Honor Play recensione: il miglior rapporto prezzo/prestazioni?
Ufficializzato in Asia e mostrato di recente al GamesCom, l'Honor Play è finalmente ufficialmente in Europa. Presentato durante un evento dedicato in occasione di IFA 2018, l'Honor Play punta sui gamer in circolazione offrendo un ampio display, esperienza audio in 3D e sistema GPU-Turbo. Questo smartphone dedicato ai giocatori ha molto da offrire e non solo agli appassionati di giochi. Vale la pena acquistarlo? Scopritelo nel nostro test completo.
Pro
- Qualità della costruzione
- Buone prestazioni
- Rapporto qualità/prezzo
- Autonomia
Contro
- Fotocamera
- Nessuna resistenza all'acqua
Uno smartphone per il gaming conveniente
Per il suo primo smartphone per gamer Honor non rinuncia alla sua strategia caratterizzata da prezzi aggressivi. Honor Play arriva sul mercato al prezzo di 329,90 euro. Lo potete acquistare su HiHonor e presso i principali distributori.
Il prezzo di listino è senza dubbio competitivo, più economico di Honor 10 e Honor View 10. Lo smartphone arriva in tre diversi colori: blu, nero e viola. Il brand ha anche realizzato due edizioni speciali, chiamate Player Edition, una in rosso ed una in nero con un particolare motivo sulla scocca disponibile per 349 euro.
Uno smartphone simpatico
Con questo nuovo smartphone Honor vuole sedurre un nuovo pubblico. Il produttore cinese si è concentrato su uno smartphone volto a soddisfare esigenze e aspettative dei gamer. Rispetto ai dispositivi Honor già in circolazione, sono state apportate delle novità sia dal lato hardware che da quello software.
The Honor Play opta per un formato simile a quello di Honor 7X e View 10, è realizzato in metallo ed offre bordi arrotondati. Un look abbastanza elegante ma non particolarmente originale, ma del resto non è questo lo scopo del dispositivo.
In altre parole, lo smartphone è abbastanza imponente e le sue dimensioni richiedono per lo più il funzionamento a due mani. Tuttavia si adatta bene alla mano nonostante l'ampio display, la cornice è sottile e il vetro sui bordi è leggermente curvo, in linea con il corpo in alluminio. Per giocare, l'ergonomia del dispositivo è quindi eccellente ma è vero che nulla indica a livello estetico che l'Honor Play è uno smartphone per i giocatori.
C'è anche una presa mini-jack nella parte inferiore e il secondo altoparlante. Se non si desidera utilizzare lo slot per schede microSD, è possibile inserire una seconda scheda Nano SIM.
Come siamo ormai abituati, il tutto è di alta qualità (le finiture sono molto buone per questo prezzo), la parte posteriore in alluminio è abbastanza classica. Sulla scocca è presente il lettore d'impronte digitali e il comparto fotografico, costituto dall'ormai onnipresente dual camera, che sporge dal pannello.
Uno schermo ben calibrato, peccato per il notch
Per giocare comodamente è necessario uno schermo grande e Honor ne è consapevole. Il risultato è un display LTPS da 6,3 pollici con risoluzione in FullHD+ (1080x2340 pixel), un rapporto di forma 19,5:9 e una tacca. Quest'ultima è molto importante e non è particolarmente discreta. Questo lascia poco spazio alle icone. La tacca ospita l'altoparlante, la fotocamera anteriore e il sensore di luminosità.
Per il resto, lo schermo di Honor Play è abbastanza buono, con colori piuttosto brillanti e un contrasto equilibrato. Non troviamo le qualità di uno schermo AMOLED ma la luminosità è eccellente. Il Play offre una perfetta leggibilità indoor e un'eccellente leggibilità outdoor, anche al sole.
La mia più grande critica riguarda il notch. Per essere su uno smartphone da gioco, occupa molto spazio e lo spazio per le notifiche è ridotto. Naturalmente è possibile ridurlo, ma Honor ci aveva abituato a fare di più in questo settore.
Oreo e EMUI 8.2.0
Non sorprende che non ci sia ovviamente nessuna traccia dell'ultimo aggiornamento di Android , ovvero la versione 9.0 Pie. Android 8.1.0 Oreo è disponibile sull'Honor Play con la skin dell'azienda EMUI in versione 8.2.0. Honor non ha specificato quando lo smartphone riceverà l'aggiornamento. Ci vorranno quindi alcuni mesi.
L'interfaccia non presenta sorprese rispetto agli altri modelli della gamma Honor, tranne per il fatto che questa nuova versione offre alcuni miglioramenti grafici come ad esempio il pannello delle impostazioni rapide in bianco invece che in nero.
Uno dei riferimenti in termini di prestazioni
Uno smartphone per i giocatori dev'essere potente . Sotto il cofano, l'Honor Play monta il processore Kirin 970 (presentato all'IFA lo scorso anno) e 4GB di RAM. Naturalmente il SoC di HiSilicon non è noto per essere il più potente, uno Snapdragon 845 fa davvero meglio in questo settore. Tuttavia questo processore ha dimostrato le sue qualità in molti smartphone nel 2018 (Huawei Mate 10, Honor 10, Huawei P20 Pro...).
In pratica è difficile trovare problemi nello smartphone di Honor. Risponde perfettamente a tutti i comandi che gli si possono impartire. Per 329 euro dispone anche di uno dei migliori rapporti prezzo/prestazioni sul mercato. Solo il Pocophone F1 può superarlo. Buono anche il fatto che lo smartphone non si surriscalda mai, anche quando si praticano lunghe sessioni di gioco o si spinge lo smartphone al limite!
