Huawei Mate 10 Lite recensione: 349 euro ben spesi
Il Mate 10 Lite è il modello più economico della linea Mate 10. Con un'etichetta di 349 euro, praticamente dimezzata rispetto alla variante Pro, rinuncia ad alcune feature e numeri. Vale comunque la pena acquistarlo?
Pro
- Design
- 64GB di memoria interna espandibile
- Doppia fotocamera con effetto Bokeh
Contro
- MicroUSB invece del Tipo-C
- Android 7.0
Huawei Mate 10 Lite – Uscita e prezzo
Il Mate 10 Lite non è stato annunciato il 16 ottobre a Monaco insieme a Mate 10, Pro e Porsche Design. E' stato invece ufficializzato con un comunicato stampa a distanza di due settimane. Disponibile all'acquisto in tre diversi colori (Prestige Gold, Graphite Black e Aurora Blue), offre 4GB di RAM e 64GB di memoria interna al prezzo di 349 euro.
Huawei Mate 10 Lite – Design e assemblaggio
Gli angoli stondati che caratterizzano tutta la linea rendono il Mate 10 Lite comodo da tenere in mano. Con un corpo di 156,2x75x7,5 mm e 164 grammi di peso il Mate 10 Lite rientra nella categoria dei phablet e risulta leggermente scivoloso. Potrete ovviare al problema utilizzando la cover trasparente in plastica inclusa nella scatola.
Lo smartphone conferisce subito l'idea di essere un dispositivo solido e resistente e dopo più di una settimana di utilizzo non presenta segni sul suo corpo realizzato in alluminio. Gli unici graffi si concentrano attorno ai sensori della fotocamera dove si intrufola facilmente anche la polvere.
Tra i particolari che non amo del Mate 10 Lite c'è proprio la sporgenza delle fotocamere posteriore che però, posizionata al centro, non fa traballare il dispositivo quando posato su una superficie piatta. I tasti fisici, tutti collocati a destra, sono facilmente raggiungibili. Il lettore d'impronte circolare sta sotto la sezione della fotocamera ed è anch'esso facilmente raggiungibile oltre che rapido e preciso, come da tradizione quando si parla di dispositivi della casa cinese. La scocca opaca non attira le ditate come fanno invece i dispositivi realizzati in vetro.
La mano di Huawei, per chi quantomeno conosce i dispositivi del brand, è innegabile. Non aspettatevi segni particolari sul Mate 10 Lite che potrebbe passare inosservato tra i suoi fratelli e cugini Huawei/Honor se non per il fatto che ospita un totale di quattro fotocamere, due sulla scocca, due sul pannello frontale. Sul davanti, in alto, è presente un piccolo LED di notifica (potreste non notarlo subito).
Presente il mini jack per le cuffie lungo il bordo inferiore dove si trova anche l'altoparlante ed il port microUSB 2.0. Sì, avete letto bene, niente uscita Tipo C. Peccato, anche perché ormai anche la fascia media sta adottando questa tecnologia. Lo slot per SIM e microSD si trova invece a sinistra. Potrete utilizzarlo anche con due SIM ma solo una delle due funziona con il 4G, l'altra è limitata al 2G.
L'assemblaggio complessivo e l'ergonomia del Mate 10 Lite sono piacevoli. Vi sembrerà di tenere in mano un dispositivo di fascia alta che ha semplicemente deciso di rinunciare al vetro.
Huawei Mate 10 Lite – Display
Sul Mate 10 Lite Huawei ha deciso di non rinunciare ad un display quasi FullView che mostra lateralmente delle sottili cornici nere. Tuttavia si tratta di una caratteristica presente al momento solo sulla fascia alta e sui Wiko View e quindi davvero apprezzabile.
La diagonale è di 5,9 pollici, il formato di 18:9 e non di 16:9 come sul Mate 10. La risoluzione è di 2160x1080 pixel, come sul Mate 10 Pro, risultando però in 409 ppi. Dal lato display il Mate 10 Lite sembra quindi posizionarsi tra i due suoi fratelli.
Il display risulta luminoso anche sotto la luce del sole e rende giustizia ai contrasti. Se si inclina lo smartphone tuttavia questi vengono meno. Nessuna critica da avanzare a questo piacevole schermo con tecnologia LCD IPS che ricopre l'83% del pannello frontale. Il touchscreen risponde senza problemi.
