Recensione Honor 4X: lo smartphone da 200 euro con autonomia sorprendente!
Honor lancia sul mercato un nuovo phablet di fascia media, di qualità, dalle caratteristiche interessanti: l'Honor 4X. Ma cosa rende così speciale questo dispositivo e cosa lo differenzia dai suoi rivali? Un'interfaccia ed una batteria di 3000mAh davvero sorprendenti. Scoprite nella nostra recensione tutti i dettagli sul nuovo Honor X4.
Pro
- Autonomia eccellente
- Supporto Dual SIM
- Interfaccia EMUI originale e pratica
Contro
- Fastidiosi rallentamenti nell'interfaccia
- Batteria non removibile
Huawei Honor 4X – Uscita e prezzo
L'Honor 4X è già disponibile all'acquisto ed il prezzo è uno dei suoi punti di forza: lo potrete infatti acquistare per soli 199 euro nella versione con processore Kirin 620 disponibile in tutta Europa. Un prezzo competitivo che permette al nuovo phablet di farsi strada tra la valanga di smartphone Android dal buon rapporto qualità/prezzo.
L'Honor 4X è stato anche prodotto nella versione con processore Snapdragon 410 ad un prezzo che si aggira intorno ai 310 euro ma che non dovrebbe essere disponibile in Europa.
Huawei Honor 4X – Design e assemblaggio
L'Honor 4X non offre un design innovativo, futuristico e particolarmente sorprendente come il Samsung Galaxy S6 Edge ma opta piuttosto per un look semplice, dalle finiture curate nei dettagli. A differenza di altri dispositivi da 5.5 pollici decisamente più costosi presenti sul mercato, il materiale scelto per la scocca posteriore lo rende particolarmente ergonomico e per nulla scivoloso: un dettaglio da non trascurare. La qualità complessiva dell'Honor X4 è buona ma è concentrandosi sui dettagli che si possono cogliere i pregi di questo phablet.
L'Honor 4X dispone di una scocca posteriore removibile in plastica sotto la quale troverete l'accesso ai due slot dedicati alla SIM e a quello dedicato invece alla scheda microSD. Accanto a questi si nota subito la grande batteria di 3000mAh non removibile.
L'Honor 4X è un dispositivo che non passa inosservato in seguito alle sue dimensioni tutt'altro che compatte di 159x77,2 mm e grazie al suo ampio display di ben 5,5 pollici. Pensate che l'LG G3 offre uno schermo delle stesse dimensioni su un dispositivo di 146,3x74,6mm.
Uno smartphone non particolarmente adatto a chi ha delle mani piccole anche se il brand ha ben pensato di ovviare al problema attraverso il menu di scelta rapida che approfondiremo successivamente nella sezione Software. Possiamo affermare che l'Honor 4X è, in termini di design, un ottimo smartphone di fascia media, ergonomico e senza fronzoli.
Non è un phablet perfetto, ma quale lo è? Non offre un sensore ad infrarossi, MHL o scanner d'impronte digitali ma, piuttosto, due più utili slot per le SIM, il tutto per 199 euro. Una critica che ci sentiamo di muovere è l'assenza di tasti capacitivi retroilluminati, utili se ci si trova al buio.
Huawei Honor 4X – Display
Le cose da dire sul display non sono poi così tante: ci troviamo di fronte uno schermo di 5,5 pollici in HD. La tecnologia sfruttata è la IPS e la densità di pixel è di circa 267 pixel per pollice: numeri tutt'altro che deludenti per un dispositivo di fascia media.
Dal lato pratico, la visualizzazione di giochi e video è davvero buona, soprattutto grazie alle modalità di riproduzione e di ottimizzazione dei colori. I contrasti sono buoni, come anche il livello di saturazione, soprattutto per un display IPS di questa fascia.
Tra le impostazioni ne abbiamo trovato una particolarmente interessante che permette di regolare la temperatura del colore del display, rendondala così personalizzabile a seconda dei propri gusti. Se, di base, il display dell'Honor 4X è piuttosto freddo, con due o tre semplici tap potrete modificare questo aspetto.
Il display, circondato da un evidente bordo nero, non è purtroppo ricoperto di vetro Gorilla Glass, vi consigliamo quindi di fare attenzione a non far scivolare via il vostro Honor 4X, il risultato potrebbe non essere dei migliori.
