Honor 20 Pro recensione: un ritardo che pesa
Piano piano, Honor cresce e si emancipa sempre più dalla casa madre Huawei. L'esempio più recente è il nuovo Honor 20 Pro, che stavolta non si limita ad essere il clone del Huawei P30 Pro, ma decide di mettersi in gioco in modo completamente diverso. Scoprite tutto ciò che dovete sapere su Honor 20 Pro nella nostra recensione completa.
Pro
- Design
- Prestazioni
- Fotocamera
Contro
- Fotocamera sporgente
- Display non OLED
- Prezzo
- E gli aggiornamenti?
Decisamente meno costoso di Huawei P30 Pro
Honor 20 Pro è stato annunciato ufficialmente alla fine di maggio, ma ci ha messo un po' ad arrivare negli scaffali dei negozi. Il motivo è legato alla ban imposto dal governo americano al gruppo Huawei. Ciò ha ritardato la certificazione dello smartphone Android da parte di Google, ma ora il problema è stato risolto.
Honor 20 Pro può essere preordinato nella variante con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria per 599 euro ed è disponibile nei colori Phantom Black e Phantom Blue. Più economico di altri dispositivi, si tratta comunque dello smartphone più costoso della casa cinese. Honor 20 Pro compete anche con dispositivi come Samsung Galaxy S10 a causa del ritardo del lancio sul mercato, i cui prezzi nel frattempo sono diminuiti in modo significativo. La sfida è dura quest'anno.
Se desiderate spendere meno, potete acquistare Honor 20 per circa 100 euro in meno. Tuttavia tra i due modelli vi sono delle differenze nella memoria e nella fotocamera. Disponibile sul mercato anche Honor 20 Lite al prezzo di 299 euro.
Design e colori sempre al top
Honor, proprio come Huawei, attribuisce grande importanza al design e ai colori sgargianti . Honor 20 Pro non fa alcuna eccezione e nasconde tutta la sua tecnologia all'interno di un design piuttosto elegante che il produttore ha chiamato Dynamic Holographic Design. Il risultato è sempre più accattivante ed è possibile notarlo nella colorazione Phantom Black che brilla di viola in base alla luce riflessa.
Per continuare a seguire la tendenza, i due strati di vetro ricoprono una sottile struttura in metallo. A volte nero, a volte viola: Honor 20 Pro mostra un aspetto diverso a seconda dell'incidenza della luce il che non può che attirare l'attenzione!
Per il resto, Honor segue le tendenze: etro anteriore e posteriore e una sottile cornice in metallo. Troviamo un buco nella parte anteriore, come su Honor View20 . L'apertura è di 4,5 millimetri ed è quasi impercettibile quando ci si abitua al dispositivo. Personalmente è una scelta che apprezzo perché viene rapidamente dimenticata su base giornaliera e offre un'esperienza migliore durante le sessioni di gioco.
Il lettore di impronte digitali è integrato lateralmente nel tasto di accensione. La sua velocità è esemplare, altrettanto efficace e non rimpiange in alcun modo l'assenza di un lettore di impronte digitali posizionato sotto lo schermo. Esteticamente il suo posizionamento sul lato è un'alternativa perfetta. L'unica nota falsa è il modulo della fotocamera che alloggia i vari sensori e che, sporgendo dalla scocca, rende il dispositivo instabile quando viene posato su una superficie piana.
Con le sue curve e le sue forme fluenti, Honor 20 Pro è uno smartphone molto ergonomico. L'uso con una sola mano è reso possibile dalle dimensioni di 154,6x74x8,4 millimetri. Il peso di 182 grammi non è tra i più ridotti.
Purtroppo, Honor 20 Pro non possiede una certificazione IP o un jack audio, ma guadagna un audio stereo e una porta USB-C, anche se si tratta della versione USB 2.0. Naturalmente, a bordo troverete anche Android 9 Pie con la personalizzazione proprietaria, Magic UI, sviluppata separatamente dalla EMUI di Huawei ma comunque molto simile.
Tutto gira in modo molto fluido. Le applicazioni si chiudono e si aprono rapidamente. L'interfaccia merita solo una piccola riprogettazione per apparire più moderna e non avere più alcuna somiglianza con iOS. Resta anche da vedere se lo smartphone riceverà tutti i futuri aggiornamenti di Android. Le promesse di Honor vanno in questa direzione, ma anche le tensioni tra Stati Uniti e Cina potrebbero cambiare la situazione.
LCD con foto, niente OLED
Il prezzo relativamente basso di Honor 20 Pro si riflette immediatamente nella tecnologia utilizzata per il suo display: Honor ha infatti deciso di utilizzare quella LCD anziché OLED, ma il pannello abbastanza grande (6,29 pollici) e la risoluzione FHD+ sono comunque sufficienti per l'uso quotidiano. Proprio come View20, anche questa volta il produttore cinese rinuncia al notch in favore di un foro da 4,5 mm nello schermo posto nell'angolo superiore sinistro in cui ospita una fotocamera frontale.
Nel confronto diretto con un display OLED ad alta risoluzione, l'LCD di Honor 20 Pro mostra facilmente dei colori meno brillanti, un angolo di visione non elevatissimo e neri non proprio profondi. Tuttavia complessivamente lo schermo di Honor 20 Pro è buono anche grazie alle impostazioni personalizzabili.
Niente da invidiare sotto il cofano
Le prestazioni del SoC Kirin 980, alla base delle prestazioni di questo Honor 20 Pro, si sono dimostrate come sempre eccellenti . Tutto funziona senza alcun intoppo e il dispositivo non mostra mai problemi all'avvio delle applicazioni. La RAM a bordo, ben 8GB, è sufficiente per l'uso quotidiano (e anche di più) e offre prestazioni impeccabili.