Huawei Mate 10 Lite – Software
Dal lato software troviamo un'altra piccola brutta sorpresa. A girare non è Android 8.0 Oreo come sul resto della linea Mate 10, ma Android 7.0 Nougat affiancato dalla versione 5.1 di EMUI. L'aggiornamento ad Oreo ed EMUI 8.0 arriverà, anche se al momento non sappiamo bene quando.
I bloatware presenti, come i giochi ad esempio, possono essere disinstallati facilmente. Per il resto ritroverete la stessa interfaccia già presente su altri dispositivi del brand. Il software gira in modo fluido e offre feature come App gemella, Phone clone e Protezione occhi già note ai fan del brand. Il Mate 10 Lite è rapido e offre la stessa esperienza che ritroviamo su altri dispositivi del brand.
Ad essere puntigliosi, ho avuto l'impressione che ogni tanto, all'apertura delle app o nello scorrere dei menu, si fermasse a pensare un mezzo secondo in più. Niente di limitante; si tratta piuttosto di un dettaglio che può essere notato quando si è soliti utilizzare dispositivi di fascia alta. Ma per la categoria di prezzo del Mate 10 Lite, niente da criticare.
Il posizionamento del lettore d'impronte sulla scocca mi ha riportato indietro ai tempi del Huawei P9 che permetteva di sfruttarlo anche per scattare una foto e girare un video. Un'opzione che personalmente trovo comoda ma che è andata persa con il P10.
Presente la radio FM.
Huawei Mate 10 Lite – Prestazioni
Il Mate 10 Lite è un dispositivo di fascia media e le specifiche tecniche lo mettono subito in chiaro sulla carta. Troviamo un processore della casa, il Kirin 659 a otto nuclei Cortex-A53, supportato da 4GB di RAM LPDDR3 e 64GB di memoria interna. Inserendo una microSD potrete espandere fino a 256GB la memoria già "importante" per uno smartphone di fascia media.
Alla grafica ci pensa la GPU Mali T830 MP2. Le differenze con il Mate 10 Pro, inutile dirlo, sono evidenti. Ma è normale sia così. Anche l'unità di intelligenza artificiale, parte del Krin 970, non è quindi presente.
Il Mate 10 Lite risponde in modo rapido quando si passa da un'app all'altra ma quando si lanciano giochi esigenti dovrete pazientare per i tempi di caricamento. Potrete comunque giocare a titoli come Asphlat 8 senza problemi. Insomma, nell'uso quotidiano potete stare tranquilli, il Mate 10 Lite non vi deluderà.
Di seguito i risultati dei nostri test benchmark:
Huawei Mate 10 Lite nei test benchmark
3D Mark Sling Shot ES 3.1 | 3D Mark Sling Shot ES 3.0 | 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | Geekbench CPU - Single-Core | Geekbench CPU - Multi-Core | PC Mark Work Performance | PC Mark Storage | ||
Huawei Mate 10 Lite | 402 | 622 | 12324 | 912 | 3580 | 4675 | 7001 |
Huawei Mate 10 Lite – Audio
Con il Mate 10 Lite durante il mio utilizzo non ho avuto alcun problema con la ricezione. Durante le chiamate la voce risulta chiara. La riproduzione di musica e giochi è affidata ad un unico speaker che mi ha dato l'impressione di essere un po' debole. L'esperienza audio tuttavia è quella che ci si aspetta da un dispositivo di fascia media, niente di più, niente di meno.
Collegando gli auricolari in dotazione o le mie cuffie Bluetooth non ho riscontrato problemi ed il suono è risultato chiaro.
Huawei Mate 10 Lite – Fotocamera
Il Mate 10 Lite si distingue dalla massa perché dotato di un totale di quattro fotocamere. Due posteriori, di 16MP con f/2.2+2MP, e due frontali, di 13MP con f/2.0+2MP con flash. I sensori di 2MP si concentrano sulla profondità di campo e sul davanti ottimizza i selfie. Manca lo stabilizzatore ottico d'immagine. Il flash frontale regola la luce con lo scopo di far risaltare i tratti naturali della pelle su cui potrete comunque lavorare regolando l'effetto bellezza manualmente. Se quindi amate i selfie, potrete divertirvi con il Mate 10 Lite.