Huawei Honor 4X – Software
Sull'Honor 4X che abbiamo testato gira la versione Android 4.4.2 KitKat: niente Lollipop purtroppo ma il brand ha già confermato l'arrivo di Android 5.0 a breve. I tasti capacitivi sono già stati configurati per il nuovo aggiornamento e, sull'Honor 4X che abbiamo avuto modo di testare, per accedere alle app recenti è necessaria una pressione prolungata prolungata.
La scelta di non offrire una sezione dedicata alle app potrà non piacere a tanti e, proprio a causa di questo aspetto, EMUI rende l'homescreen dell'Honor 4X più simile a quella di un iPhone piuttosto che a quella di un Android. Il brand è ovviamente consapevole di questa scelta stilistica ed ha per questo deciso di preinstallare Smart Launcher.
Non disperate, l'Honor 4X non ha certo perso i caratteri distintivi di un Android e le impostazioni avanzate e le funzionalità disponibili sono eccezionali. Ci troviamo di fronte ad un'esperienza software molto simile a quella offerta da alcune ROM personalizzate: ecco una breve panoramica delle opzioni offerte dal nuovo phablet Honor.
Controllo del movimento - Disegna
Adoro le scorciatoie attraverso dei disegni e CyanogenMod e altre ROM personalizzate offrono fin da principio queste feature. L'idea è quella di tracciare una lettera sul display in standby per accedere direttamente ad un'applicazione specifica: tracciando ad esempio un "C" potrete avviare la fotocamera. Una feature molto pratica ed utile che ha registrato qualche ritardo durante il nostro test ma che ha comunque risposto ai nostri comandi.
Un'altra utile funzione è la possibilità di poter accedere al lettore musicale attraverso il knock-on: toccando due volte il display potrete attivarlo e, con altri due tap, potrete attivare il lettore. una scorciatoia particolarmente utile a chi utilizza il proprio dispositivo per ascoltare musicaU
Risparmio energetico
Chi già conosce il brand, non sarà particolarmente sorpreso nel trovare un utile funzione dedicata al risparmio energetico: ogni volta che un'applicazione sta utilizzando troppa energia riceverete una notifica (la notifica può ovviamente essere disabilitata).
L'interfaccia mette a disposizione tre diverse modalità di risparmio energetico: Normale (leggera ottimizzazione della CPU e dell'utilizzo della rete), Intelligente (ottimizzazione ancora più pronunciata, consigliata per l'uso quotidiano) e Ultra (funzioni base di chiamata e messaggi).
Assistenza Intelligente - Altro
Oltre al convenzionale utilizzo con una mano, l'Honor 4X offre un menu fluttuante che sembra ridondante con i tasti del menu ma che, in realtà, risulta essere particolarmente utile per chi ha delle mani piccole. Attraverso questo menu, da qualsiasi punto dello schermo, potrete andare indietro, accedere alla schermata home o alle app recenti. Semplice ed efficace!
App in rete
Ma di cosa stiamo parlando? L'interfaccia permette di attivare e disattivare la connessione WIFI o dati per ogni singola app separatemente. In questo modo non solo potrete risparmiare sulla vostra connessione dati ma anche sulla batteria. Abbiamo conosciuto questa funzione già con il Huawei Mate 7 che, durante l'MWC, ci ha letteralmente salvato la vita.
App protette
Una funzione dedicata che consente ad un numero ristretto di app di funzionare anche a schermo spento: con questa feature potrete infatti decidere quali app sono autorizzate ad utilizzare traffico dati anche a schermo spento. Una funzione già vista su Sony che dovrebbe essere presente su tutti gli Android.
App - Altro
Il sottomenu Altro sotto la sezione Applicazioni permette di accedere al menu delle impostazioni per le app legate alle chiamate, SMS, e alle email. Su Email potrete gestire i vostri account e configurare un account Exchange, cliccando su Messaggi potrete aggiungere la vostra firma, frasi predefinite, gestire tono e vibrazione delle vostre notifiche e settare l'eliminazione automatica dei vecchi messaggi al raggiungimento del limite previsto. Su Chiamate potrete invece personalizzare i messaggi utilizzati per rifiutare le chiamate in entrata ed attivare la Modalità tascabile (volume e vibrazione aumenteranno di intensità quando avrete il vostro dispositivo in tasca).
Il sistema operativo, nel complesso, gira veloce anche se, durante il nostro test, si sono verificati alcuni lag, in particolar modo quando applicazioni o download pesanti erano in corso. Ci troviamo però di fronte più ad un bug che ad un problema di funzionalità. L'interfaccia EMUI non ci ha affatto delusi e le sue interessanti funzioni dovrebbero essere implementate su tutti gli Android.
