Come se la cava il display del Huawei P20 Pro?
Sul P20 Pro Huawei ha deciso di integrare un ampio schermo di 6,1 pollici con tecnologia OLED. Come già fatto anche per i nuovi flagship Samsung, abbiamo tesato lo schermo dello smartphone di punta del brand cinese per capire come se la cava.
Di che tipo di display stiamo parlando?
Il Huawei P20 Pro monta un display da 6,1 pollici con rapporto corpo/schermo che raggiunge l'81,9%. Troviamo sul P20 Pro quello che il produttore cinese ha definito un display FullView, introdotto con il Huawei Mate 10 Pro lo scorso anno, caratterizzato da un formato di 18,7:9.
Display FullView, OLED, 6,1 pollici, risoluzione di 1080x2244 pixel e 408 ppi
Si tratta di un pannello OLED, a differenza di quello TFT IPS utilizzato sul P20. La risoluzione però rimane invariata su entrambi i modelli: FullHD+, ovvero 1080x2244 pixel risultanti in 408 ppi. Huawei dice no ad una risoluzione in QHD che, ad occhio nudo, non è così diversa dal FullHD e che peserebbe maggiormente sul consumo di batteria. A proteggere il display un vetro 2,5D che si unisce alla cornice metallica.
Rappresentazione dei colori e luminosità sul P20 Pro
Per capire come se la cavi il display del Huawei P20 Pro nella riproduzione dei colori lo abbiamo messo alla prova utilizzando uno strumento per la calibrazione dei colori chiamato Spyder 5 Elite. Sommando i vettori x e y della tabella si può calcolare la distanza tra il colore misurato e quello ideale. I valori Delta E indicano l'accuratezza della rappresentazione dei colori.
Il display del P20 Pro offre una buona rappresentazione di tutti i colori ed una buona luminosità
Di seguito potete dare un'occhiata ai risultati ottenuti dal P20 Pro, misurazioni prese con luminosità automatica disattivata ed impostata al massimo:
Huawei P20 Pro: la rappresentazione dei colori nel nostro test
Colore: | Rosso | Verde | Blu | Giallo | Ciano | Magenta | Bianco |
---|---|---|---|---|---|---|---|
x | 0,6790 | 0,2492 | 0,1460 | 0,4249 | 0,1876 | 0,3185 | 0,2967 |
y | 0,3210 | 0,7059 | 0,0426 | 0,5498 | 0,3089 | 0,1323 | 0,3188 |
Delta E | 6,7 | 7,1 | 5,4 | 5,9 | 6,1 | 3,6 | 7,3 |
Potete anche dare un'occhiata all'articolo sotto che mostra i risultati riportati dal display Super AMOLED di Samsung Galaxy S9/S9+, considerato dal noto portale Display Mate il migliore al mondo. I risultati riportati dai due dispositivi sono molto simili, le differenze principali si notano nei valori Delta E.
Tornando al nostro P20 Pro ed al suo schermo. Il triangolo nero visualizzato nel grafico sotto è lo spazio colore sRGB, quello bianco indica lo spazio colore misurato sul P20 Pro. Come potete vedere, quest'ultimo copre egregiamente lo spazio di colori sRGB, superando lo spazio occupato dal triangolo nero di riferimento.
Cosa significa tutto ciò in poche parole? Il display del P20 Pro offre una buona rappresentazione di tutti i colori; questi risultano quindi accurati e fedeli.
Nel secondo grafico invece potete notare come i pixel blu siano quelli che emergono maggiormente. I bianchi tendono quindi leggermente al blu ma non dimenticate che dalle impostazioni del dispositivo, cliccando su Display>Colore e protezione occhi>Modalità colore e temperatura, potrete modificare questo parametro manualmente a vostro piacimento.
Da display OLED che si rispetti, ogni singolo pixel ha una propria illuminazione indipendente da quella degli altri. I neri sono assoluti ed i contrasti sono infiniti poiché la luminosità del nero è pari a zero. La luminosità massima che abbiamo misurato durante il nostro test effettuato in ufficio, è pari a 442 nits.
Per quanto riguarda l'esperienza pratica, lo schermo del Huawei P20 Pro risulta piacevolmente luminoso e leggibile sotto la luce diretta del sole. Anche gli angoli di visione sono molto buoni.
Le funzioni del display da conoscere
L'Always on c'è, ma è nascosto e disattivo by default! Lo trovate nel menu delle impostazioni seguendo il percorso Impostazioni>Sicurezza e privacy>Blocco schermo>Informazioni di base sempre visibili (se lo cercate come Always on dal menu di ricerca non lo troverete) ma è un Always On display un po' più basico se paragonato a quello dell'LG V30. Niente notifiche, potrete visualizzare a schermo spento semplicemente data, ora e percentuale di carica. Dalle impostazioni è possibile programmarne l'attivazione per un orario specifico nel caso in cui non vogliate usufruirne durante l'intera giornata.
Con il Huawei P20 Pro potrete guardare contenuti in HD su Netflix. Per la prova del nove abbiamo utilizzato l'applicazione DRM Info che mostra il supporto di livello 1 alla certificazione Widevine che consente appunto la riproduzione di contenuti streaming in alta risoluzione.
Attivando la voce Tonalità naturale il P20 Pro regola in modo automatico la temperatura di colore in basse alla luminosità dell'ambiente in cui vi trovate. Una funzione piacevole che potrete attivare cliccando su Impostazioni>Display>Colori e protezione occhi.
Sempre nella sezione dedicata al display troverete l'opzione che consente di disattivare il notch. Tradotto in italiano come Tacca, può essere nascosto: il risultato sarà una barra nera continua nella parte superiore del display. L'implementazione del notch è comunque buona e nonostante divida lo schermo in due, non limita la visualizzazione delle informazioni (fanno eccezione le storie su Instagram).
Cliccando su Impostazioni>Display>Risoluzione schermo potrete modificare manualmente la risoluzione dello schermo scegliendo tra due opzioni: HD+ (1493x720) o FHD+ (2240x1080). Quest'ultima è quella attiva by default. Selezionando invece la voce Risoluzione intelligente, il dispositivo ridurrà in automatico la risoluzione dello schermo per ridurre il consumo energetico.
Pensate che Huawei P20 Pro possa reggere il confronto con iPhone X? Come finirà la guerra dei notch?
Il fatto che abbia la drm L1 non implica che possa vedere netflix in HD. Pure il Mate 10 ha lo stesso livello, ma non ha abiliatato ne HD ne ovviamente l'HDR. Per verificarlo, basta vedere se sulla scheda del film sull'applicazione netflix compare l'icona.
L'icona HD su Netflix compare, l'abbiamo controllato subito; con DRM info abbiamo semplicemente verificato il supporto di livello 1 alla certificazione Widevine .