L'aspetto più interessante di questo comparto fotografico è, a mio parere, l'utilizzo dell'effetto bokeh sia davanti che dietro. Ed i risultati sono piacevoli. Gli scatti normali sono nella norma e se non tenete fermo lo smartphone, così come quando le condizioni di luce non sono ottime, vi ritroverete con scatti leggermente sfocati o con meno dettagli.
L'app fotocamera è semplice da usare e consente, con uno swipe laterale, di accedere alle impostazioni e alle diverse modalità. Presente quella Pro, sia per foto che per video, oltre a filtri, effetti (in stile Samsung, potete ammirarli negli screenshot sotto), HDR, panorama ,notturno, time-lapse, e via così. Ritroviamo, come sul P10, la funzione dedicata alle immagini in movimento. E' possibile girare video in FHD a 1080p.
Come sempre, abbiamo chiesto al nostro esperto Stefan di dare un'occhiata alla fotocamera più nel dettaglio ed ecco la sua opinione a riguardo:
"in ambienti luminosi il Mate 10 Lite offre immagini solide con dei bei colori, buoni dettagli ed un ragionevole bilanciamento del bianco. La modalità automatica HDR non è presente e quando i contrasti sono forti, le foto risultanti mostrano delle aree sfocate o sovraesposte.
Gli ambienti poco luminosi sono impegnativi per il Mate 10 Lite. Nonostante non siano noti i moduli utilizzati, i moduli Sony da 16MP sul mercato vantano pixel piuttosto piccoli. Pixel piccoli significano meno luce catturata e quindi maggiore sensibilità e più rumore. Un'apertura di f/2.2 per il sensore principale non è un grosso aiuto in tal senso.
Quando costretto ad utilizzare un ISO superiore a 800, il dispositivo implementa una forte riduzione del rumore. Da un lato ciò comporta immagini piuttosto pulite, con nitidi dettagli e colori accettabili. Dall'altra parte però i bordi o alcune aree mostrano alcune imperfezioni. La riproduzione dei colori è piuttosto buona anche con elevate velocità ISO.
Con la modalità ritratto, la qualità delle immagini in ambienti poco illuminati diminuisci (più rumore e meno dettagli). In generale il Mate 10 Lite utilizza velocità di otturazioni ottimistiche considerando che non offre uno stabilizzatore d'immagine. La velocità più bassa che abbiamo riscontrato è di 1/13 che richiede delle mani salde ed un soggetto non in movimento.
Il sensore di 13MP fa un buon lavoro anche se le foto risultano più morbide rispetto a quelle scattate nelle stesse condizioni con l'obiettivo principale posizionato sulla scocca. In aree ad alto contrasto, la gamma dinamica non è ottima."
Huawei Mate 10 Lite – Batteria
I 3340 mAh di cui è dotata la batteria del Mate 10 Lite non deludono. Riescono ad offrire un'intera giornata di autonomia sotto un utilizzo intensivo del dispositivo (foto, video, social network, chiamate, whatsappate continue, email, riproduzione di video e brani musicali). Presenti le modalità di risparmio energetico, normale ed ultra da attivare in caso di bisogno. Dalle impostazioni è possibile vedere quali app consumano in background e decidere di chiuderle. Insomma, dal lato software sono presenti gli strumenti necessari per capire e gestire al meglio i consumi.
Nei test benchmark il Mate 10 Lite ha riportato un buon risultato di 7 ore e 20 minuti (luminosità impostata al 50%, no WIFI o connessione dati attiva).
Huawei Mate 10 Lite – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Per 349 euro potrete mettervi in tasca un phablet dal look premium. L'uso quotidiano però vi ricorderà che si tratta di un dispositivo di fascia media che riesce ad offrire delle buone prestazioni vista la fascia di appartenenza.
Di diverso rispetto alla concorrenza, considerando anche altri membri della famiglia come il P10 Lite ad esempio, offre 4 fotocamere invece di due ed un pannello frontale che lascia spazio allo schermo. Ed è per questi motivi che a mio parere vale la pena considerare il Mate 10 Lite rispetto ad altri smartphone di fascia media, ancora di più quando il suo prezzo scenderà intorno ai 300 euro, magari in occasione del Natale o del Black Friday.