Huawei P9 Lite recensione: uno smartphone solido senza troppe pretese

Huawei P9 lite – Uscita e prezzo

Nel 2015 Huawei ha lanciato sul mercato il P8 e la sua versione più economica, il P8 Lite. Quest'anno il brand si è comportato più o meno allo stesso modo realizzando una terza variante, quella Plus, e proponendoli rispettivamente a 599, 299 e 699 euro. Il P9 Lite, il modello su cui ci concentriamo in questa recensione, è disponibile all'acquisto in Germania da metà maggio in bianco, nero e oro e presto dovrebbe arrivare anche sul mercato italiano.

Huawei P9 lite – Design e assemblaggio

Il design offerto dal Huawei P9 Lite segue quello offerto dal resto della linea P9, ma vi sono dei piccoli elementi che differenziano la variante più economica da quelle più costose. Una prima differenza la si trova al tatto, quando si afferra il dispositivo. Il P9 Lite rinuncia ad un unibody metallico ma offre una cornice in alluminio ed una scocca realizzata in policarbonato. Nonostante la scelta della plastica, il P9 Lite, ad un primo sguardo, potrebbe sembrare realizzato interamente in metallo.

A differenza del P9 nella parte superiore della scocca non troviamo la doppia fotocamera Leica, ma un singolo obiettivo di 13MP con flash LED. Per scoprire le prestazioni della fotocamera principale del P9 Lite dovrete però raggiungere la sezione dedicata. Sempre sulla scocca troviamo il lettore d'impronte digitali dal design squadrato.

Anche sul pannello anteriore troviamo delle piccole differenze rispetto agli altri due modelli: nonostante anche il P9 Lite offra la stessa risoluzione in Full HD del P9, a ricoprire il display non troviamo vetro Gorilla Glass 4, ma un semplice rivestimento in vetro, e neppure i bordi lateralmente sono arrotondati come sul top di gamma del brand.

Lungo il bordo inferiore trova spazio il port micro-USB, l'altoparlante mono ed i fori del microfono. Il jack per le cuffie da 3,5 mm trova spazio lungo il bordo superiore del dispositivo, mentre lo slot per SIM e microSD è stato collocato a sinistra. Diversamente dal P9, sul P9 Lite gli utenti hanno la possibilità di decidere se espandere la memoria fino a 128GB o sfruttare l'alloggio dedicato per utilizzare una seconda SIM.

Huawei P9 lite – Display

Fino allo scorso anno era abbastanza normale dotare gli samrtphone di fascia media di schermi con risoluzione in HD. Nel 2016 però la situazione sembra essere cambiata. Huawei ha scelto per il P9 Lite un display IPS con risoluzione in Full HD. Grazie alla tecnologia Incell scompare lo spazio tra il display ed il rivestimento in vetro, il che impedisce alla polvere di accumularsi.

Con uno schermo di 5,2 pollici ed una risoluzione in Full HD il P9 Lite offre una densità di pixel di 424 ppi. La maggior parte degli utenti avranno difficoltà a vedere i singoli pixel, solo utilizzando una lente d'ingrandimento è possibile distinguerli.

Per quanto riguarda la rappresentazione dei colori lo schermo del P9 Lite si comporta molto bene per essere un non-OLED. I colori sono vivaci ed anche i bianchi ed i neri sono buoni. Attraverso le impostazioni dedicate allo schermo è possibile regolare manualmente la temperatura di colore a proprio piacimento. Gli angoli di visione sono buoni: solo se si osserva lo schermo da un'angolatura particolarmente piatta è possibile notare delle variazioni nei colori, ma bisogna riconoscere che gli utenti sono soliti guardare lo schermo frontalmente.

Un altro criterio importante nella valutazione dello schermo di uno smartphone, oltre alla rappresentazione dei colori, è la luminosità. Sotto questo punto di vista il P9 Lite supera il suo predecessore. Nonostante lo schermo IPS-Neo del P9 risulti più luminoso, anche quello del P9 Lite può essere letto facilmente sotto la luce diretta del sole.

Per 299 euro lo schermo del P9 Lite è ottimo e non offre motivo per essere criticato.