Honor offre anche un'esperienza di gioco "4D" attraverso l'intelligenza artificiale. In particolare lo smartphone integra una modalità "Game On" che permette di ottenere un frame rate ottimo e una migliore esperienza utente con i giochi di alto livello. Questo ottimizza le prestazioni del sistema per i giochi con il sistema GPU Turbo. Onestamente è difficile notare alcuna differenza, i principali vantaggi sono più che altro la riduzione del consumo energetico. Una delle ragioni di questo è anche che la Turbo GPU è attualmente adatta solo per un ristretto numero di giochi.
Che dire dei test benchmark? Bella domanda: non abbiamo potuto sottoporre il Honor Play ai test dei benchmark di 3DMark. Il motivo? Il produttore è stato sorpreso a truccare i risultati.
Honor Play: test benchmark
Pixel 2XL | Sony Xperia XZ2 | Galaxy S9 (FullHD+) | Honor Play | |
---|---|---|---|---|
3D Mark Sling Shot ES 3.1 |
3571 | 4437 | 3274 | - |
3D Mark Sling Shot ES 3.0 |
4714 | 5043 | 3873 | - |
3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 |
37844 | 48021 | 38488 | - |
Geekbench CPU Single core |
1867 | 2435 | 3645 | 1902 |
Geekbench CPU Multicore |
6291 | 7164 | 8820 | 6490 |
PassMark Memory | - | 12418 | 21543 | 13826 |
PassMark Disk | - | 73208 |
49655 | 72919 |
Suono "Surround" ma mono
Naturalmente per giocare è anche importante un suono di qualità. Per ragioni di budget il produttore ha però deciso di offrire solo audio mono sul suo Play. La sua posizione non è molto adatta ai giocatori, il che è strano. Fortunatamente il suono è di qualità anche ad alto volume. Naturalmente, spinto al massimo, l'unico diffusore di Honor Play mostra i suoi limiti con un suono metallico e distorto.
Per migliorare le cose, Honor Play offre un suono Surround 3D. Si suppone fornisca un'esperienza cinematografica da diverse direzioni, permettendo ai giocatori di localizzare accuratamente i nemici e le riprese. Su PUBG MOBILE la funzione AI 4D Smart Shock è attivata anche per 30 diversi tipi di vibrazione e reagisce a seconda della direzione di avvicinamento dei nemici o dei colpi, e si sente un contraccolpo quando si spara. Purtroppo, la funzione non era disponibile al momento del mio test.
Infine, menzioniamo l'uscita audio dell'Honor Play, che è buona anche se non eccelle. Honor ha fatto diversi sforzi rispetto ai suoi modelli precedenti.
3 fotocamere e una batteria promettente
Naturalmente, nonostante l'orientamento al gioco, l'Honor Play dispone anche di una fotocamera frontale da 16 megapixel e, sul retro, di una doppia fotocamera da 16 e 2 megapixel (la seconda serve per l'effetto Bokeh). Q uesta è l'area in cui lo smartphone soffre di più rispetto ai flagship . Anche in questo caso è certamente una questione di risparmio.
In termini di qualità, quando le condizioni di luce sono buone, la fotocamera di Honor Play fa abbastanza bene. Notiamo semplicemente un problema di saturazione del colore. L'Honor può sfruttare l'Intelligenza Artificiale per migliorare gli scatti ma non è sempre un successo. Inoltre, l'intelligenza artificiale di Huawei tende a cambiare i colori delle immagini. Al contrario la messa a fuoco è veloce, i dettagli sono abbastanza rispettati ed è possibile disabilitare gli effetti dell'IA anche dopo lo scatto.
In condizioni di scarsa illuminazione, tuttavia, è un po' più problematico. Vi consiglio di disabilitare l'Intelligenza Artificiale per evitare di catturare foto troppo diverse dalla realtà. Rallenta anche un po' la velocità di scatto. La fotocamera anteriore, invece, dà buoni risultati. Sul lato video, è possibile girare in FullHD, il risultato è buono e trovo la qualità dei video migliore delle foto.
Potete farvi un'idea guardando le nostre foto:
Quasi 2 giorni di autonomia
Sì, l'autonomia è chiaramente uno dei punti di forza di questo Honor Play. Lo smartphone è dotato di una batteria integrata da 3750 mAh, perfetta per supportare tutti gli usi dello smartphone e sostenervi nella vostra vita quotidiana. Durante il test PC Mark Battery, Honor Play è durato 9 ore e 37 minuti. È quindi un buon punteggio che colloca lo smartphone tra i migliori.
In realtà lo smartphone è in grado di fornire un giorno e mezzo di autonomia senza alcun problema e in condizioni reali di utilizzo... Se non siete troppo esigenti, potete anche superare i due giorni se non chiamate molto.
Non a caso Honor Play offre anche un sistema di ricarica rapida (Huawei Fast Charge). In meno di mezz'ora è in grado di recuperare fino al 40% della batteria. Poi è un po' più lento. Ci vogliono circa due ore per ricaricarlo completamente. Infine, si noti che la ricarica senza fili non è disponibile.
Honor Play – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Con questo Play Honor ritorna al suo primo amore rivolgendosi direttamente ad un pubblico giovane e giocoso. Il produttore ci offre quindi un terminale attraente per i giocatori, accessibile e solido in termini di caratteristiche tecniche. Lo smartphone ha anche caratteristiche specifiche, soprattutto a livello di GPU, che sono perfette per garantire prestazioni eccellenti. L'unica cosa di cui possiamo davvero lamentarci è il comparto fotografico di livello basso.
Tuttavia, nel complesso, il produttore cinese offre uno smartphone solido che offre un ottimo rapporto qualità/prezzo e si adatta a tutti gli utenti. Solo il Pocophone F1 è un concorrente formidabile per l'Honor Play, lo smartphone di Xiaomi con uno Snapdragon 845 e offerto allo stesso prezzo.