Perché il 5G è così importante per l'IoT
Se associate la quinta generazione della tecnologia di Internet (5G) a download più veloci preparatevi, perché non avete alcuna idea di cosa vi riserva il futuro!
Stiamo consumando sempre più dati: smartphone, televisori intelligenti, smartwatch, realtà virtuale, droni, veicoli autonomi, lavatrici, frigoriferi, assistenti vocali, in breve, il così detto Internet delle cose (IoT) è già tra noi. Il suo utilizzo richiede la trasmissione di grandi quantità di dati e, ancora più importante, necessita di un significativo numero di connessioni simultanee, una maggiore efficienza e un basso consumo energetico.
Se non avete capito, il 5G sarà fondamentale se vogliamo continuare a comunicare in futuro quando miliardi di dispositivi saranno collegati in modo continuo alla rete.
Senza 5G, non esiste l'IoT. Questa affermazione può sembrare esagerata nel 2017, ma non lo sarà nel 2020, l'anno in cui si stimano più di 20 miliardi di dispositivi IoT in tutto il mondo. In poche parole molte persone e molti dispositivi (o cose) che occuperanno lo stesso spazio (in rete) contemporaneamente.
Oggi le reti 3G e 4G non hanno bisogno di una risposta in tempo reale (latenza) tuttavia alcuni servizi che richiedono il minimo ritardo in pochi anni avranno bisogno di una nuova tecnologia accesso.
Immaginate un futuro in cui un veicolo comunica con i passeggeri, i pedoni, altri veicoli, biciclette, semafori, caselli autostradali e altri elementi legati alle infrastrutture urbane. Aziende come Volvo e Tesla, per esempio, puntano ad eliminare gli incidenti mortali che coinvolgono le nuove auto entro il 2020, proprio attraverso questo tipo di comunicazione i dispositivi.
E non occorre immaginare se stessi come ai protagonisti di una storia di fantascienza per capire come diversi oggetti operino già sulla base del mondo connesso. Giovedì scorso, per esempio, Huawei in collaborazione con Telefonica e Kamstrup ha implementato un progetto con i dati reali degli utenti utilizzando la tecnologia IoT a banda stretta (NB-IoT), la prima in America Latina realizzata in collaborazione con una delle principali società di servizi idrici in Cile.
Insieme le società hanno testato la gestione della connettività di una soluzione telemetria per i contatori d'acqua residenziali. La telemetria permetterà ai clienti di conoscere il proprio consumo giornaliero d'acqua e faciliterà la diffusione di bollette accurate e la rilevazione di eventuali perdite o anomalie a casa. Il NB-IoT è una rete di connessione a bassa potenza per i grandi spazi focalizzata sull'adattamento dei dispositivi alle esigenze del mercato Internet delle cose (IOT) - che garantisce una maggiore durata della batteria, costi adeguati, ampia copertura e disponibilità nelle residenze.
Il 5G e la sua latenza super-bassa
L'attuale sistema 4G ha ottimizzato il problema di latenza ed efficienza, tuttavia, il 5G sarà la prima rete progettata per essere scalabile, versatile ed efficiente in termini di consumo energetico. Ogni dispositivo e rete create sulla base dell'Internet delle cose utilizza solo ciò che è necessario e quando serve invece di consumare ciò che è disponibile.
Ma cosa significa "latenza"? La latenza è una sorta di metro che calcola il tempo impiegato da un pacchetto dati per arrivare da un punto designato ad un altro. La promessa è che la rete 5G ha una latenza non superiore a 1 millisecondo mentre attualmente si parla di10 millisecondi. E il fatto che, oltre alla velocità, l'uso di questa sarà più efficiente, come detto sopra, fa sì che più dispositivi si colleghino e si disconnettano alla rete secondo le loro necessità.
La tecnologia 5G è il ponte per nuove soluzioni IoT
Come detto poco fa, il 5G non è utile solo per avere una connessione più veloce ma anche per macchine e strumenti che ci consentiranno di vivere in una relatà sempre più intelligente e collegata. La capacità di spostare grandi quantità di dati su più reti è essenziale per trasformare le aspettative che girano attorno all'IoT in realtà.
Infine la tecnologia 5G è il ponte che conduce verso nuove soluzioni nel mercato dell'IoT: se oggi la gente parla alle macchine un domani parlerà anche con edifici, case, aerei e così via.
Secondo Giuliano Bazzo, responsabile dell'area tecnologica della rete mobile di CPqD, dobbiamo aspettarci che le prime implementazioni di reti commerciali 5G si verificheranno nel 2020. Ma avremo una piccola anticipazione nel corso deela Coppa del Mondo che si svolgerà in Russia nel 2018.
Avete ancora dubbi sull'importanza del 5G per l'Internet delle Cose?