore R&D di Cheetah Mobile.
Zhang si è messo in comunicazione con noi dalla sede centrale di Cheetah Mobile di Pechino e Lin e Wu facevano da traduttori. Nonostante le barriere linguistiche e la connessione non sempre stabile della chiamata, il team è stato molto paziente ed ha risposto in maniera esaustiva a tutte le mie domande.
Per tutti coloro che non dovessero esserne al corrente, RAM (random access memory) è uno spazio di memoria limitato nel quale vengono caricati temporaneamente i contenuti delle applicazioni, in modo tale che il sistema possa accedervi rapidamente. Le applicazioni in grado di liberare la RAM, come Clean Master, in teoria permettono di pulire o gestire manualmente o automaticamente questa parte della memoria dello smartphone per migliorarne le performance (questa è solo una delle funzioni offerte da Clean Master).
Questa è l'idea di base, ma il punto di vista opposto è che il sistema Android è di suo in grado di gestire in modo efficace la RAM, dunque questa tipologia di app non cambia assolutamente nulla.
Ho chiesto ai miei interlocutori in che modo esattamente funzioni il booster di Clean Master e Wu ha tradotto per Zhang. "Per quanto riguarda Android, il sistema non libera automaticamente i processi finchè non riceve un avvertimento. È a questo punto che il meccanismo del sistema Android si attiva. Clean Master velocizza questo processo, " ha detto Wu. "Una volta chiuso, un processo si riattiva automaticamente, è per questo che monitoriamo attivamente i processi che possono dare problemi."
In sostanza, Clean Master è in grado di gestire meglio i processi attivi in background rispetto ad Android stesso. Ho chiesto a Wu se poteva mostrarmi un esempio pratico sul suo smartphone. Ha installato l'applicazione di Facebook per mostrarmi il processo e permettermi di verificare le performance dello smartphone prima e dopo l'utilizzo della funzione di boost di Clean Master. Non ho notato alcuna differenza, e non ho esitato a dirlo.
"Immagina di tenere aperti più giochi sullo samrtphone e di visualizzare contemporaneamente un video su YouTube, ora apri la chat di Facebook e sfrutta il boost Clean Master, vedrai che l'esperienza sarà molto più fluida, " mi ha suggerito Wu.
Il menu delle app recenti
Wu ha continuato dicendo che con Clean Master non c'è bisogno di rimuovere manualmente gli elementi dal menu delle app recenti perchè Clean Master offre la stesso servizio, ma funziona in modo più efficiente. Personalmente credo che non sia necessario rimuovere le applicazioni dal menu delle app recenti. Ho fatto presente a Wu che le applicazioni mostrate in questo menu servono a rendere il sistema più veloce e non a rallentarlo.
"È però necessario chiudere questi processi altrimenti continueranno ad accumularsi, come per la RAM dei PC. Non si possono lasciare 30 finestre aperte contemporaneamente, " sostiene Wu.
Questo può valere per le finestre dei browser sui sistemi per PC: può anche essere vero per i tab di Chrome aperti su Android, ma per quanto riguarda le applicazioni mostrate dal menu delle app recenti, non le ho mai eliminate. E neanche mi sono mai messo a svuotare la cache (tranne che in caso di problemi legati a bug). Wu ha eliminato tutte le applicazioni aperte di recente sul mio smartphone durante l'intervista, ma era più di un anno che non le toccavo.
È più di un anno che non elimino le applicazioni dal menu delle app recenti
"Proabilmente è proprio per questo che lo smartphone è lento, " ha detto. A mio avviso lo smartphone girava alla perfezione.
Alla fine, ha continuato Wu, è una questione di abitudini: lui ha sempre chiuso i processi attivi sul PC e fa lo stesso sul suo smartphone. Gli ho chiesto se gli utenti che sfruttano più spesso il multitasking sono più propensi a notare i benefici di Clean Master rispetto a chi invece fa un utilizzo meno intenso dello smartphone. Wu ha risposti di Sì.
Surriscaldamenti ed allarmismo
Oltre agli aspetti riguardanti le performance, c'erano diverse altre funzioni dell'app di Clean Master che mi interessavano. Avevo qualche dubbio rispetto allo CPU Cooler, funzione in grado di raffreddare il sistema. Clean Master dichiara di essere in grado di raffreddare lo smartphone per prevenire surriscaldamenti del processore. Io ho fatto notare che gli smartphone moderni non soffrono di surriscaldamenti (escluse alcune eccezioni) e dunque una funzione simile risulta piuttosto superflua.
David ha dichiarato che il servizio permette agli utenti di visualizzare il processo di pulizia della RAM, ma mi ha anche rivelato che "alcuni OEMs hanno richiesto di disattivarla".
Ma l'intervista non è finita qui e ho voluto approfondire anche la questione delle notifiche relative alla sicurezza. L'applicazione mi ha infatti suggerito di installare CM Security (altro prodotto offerto da Cheetah Mobile), avvertendomi di eventuali "perdite monetarie". Tra le applicazioni a rischio c'erano anche Chrome ed altri servizi all'apparenza innocui.
Gli scammer spesso prendono di mira siti web ed email, non che le applicazioni siano completamente esenti da rischi, ma suggerire come unica soluzione Clean Master, credo sia un tantinello eccessivo: basta prendere qualche precauzione e stare alla larga da servizi sospetti. Ho chiesto in che modo Cheetah Mobile risponde a critiche che vedono queste notifiche come allarmismo bello e buono.