Huawei Honor 4X – Prestazioni
Per quanto riguarda le prestazioni, l'Honor 4X si è confermato, durante il nostro test, un dispositivo funzionale in grado di gestire più giochi senza intoppi. Ecco alcune cifre che possono darvi un'idea più dettagliata delle performance registrate durante il test:
Se AnTuTu e Geekbench non collocano l'Honor 4X tra i noti top di gamma Android, Gamebench fornisce delle informazioni più accurate e dettagliate. Abbiamo provato vari giochi e non abbiamo mai raggiunto i 60 FPS (frame per secondo), con i giochi più impegnativi abbiamo raggiunto cifre tra i 30 ed i 40.
Durante la sessione di gioco con Real Racing 3, durata 13 minuti, le performance registrate sono state stabili. Come molti smartphone l'Honor 4X tende a riscaldarsi, niente di particolarmente preoccupante ma comunque un dettaglio non trascurabile. Il processore Kirin 620 dell'Honor 4X, nel complesso, svolge il suo lavoro con onore del resto ci troviamo di fronte ad un processore corrispondente ad uno Snapdragon 410, un 64-bit di fascia bassa e per questo più economico.
Huawei Honor 4X – Audio
L'Honor 4X dispone del DTS (Digital Theater System), un sistema di codifica audio multicanale diffuso nei cinema e nei supporti per l'home-video, non ancora comune sugli smartphone, che dovrebbe migliorare l'effetto surround. Il problema è che l'assenza dell'equalizzazione non permette di misurare l'efficacia del DTS. Possiamo però affermare che la qualità del suono è molto buona, non satura, anche quando si regola il volume al massimo.
La qualità audio durante le chiamate è buona, anche se una leggera mancanza di bassi, ha portato ad un'alterazione della nostra voce. Lo speaker è collocato nella parte inferiore del dispositivo.
Huawei Honor 4X – Fotocamera
L'Honor 4X offre una fotocamera principale di 13MP, con flash LED, ed una frontale di 5MP. Tra le altre modalità offerte troviamo quella HDR, Panoramica, Nota audio, un'interessante funzione che dopo aver scattato una foto permette di registrare 10 secondi di audio. Tra le altre modalità trovaimo All-focus, Filigrana e Foto migliore, che permette di scattare diverse foto una di seguito all'altra scegliendo di salvare solo la migliore.
Con la fotocamera pricipale potrete inoltre girare video di 1080p. Al momento non abbiamo ancora testato a fondo le varie modalità ma questa sezione verrà presto aggiornata con ulteriori informazioni sulle reali prestazioni della fotocamera.
Huawei Honor 4X – Batteria
L'Honor promette 72 ore di autonomia. Generalmente questi annunci ci lasciano abbastanza scettici ma dobbiamo ammettere che il brand asiatico stavolta ci ha lasciati senza parole. L'Honor 4X è dotato di una super batteria di 3000mAh che deve supportare un display di 720p ed un processore Kirin 620 a 64-bit.
Se si utilizzano le funzioni di risparmio energetico offerte da EMUI, la batteria è in grado di tenere più di tre giorni di autonomia, ovviamente limitando l'accesso alle funzionalità offerte dal dispositivo stesso. Numeri raggiunti solo dallo Yotaphone 2 che sfrutta il doppio display in bianco e nero.
Abbiamo ricaricato l'Honor 4X venerdì sera alle 18.30 e il lunedì successivo alle 17.30 il dispositivo era ancora acceso. Abbiamo collegato due o tre volte il dispositivo al pc via cavo USB ma solo per pochi minuti. Inoltre, durante il nostro test, abbiamo utilizzato lo smartphone in modo intensivo: l'Honor 4X si colloca su AnTuTu accando al Galaxy Note 3!