Huawei P9 lite – Software

Gli amanti della versione stock di Android possono saltare questa sezione perchè Huawei, anche sul P9 Lite, propone l'interfaccia della casa, EMU nella versione 4.1, la stessa che troviamo su P9 e P9 Plus, basata su Android Marshmallow. È vero che con questa versione Google, Now on Tap é utilizzabile su EMUI, ma l'accesso alle mappe di Google Now, che su Android stock o sul launcher di Google Now si trovan a sinistra dell'homescreen, qui non é permesso.

Tipico di Huawei e della maggior parte degli smartphone cinesi è l'assenza dell'app drawer. Tutte le applicazioni, dopo l'installazione, vengono salvate sulla schermata home: sta poi all'utente decidere se organizzarle in cartelle. Sul P9 Lite potrete sfruttare il lettore d'impronte digitali non solo per sbloccare lo smartphone, ma anche per visualizzare sul display il menu delle notifiche, chiudere una chiamata, cancellare le foto della galleria, scattare foto e selfie.

Purtroppo però vi sono alcuni aspetti sgradevoli del software che è giusto segnalare. Tra questi alcuni giochi Gameloft ed altre app preinstallate che occupano parte della memoria del dispositivo. Questo problema può però essere risolto disinstallando le app, cosa che vi consiglio di fare considerando la memoria di 16GB offerta dal P9 Lite.

Oltre alla presenza dei bloatware e all'interfaccia personalizzata offerta da Huawei, il software del P9 Lite in combinazione con l'hardware gira in modo fluido.

Huawei P9 lite – Prestazioni

Il P9 Lite nasconde sotto la scocca un nuovo processore, il Kirin 650, octa-core, con ARM Cortex A53. I nuclei sono suddivisi in due gruppi da quattro che lavorano a diverse frequenze di clock: un gruppo lavora ad una frequenza di clock compresa tra 480 MHz e 1,7GHz, mentre l'altro gira tra i 1,4 ed i 2,0GHz.

Il processore è affiancato dal chip grafico Mali T830 e supportato da 3GB di RAM e 16GB di memoria interna espandibile, come detto sopra, via scheda microSD fino a 128GB. negli screenshot di seguito potete subito vedere come se la sia cavata il processore del P9 Lite, che è riuscito a regalare delle performance migliori rispetto a quelle offerte da dispositivi con Snapdragon 617. Nella vita di tutti i giorni, il P9 Lite è veloce, è davvero raro avere la sensazione di avere di fronte un hardware appesantito o un sistema operativo che barcolla. Anche i video vengono riprodotti senza problemi, così come il lancio o il passaggio da un'app all'altra.

Neanche la riproduzione dei giochi è un problema, anche se con Dead Trigger 2 e Need for Speed No Limits i dettagli grafici non sono il massimo. Qui l'elemento frenante non è il processore principale, ma il chip grafico Mali T830 costituito da 2 nuclei grafici e da una frequenza massima di 680MHz.

Huawei, anche sul P9 Lite, gestisce ottimamente il calore. Anche sotto carica o dopo diverse e lunghe sessioni di gioco il P9 Lite si riscalda senza destare preoccupazione ed il calore viene distribuito in modo omogeneo su tutta la parte posteriore dello smartphone. Nel P9 Lite Huawei ha incorporato un pacchetto ben equilibrato tra prestazioni, consumo di energia e produzione del calore. Per gli utenti medi il P9 Lite è più che sufficiente, mentre i gamers dovrebbero puntare su qualche altro dispositivo visto che l'unità grafica non riesce a riprodurre i dettagli ad alto livello.

Huawei P9 lite – Audio

Per quanto riguardo il suono, il P9 Lite, come altri smartphone, è un frullatore. Il dispositivo dispone di cinque fori a destra e a sinistra del port USB che suggeriscono la presenza di due altoparlanti ma, in realtà, troverete un unico speaker mono a destra. Se questo viene poi coperto durante la riproduzione di brani musicali, video o giochi, dal vostro P9 Lite non verrà fuori alcun suono.

Anche se lo speaker non viene coperto non aspettatevi miracoli. Il P9 Lite non è realizzato per riprodurre suoni profondi a volumi alti e l'altoparlante tende a distorcere i suoni alti/medio-alti.

La qualità audio durante le chiamate è molto buona. Lungo il bordo superiore del dispositio troviamo un microfono che riduce i rumori circostanti, rendendo le conversazioni chiare e comprensibili.

