Huawei P20 Pro vs OPPO Find X: quanto siete disposti a spendere per l'innovazione?
Quale dispositivo è meglio comprare tra Huawei P20 Pro e OPPO Find X? Due smartphone cinesi entrambi caratterizzati da una taglia importante e da un comparto fotografico innovativo, seppur in modo differente. Ecco quali aspetti dovreste considerare prima di fare la vostra scelta!
Minimalismo estremo o notch?
I gusti sono gusti, e ciò vale anche quando si parla di smartphone. Sia Huawei che OPPO hanno realizzato due dispositivi eleganti, belli da vedere e comodi da tenere in mano. L'assemblaggio è curato nei dettagli e nonostante siano entrambi grandi e non leggerissimi (circa 180 grammi) sono maneggevoli.
Entrambi però attirano le ditate sulla scocca e scivolano facilmente quando poggiati su superfici lisce. Una cover è consigliabile per mantenerli intatti da graffi e per proteggerli da eventuali cadute ma personalmente credo sia un peccato coprirli, non trovate?
Vi sono alcuni elementi distintivi nei due dispositivi: il Find X opta per un design minimalista, perfino le fotocamere sono invisibili e vengono mostrate solo quando necessario. Il corpo del flagship di OPPO è pulito, non solo dietro ma anche davanti grazie all'ampio schermo praticamente privo di bordi, e rinuncia non solo al foro del mini jack ma anche al tasto dedicato al lettore d'impronte digitali.
Huawei offre uno smartphone elegante ma meno minimalista: le fotocamere sul retro sono visibili e sporgono dalla scocca e sul davanti il compromesso con il display dai bordi sottili è la presenza del notch. È disattivabile dalle impostazioni ma in alternativa troverete una barra nera.
Sia con Find X che con P20 Pro potrete mettervi in tasca un dispositivo colorato, anche se Huawei offre più possibilità di personalizzazione. Il Find X è disponibile in blu e bordeaux, il P20 Pro è stato ufficializzato in nero, blu e Twilight e durante IFA sono state annunciate le nuove colorazioni Morpho Aurora e Pearl White. Se poi amate le cover, sul sito ufficiale del brand potete trovare delle cover d'artista realizzate da Andy e la Bigotta.
Fotocamere innovative a confronto
Sia P20 Pro che Find X si distinguono per il comparto fotografico integrato. Huawei è stato il primo ad introdurre una tripla fotocamera sul retro, OPPO a proporre un interessante meccanismo a scorrimento che mostra le fotocamere solo quando necessario.
L'esperienza fotografica offerta dai due dispositivi è diversa. Nel caso ve lo stesse chiedendo, il modulo a scomparsa non rallenta l'esperienza generale. La tripla fotocamera di Huawei però (8+20+40MP) se la cava decisamente meglio con gli scatti in notturna. La lunga esposizione senza un treppiede è una feature davvero comoda. Utile poi lo zoom ottico 3x, assente sul Find X (20+16MP).
Per quanto riguarda gli scatti sotto la luce del sole, entrambi i dispositivi fanno un buon lavoro con nitidezza e riproduzione dei dettagli ed il Find X riesce fare anche di meglio del P20 Pro offrendo colori decisamente più vicini a quelli reali (disattivando l'AI tuttavia riuscirete a rimediare). Effetto bokeh, selfie, e varietà delle modalità di scatto non saranno un problema con nessuno dei due dispositivi; se amate i selfie apprezzerete (forse) la scansione 3D con eventuali ritocchi estetici.
Dal alto dei video andate con entrambi sul sicuro: potrete girare video in 4K e sfruttare la modalità Slow Motion. Sul P20 Pro però è presente anche la Super Slow Motion.
E nella vita di tutti i giorni?
Huawei P20 Pro e OPPO Find X riescono a gestire qualsiasi task in modo fluido e senza problemi. Del resto sono animati da due potenti chip, Snapdragon 845 per OPPO, Kirin 970 per Huawei, che affiancano rispettivamente da 8 e 6GB di RAM.
Multitasking e gaming non sono un problema, così come la riproduzione di qualsiasi contenuto multimediale. Il P20 Pro vi delizierà maggiormente con i suoi speaker stereo e non coprire con la mano l'unico altoparlante del Find X sarà difficile in modalità landscape.
Dal lato software, sono entrambi aggiornati ad Android 8.1 Oreo e passeranno ad Android Pie. Entrambi poi prendono ispirazione dal tanto amato iOS, personalizzazione è la parola d'ordine. Nessuno dei due sistemi è però perfetto: vi scontrerete con alcuni, piccoli e diversi tra loro, problemi con le notifiche, ma niente di limitante.
OPPO Find X nei test benchmark
Huawei P20 Pro (Kirin 970) |
OPPO Find X (Snapdragon 845) |
|
---|---|---|
Geekbench CPU Single core |
1920 | 2033 |
Geekbench CPU Multicore |
6780 | 7423 |
3D Mark Sling Shot ES 3.1 |
2972 | 4642 |
3D Mark Sling Shot ES 3.0 |
3346 | 5840 |
3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 |
30602 | 63875 |
PassMark Memory (RAM) |
14087 | 11689 |
PassMark Disk (Storage) |
64144 | 71929 |
A cosa rinunciate scegliendo:
OPPO Find X
Scegliendo il flagship di OPPO dovrete rinunciare all'impermeabilità: il Find X non offre infatti la certificazione IP67/8 ma è comunque a prova di schizzo. Nel Find X non troverete inoltre NFC (utile per i pagamenti con Google Pay, ad esempio), speaker stereo, ricarica wireless, zoom ottico, radio FM e lettore d'impronte digitale. Per sbloccare lo smartphone potrete affidarvi ad un normale PIN o al riconoscimento del volto, comunque rapido e preciso. E se siete soliti utilizzare delle cuffie cablate, dovrete cambiare le vostre abitudini ed affidarvi al Bluetooth.
Huawei P20 Pro
Anche il Huawei P20 Pro non offre la ricarica wireless nonostante il corpo realizzato in vetro (un peccato) e non integra neppure la radio FM. Stesso discorso per il mini jack per le cuffie: la tendenza è quella di offrire design sempre più minimalisti e di puntare tutto sul Bluetooth. Come il Find X non permette di espandere la memoria esterna di 128GB ma probabilmente non avrete problemi di spazio considerando anche i 6GB di RAM integrati.
Quale comprare?
Tutto dipende dalle feature che ritenete fondamentali e dal prezzo che siete disposti a spendere a favore dell'innovazione. Il Find X offre un'etichetta decisamente più salata di 999 euro, il P20 Pro, lanciato sul mercato a 899 euro, è ora acquistabile per poco più di 600 euro.
Il Find X risulta decisamente più originale ed innovativo, anche se in tanti ci chiediamo quanto durerà il modulo a scomparsa che per ora sembra solido ma che raccoglie facilmente lo sporco. Con il P20 Pro di Huawei andate sul sicuro e riuscirete a risparmiare quasi 400 euro.
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