Huawei fa "gnegnegne" agli USA e continua a crescere
Nonostante il ban USA, nel trimestre aprile-giugno 2019, Huawei ha realizzato ricavi per 32,2 miliardi di dollari, una crescita del 23% rispetto al trimestre precedente.
Gli ultimi dati Canalys affermano che Huawei ha venduto 118 milioni di smartphone soltanto nella prima metà dell'anno, circa 59 milioni in ogni trimestre, il che significa un aumento del 24% rispetto all'anno precedente. Ma non solo, perché i dati dimostrano come il reparto smartphone della società cinese abbia raggiunto ricavi sufficienti da rappresentare ben il 55% delle vendite totali dell'azienda.
"Le entrate sono cresciute rapidamente fino a maggio", ha dichiarato il presidente Liang Hua. “Date le fondamenta che abbiamo posto nella prima metà dell'anno, continuiamo a vedere una crescita anche dopo essere stati aggiunti all'elenco delle società pericolose". Tuttavia, questo non significa che Huawei non affronterà delle difficoltà in futuro.
A causa della contorta struttura della proprietà privata di Huawei, la società non è obbligata a emettere cifre finanziarie regolari e il suo rilascio di utili è molto meno dettagliato di quanto ci si aspetterebbe dai suoi concorrenti quotati in borsa. Ma Huawei sta rilasciando più informazioni di quante ne abbia mai storicamente - il rapporto trimestrale di aprile è stato in realtà il primo in assoluto.
Le cifre di Canalys descrivono anche nel dettaglio il crescente dominio di Huawei sul mercato cinese. Nonostante una flessione complessiva del mercato del 6%, Huawei è riuscita a crescere del 31% su base annua, acquisendo il 38% di quote (sempre in Cina, ovviamente). Questo a scapito di tutti i principali concorrenti, tra cui Xiaomi, OPPO, Vivo e Apple che hanno tutti subito un forte calo.
Via: The Verge
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