Huawei P9 lite – Fotocamera

Per motivi di costi, Huawei ha deciso di non incorporare nel P9 Lite la doppia fotocamera realizzata in collaborazione con Leica che troviamo invece montata sul P9. Il P9 Lite offre sulla scocca un unico obiettivo principale di 13MP, affiancato da flash LED. Ad un primo sguardo si potrebbe pensare che il brand abbia riciclato il vecchio obiettivo del P8 Lite, ma non è così. Sul P9 lite troviamo un sensore di 1/3 pollici con pixel di 1:12 micron ed un'apertura di f/2.0. Lo smartphone non offre lo stabilizzatore ottico d'immagine.

Il sensore promette una buona qualità delle immagini, ma solo il software, sotto forma di app, può migliorare le cose o peggiorarle. Nel caso del P9 lite possiamo dire che il software, che ricorda quello del P9, prende il massimo dal sensore d'immagine. Le immagini appaiono nitide ed i colori naturali, ma solo quando le condizioni di luce sono buone. La qualità delle immagini si riduce quando la luce diminuisce, mostrando rumore fotografico. Visualizzando le foto scattate sul display del PC potrete subito notare il rumore che però non sempre si nota sullo schermo dello smartphone.

Per ridurre il rumore Huawei ha introdotto la modalità notte. Con questa feature, da un breve video di 3 secondi, viene creata un'immagine più luminosa e con rumore fotografico ridotto al minimo. Questa feature funziona abbastanza bene, ma richiede una mano ferma o, ancora meglio, un treppiedi perchè è necessario tenere immobile lo smartphone per 3 secondi.

Con la modalità Pro potrete tirare fuori il fotografo che c'è in voi. Attraverso una serie di impostazioni dedicate potrete modificare manualmente ISO, tempo di esposizione, bilanciamento dei bianchi e messa a fuoco manuale. Nonostante il sensore Sony IMX214 integrato sia stato progettato anche per supportare video in 4K, sul P9 Lite potrete registrare video in Full HD. Anche nel caso dei video, gli utenti più audaci ed appassionati, potranno selezionare la modalità manuale per settare i parametri a proprio piacimento.

I fan dei selfie potranno ottenere sul P9 Lite degli autoscatti migliori di quelli scattati con il P9 e il P9 Plus che offrono frontalmente un'apertura di f/2.4 rispetto a quella di f/2.0 del lite. Nel complesso posso dire che, per uno smartphone di 299 euro, il P9 Lite offre una buona fotocamera grazie al software e alle modalità Pro integrate.

Fatevi un'idea voi stessi delle capacità del comparto fotografico del P9 lite dando un'occhiata alla nostra Galleria.

Huawei P9 lite – Batteria

Il P9 lite incorpora la stessa batteria di 3000 mAh che troviamo anche sul P9. Ma i numeri offerti sulla carta non sempre corrispondono ad una buona autonomia. L'hardware integrato, ed il processore Kirin 650, dovrebbero riuscire però a tirare fuori il meglio della batteria. Nei test benchmark il P9 Lite ha raggiunto un punteggio di 8526, un buon risultato che lo pone quasi sullo stesso livello del Samsung Galaxy S7 Edge che, dopottutto, integra una batteria più potente.

Anche in questo caso i numeri sono solo un riferimento e ciò che conta è il riscontro nella realtà. Nell'uso di tutti i giorni, ho utilizzato lo smartphone per 10 ore e il dispositivo segnava ancora il 35% di autonomia. Durante questo lasso di tempo ho chiamato per circa un'ora, per un'altra ora ho guardo video e giocato, ed utilizzato lo smartphone per inviare email, SMS e messaggi su WhatsApp.

Se si scarica completamente la batteria dovrete armarvi di un po' di pazienza. Nonostante il P9 lite possa essere ricaricato rapidamente con 2 ampere e 10 watt, Huawei ha deciso di fornire nella confezione d'acquisto solo un caricatore da 1 ampere e 5 watt. Ma forse qualche speranza per voi c'è ancora, visto che il P9 lite che abbiamo ricevuto in redazione non è arrivato con la confezione d'acquisto finale che potrebbe contentre un altro alimentatore.

Huawei P9 lite – Specifiche tecniche

Huawei P9 lite – Dove comprarlo?

Il P9 Lite di Huawei è un'ottima soluzione per chi cerca un dispositivo elegante e funzionale di fascia media. Rilasciato sul mercato con un'etichetta di 299 euro, è ora possibile acquistarlo ad un prezzo davvero interessante grazie alle diverse offerte disponibili online!