Huawei Honor 4X – Specifiche tecniche
Honor 4X | |
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Modello | Honor 4X |
OS | Android 4.4.2/Android 5.0 Lollipop, EMUI 3.0 |
Display | IPS LCD, 5,5 pollici, HD (720 x 1280 pixel) ~267 ppi |
Processore | Kirin 620 64-bit (28 nm) Octacore 1,2 MHz, Cortex A53, ARMv8 |
Chip grafico | Mali-450 MP4, quad-core 700 MHz, |
RAM | 2 GB LPDDR3 |
Memoria interna | 8 GB, espandibile con microSD fino a 32 GB |
Fotocamera | 13 MP (retro), con flash a LED, HDR - Video 1080p (30 fps) 5 MP (front), 720p |
Connettività | 4G/LTE, WIFI 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, A2DP, A-GPS, GLONASS, microUSB 2.0, MHL 3, Host, FM |
Dimensioni | 159,2 x 77,2 x 8,7 mm - 165 grammi |
Batteria | 3000 mAh (non removibile) |
Giudizio complessivo
L'autonomia della batteria è senza dubbio il punto forte dell'Honor 4X: sfruttando le modalità di risparmio energetico è infatti in grado di garantire tre giorni di autonomia. Anche l'interfaccia, facile da usare è ricca di utili feature, è un elemento degno di notaa.
L'Honor 4X non è solo uno smartphone dalla prestante batteria. Offre inoltre delle ottime specifiche tecniche, supporta i 64-bit a la sua interfaccia è una delle più avanza presenti sul mercato. Abbiamo registrato solo dei piccoli bug che possono essere facilmente giustificati visto il costo di questo dispositivo.
Volete sapere se l'Honor 4X vale la candela? La risposta è semplice. duecento euro in cambio di tre giorni di autonomia. Voi che dite?
Originariamente di Quentin Ducreux L. su AndroidPIT.fr
Come mai l'interfaccia da segni di lag, se su hdblog ho visto il video in cui il honor 4x da 1gb non faceva una piega?
Io avevo visto delle opzioni per limitare le app all'avvio, funziona veramente? Con un uso quotidiano quanto dura la batteria?
Su amazon ci sono entrambi i core snap e kirin, ma quale dei 2 preferire?
Ero indeciso se acquistare questo telefono o il meizu m1 note, viste le dimensioni esagerate,lo schermo inferiore e i piccoli bug direi che vado convinto sul meizu che fa solo mezza giornata in meno di autonomia ma è più completo e costa solo una decina di euro più di questo.
Ottima recensione :-) credo proprio che questo sarà il mio prossimo telefono :-)
Credo che i lag nell'interfaccia siano dovuti alla modalità di risparmio energetico... quale avete usato durante i test? Il fatto che avete ottenuto 24.000 su Antutu mi lascia pensare che avevate il risparmio energetico attivato perché normalmente il Kirin 620 (specie con 2GB di RAM) dovrebbe fare sui 30.000... la modalità intelligente limita il clock della cpu quindi credo i lag derivino proprio da questo... comoda la modalità ultra che entra automaticamente dopo una certa soglia 8%)... si faranno diverse diverse ore con uno scorcio di batteria.
Aspetto con ansia gli scatti per vedere come sono ma direi che per 200 euro sia davvero un ottimo telefono :-) vi chiedo solo un paio di cose.
1) ha il sensore di luminosità?
2) di che tipo è il vetro? Siete sicuri che non sia un Gorilla Glass? Quando oltre 2 anni fa comprai il mio Huawei G615 dicevano che non era un Gorilla Glass ma a me è cascato a terra una infinità di volte e ancora oggi seppur vecchiotto resiste)
Grazie :-)
Il vetro dovrebbe essere un Asahi (non Dragontrail) da quanto avevo letto in un'altra recensione. Il sensore della luminosità c'è!
Per quanto riguarda la questione Antutu il terminale dovrebbe fare tra 29000 e 32000.
Ciao Riccardo! Durante il nostro test non abbiamo utilizzato la modalità di risparmio energetico perchè avrebbe potuto alterare i risultati del test. L'Honor 4X dispone di un sensore di luminosità ed il vetro utilizzato non è Gorilla Glass.
Grazie per la precisazione :-) strano mi sembra il risultato di Antutu... su altri siti ho trovato valori più alti... appunto sui 30.000 ma poco importa :-D quando lo avrò fra le mani vedrò... con una batteria così va bene tutto :-)
sulle specifiche tecniche si parla di chipset snapdragon 410 mentre sulla recensione un kirin 620. Quali dei due chipset monta???
Ciao Silvio! L'Honor 4X offre un processore Kirin 620 che, come specificato nell'articolo, corrisponde ad uno Snapdragon 410. Grazie per l'osservazione, aggiorno subito la tabella.
La hauwei ha creato 2 versioni del honor 4x di cui quella con lo snap 410 e un'altra con il kirin 620.