Honor 20 Pro net test benchmark
Honor P20 Pro | Huawei P30 Pro | Samsung Galaxy S10+ | |
---|---|---|---|
3DMark Sling Shot Extreme | 4012 | 3990 | 4371 |
3DMark Sling Shot Vulkan | 4001 | 3995 | 4276 |
3DMark Sling Shot | 3211 | 3228 | 4503 |
3DMark Ice Storm Unlimited | 36 487 | 35981 | 56.128 |
Geekbench 4 (Single / Multi Core) | 3280 / 9746 | 3283 / 9750 | 4175 / 10 031 |
PassMark Memory | 30 265 | 30 190 | 19 777 |
Nessun jack per cuffie e suono mono
Honor rinuncia su Honor 20 Pro al jack per le cuffie. Ciò costringe ad utilizzare delle cuffie Bluetooth. Dopotutto, Honor offre un adattatore da USB-C a mini jack, quindi il problema è facilmente risolvibile anche se portarselo dietro può essere una seccatira.
Honor 20 Pro offre un solo altoparlante ma il suono è buono . Fate attenzione a non coprire l'altoparlante durante le sessioni di gioco.
Quattro fotocamere per non farsi mancare niente
Honor va per la sua strada e decide di non seguire Huawei nemmeno dal punto di vista del reparto fotografico, facendo a meno del sensore ToF . Sul retro di Honor 20 Pro troviamo ben quattro obiettivi, comandati da uno principale da 48MP con l'incredibile apertura focale f/1.4 (primo smartphone al mondo), uno ultra grandangolare da 16 megapixel, un teleobiettivo da 8 megapixel con zoom 3x e, infine, una fotocamera macro da 2MP. La stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) è invece presente solo nel teleobiettivo e nel sensore principale. Ecco la configurazione completa:
- 16MP ultra grandangolare, 17 mm di lunghezza focale, 117 gradi di campo visivo, apertura f/2.2
- 48MP, Sony IMX586, apertura f/1.4, OIS, sensore da 1/2 pollice
- 8MP teleobiettivo, lunghezza focale 80 mm, OIS, apertura f/2.4
- 2MP macro, lunghezza focale 27 mm, apertura f/2.4
Il potenziale non manca quindi. Tra le differenze rispetto al P30 Pro vi è sicuramente uno zoom meno potente, ma Honor può vantare la fotocamera macro. Inoltre, anche Honor 20 Pro beneficia della Super Night Mode di Huawei. La presenza dell'AI è garantita dal Kirin 980 e può essere attivata con un click nella funzione dedicata.
Honor 20 Pro garantisce delle belle foto. È presente una modalità da 48 MP ma è la modalità predefinita di 12 MP quella con la quale avrete più a che fare (e che vi raccomando). Come la maggior parte dei suoi concorrenti, gli scatti sono eccellenti quando sono le condizioni di luce sono favorevoli ma al buio i risultati variano.
La modalità Super Night funziona bene ma i colori non sempre rappresentano a dovere i colori reali. Anche l'obiettivo macro dedicato ha successo, ma la sua utilità rimane discutibile. Mi è capitato molto raramente di voler usare questa modalità. Il grandangolo fa bene il suo lavoro e lo zoom ottico x3 non delude.
La fotocamera frontale è in grado di scattare alla risoluzione di 32 megapixel ed i selfie sono buoni. I video vengono girati con una risoluzione in 4K fino a 30fps. Ancora una volta, Honor 20 Pro soffre leggermente quando le condizioni di illuminazione peggiorano.
Honor 20 Pro riesce a fare il suo lavoro anche con la fotocamera ma per 599 euro non è il migliore smartphone in questo campo. L'arrivo di Google Pixel 3a ha cambiato le carte in tavola.
Autonomia? Fedele alle aspettative
Honor 20 Pro viene equipaggiato da una batterai da 4000 mAh che segue le orme delle precedenti generazioni. Lo smartphone non supportala ricarica wireless ma può ricaricarsi via cavo tramite la tecnologia SuperCharge alla potenza massima di 22W. Bastano 30 minuti per ottenere il 50% di autonomia e circa 1 ora e 45 minuti per una carica completa.
Anche con un uso intensivo (video, chiamate, messaggi, giochi, navigazione web), potete trascorrere una giornata intera senza preoccupazioni (6 ore di schermo attivo). Non è necessario ricaricarlo nel tardo pomeriggio se desiderate utilizzarlo durante la sera. Per gli utenti meno esigenti, Honor 20 Pro riesce a stare in vita 2 giorni interi!
In termini di autonomia però non raggiunge i livelli di Huawei P30 Pro e la causa potrebbe essere la presenza dello schermo LCD piuttosto che OLED. Honor 20 Pro ha ottenuto un punteggio di 11:30 ore sul test PCMark battery.
Honor 20 Pro – Specifiche tecniche
Un pacchetto completo per ogni esigenza
Honor 20 Pro è un valido smartphone Android? La risposta è ovviamente positiva. Offre una straordinaria esperienza utente su base giornaliera con ottime prestazioni, buona autonomia e qualità fotografica che, nel complesso, è più che positiva. Il tutto in un formato compatto ed elegante.
È davvero diverso da Honor 20 e dai suoi concorrenti? No, non lo è. In ogni caso, non abbastanza per accettare il prezzo di 599 euro. Se lo smartphone fosse stato lanciato a giugno la strada da seguire sarebbe stata più semplice per il brand cinese. Sfortunatamente, a causa del conflitto tra Stati Uniti e Huawei, Honor 20 Pro a fine dell'estate e si confronta con molti smartphone (Samsung Galaxy S10, Huawei Mate 20 Pro, Xiaomi Mi 9, Google Pixel 3a) che riescono ad offrire un buon rapporto qualità/prezzo.