È possibile disattivare queste notifiche, ma Clean Master ha la responsabilità di avvertire l'utente ogni volta che farà qualcosa che comporterà rischi per sicurezza o privacy, " ha risposto Wu. Nonostante ciò, alcuni brand hanno chiesto che questa funzione venisse disattivata, perchè suggeriva che lo smartphone fosse poco sicuro. "Samsung si è lamentato, HTC si è lamentato, " ha continuato Wu. Lin ha poi aggiunto "è una domanda leggittima."
Infine ho ribadito tutti i miei dubbi in merito a Clean Master ed ho chiesto ai miei interlocutori come avrebbero risposto ad un utente preoccupato come me, per tranquillizzarlo. Wu ha detto che molte delle funzionalità offerte dall'app possono essere disattivate.
Lin ha aggiunto che è possibile personalizzare l'applicazione in modo tale da adattarla all'utilizzo di ogni utente. Infine hanno citato CM Lite, una versione più leggera dell'app, che offre agli utenti esclusivamente le funzioni di base.
Ultime considerazioni
Uno dei casi in cui Clean Master sembra essere utile è quando si lanciano i giochi. L'ho testato poco dopo l'intervista. Utilizzare quest'app per mettere il turbo alle applicazioni pesanti, permette di caricare giochi che di norma ci mettono 25 secondi ad aprirsi in 21 secondi. Ho effettuato più test per verificare questa funzionalità.
Possiamo quindi dire che Clean Master potrebbe tornare utile ad alcuni utenti: gamers o utenti che preferiscono liberare la RAM e svuotare la cache regolarmente (non importa che sia necessario o meno).
Sono necessarie le notifiche di Clean Master riguardanti la sicurezza? C'è veramente bisogno di un sistema di raffreddamento della CPU? Ma soprattutto, questo servizio garantisce realmente delle performance più veloci? A mio avviso no. Ma ci sono 660 milioni di utenti là fuori che la pensano diversamente, senza contare i 100 OEMs che offrono Clean Master tra le app preinstallate.
Voi utilizzate Clean Master?
Come avevo detto in passato, la esperienza fu abbastanza negativa. La app in realtà rallentava il sistema (parlo di diversi anni fa), per l'antivirus credo ci sia molto di meglio (per es. McAfee), in più mi aveva dato un brick al dispositivo, al che misi un feedback negativo, tuttavia recentemente eliminato visto che mi hanno comunicato di aver risolto l'inconveniente. Comunque non la uso più, imho vuol prendere troppi piccioni con una fava: meglio siddividere le funzioni con app specializzate per quel compito particolare, per es. RootExplorer per gestire file, McAfee per sicurezza ecc. Per il discorso app recenti, però, non sono affatto convinto che sia salutare non toccarle mai: si accumulano tanti processi che riducono via via la RAM disponibile. Anche sulla temperatura avrei qualche riserva: il surriscaldamento è un annoso problema che influisce negativamente sulla batteria (per es., giusto adesso, sto a 39°, e non sto mica facendo acrobazie o me ne sto sotto il solleone..). È poi vero che da Android 6 esiste la funzione più utile ad oggi introdotta, cioè Doze, che funziona piuttosto bene, per cui lo spauracchio del background sembra qualcosa di obsoleto. In genere ci sono poi ottimizzatori di fabbrica preinstallati sui dispositivi. E sempre da Android 6, per via delle restrizioni imposte da Google, è praticamente impossibile realizzare la pulizia simultanea della cache di tutte le app; ne ho provate un sacco, e l'unica che ci riesce (probabilmente con un trucchetto) è Android Assistant.
sempre usato sempre la migliore app di pulizia ect...
Non l'ho mai usata e non penso che mai la userò. Il mio caro vecchio Nexus 5 funziona benissimo così.
Nemmeno morto... Sul mio Xperia Z non ho notato ALCUNA differenza nell'interfaccia, nel Samung Galaxy Tab 2 ho notato differenze solo con la Rom stock, ma non con CM, sul Galaxy Player ha portato solo sciagure... dispositivo rallentato di almeno due volte.
Per me Clean master lo usano solo gli utenti "base", ovvero coloro che usano lo smartphone su whatsapp, per chiamare e navigare su internet, e che pensano che sia un servizio utile. Io non lo uso e il mio smartphone è perfetto.
Scott non sono d'accordo con te sul fatto della RAM, io la cronologica la pulisco in continuazione e la cache una volta ogni 3 o 4 giorni. Questo è il mio modo di pensare, spero che mi mostri il tuo
Io la cache non la pulisco MAI se non durante l'installazione di una ROM, le app recenti le elimino ma non noto alcuna differenza... e tutti i miei dispositivi non mostrano differenze nel tenere o meno questo comportamento...
Sono dubbioso...molto dubbioso...ma allora tutti quei milioni di download li hanno fatti solo gamers e persone che usano il cellulare come un computer? Non penso proprio...e allora che se ne fa la gente "normale" di Clean Master??
Semplicemente tutti quei download sono dovuti a pubblicità, l'app preinstallata e varie applicazioni che ne consigliavano l'installazione, che molti utenti "furbi" scaricano solo perché consigliata...