I legislatori americani mettono un freno a Libra, la moneta di Facebook
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I legislatori del Congresso degli Stati Uniti stanno obbligando Facebook a cessare immediatamente i piani di attuazione della sua nuova valuta fino a quando non verranno esplorate tutte le sue varie ramificazioni. Il congresso ha necessità di indagare sui rischi relativi alla sicurezza informatica e dei mercati finanziari associati a Libra.
Questa richiesta è stata fatta attraverso una lettera dei capi della commissione per i servizi finanziari e delle loro sottocommissioni. "Poiché Facebook è già nelle mani di oltre un quarto della popolazione mondiale, è imperativo che Facebook e i suoi partner cessino immediatamente qualsiasi piano di implementazione finché le autorità di regolamentazione e il Congresso non avranno l'opportunità di esaminare i vari problemi".
Facebook è a capo del progetto, insieme a diverse altre aziende come Visa, Lyft, Spotify e Vodafone, che include un nuovo portafoglio digitale chiamato Calibra. L'effettiva attuazione di Libra è gestita da un'operazione intitolata Libra Association con sede a Ginevra. Secondo i rapporti, la lettera è stata consegnata a Mark Zuckerberg, Sheryl Sandberg e David Marcus, amministratore delegato di Libra.
Le autorità statunitensi temono chiaramente che prodotti e servizi come questi, se non adeguatamente regolamentati e attuati senza un'adeguata sorveglianza, possano comportare rischi in grado di mettere a repentaglio la stabilità finanziaria globale. Facebook ha detto che Libra sarà regolata come ogni altro metodo di pagamento, ma questo non sembra aver soddisfatto il Congresso degli Stati Uniti.
Mentre questa richiesta di pausa sarà probabilmente rispettata dall'Associazione stessa che sta dietro la nuova moneta, il ritardo potrebbe finire per essere relativamente breve. Il 17 luglio è la data stabilita dal Congresso per un'udienza completa in cui Libra verrà presa in esame.
Fonte: Engadget
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