Streaming: pronti a pagare di più per serie TV e film?
Sì, la guerra dello streaming è iniziata. Con l'arrivo di nuovi operatori e servizi, la competizione è sempre più agguerrita. Netflix è quindi in pericolo? Sembrerebbe di no. Il servizio di streaming più popolare al momento non sembra preoccuparsi dei nuovi rivali ed ha un buon motivo per non farlo!
Quando si parla di streaming, l'associazione diretta a Netflix è immediata. Del resto stiamo parlando di un'azienda presente sul mercato già dal 1997, anni in cui lo streaming non esisteva neppure. Nel 1997 sul mercato erano presenti solo modem a 56 kbps. Solo due anni dopo ho potuto iniziare a godere di una (costosa) connessione Internet. Netflix al tempo era una società che offriva il noleggio di DVD online.
Netflix ha iniziato la sua attività di streaming solo nel 2007, dieci anni dopo il suo arrivo sul mercato. Nel 2015 lo streaming firmato Netflix è arrivato anche in Italia, con un anno di ritardo rispetto alla Francia e tre anni dopo il Regno Unito. A quasi cinque anni dal suo arrivo in Italia si può notare come la concorrenza abbia affilato gli artigli. Apple è pronta a lanciare AppleTV+ e Disney è pronta a debuttera con Disney+. Due nuove piattaforme di streaming stanno per arrivare e sono entrambe fornite da due colossigià noti al pubblico.
Alcuni hanno già previsto una vera e propria guerra tra i servizi di streaming, altri parlano addirittura della fine di Netflix? Personalmente non credo affatto Netflix sia pronta a morire. La concorrenza sarà più dura, questo è certo, e ciò impatterà non solo i fornitori ma anche gli utenti ed i loro (anzi i nostri) portafogli.
Netflix non ha paura
Curiosamente Netflix ha da poco rilasciato un commento sull' argomento. In una lettera per gli azionisti, la società spiega:
"Molti si concentrano sulla guerra dello streaming, ma siamo in competizione con altri servizi (Amazon, YouTube, Hulu) e con la televisione da oltre un decennio".
Un qualcosa che in tanti non considerano. Netflix non è mai stata sola sul mercato. Negli Stati Uniti, NBC Universale e News Corps hanno lanciato Hulu nel 2007. Il fornitore, di cui Disney detiene ora il maggior numero di azioni, iniziò anche a offrire un modello di abbonamento qualche anno dopo. Che dire poi di Prime Video di Amazon? La piattaforma è presente anche in Europa. E non dimenticatevi di YouTube che offre anche contenuti video di alta qualità.
I concorrenti non potranno che crescere. Netflix la vede allo stesso modo, ma rimane fiducioso:
"L'imminente lancio di servizi come Disney+, Apple TV+, HBO Max e Peacock si traducono in una maggiore concorrenza ma rispetto alla televisione siamo tutti piccoli. Mentre alcuni dei nuovi concorrenti offrono titoli importanti, nessuno offre la scelta, la varietà e la qualità dei nuovi titoli originali che produciamo in tutto il mondo".
L'anno prossimo avremo tutti più di un abbonamento
Non c'è dubbio che il mercato dello streaming sarà più competitivo e che i fornitori di contenuti cercheranno di enfatizzare i propri punti di forza. Disney rimuoverà i suoi contenuti da Netflix. Ciò significa che i film Marvel o Star Wars, ad esempio, saranno disponibili solo su Disney+ e non più su Netflix. Il primo trailer di Disney è oltretutto ufficiale e dura tre ore:
Se non volete rinunciare ai film Disney, probabilmente vi abbonerete a Disney+. Ma non credo che questo vi terrà lontani da Netflix. Bisogna poi considerare che la crescita dell'offerta della concorrenza sarà graduale, nel mentre quindi Netflix ha tutto il tempo di mantenere la propria posizione.
Netflix cita il Canada come esempio, dove Hulu non è presente. Eppure la crescita è la stessa registrata negli Stati Uniti dove Hulu conta circa 30 milioni di utenti paganti. Il Canada è davvero un ottimo esempio. Ho vissuto lì e molti dei miei amici avevano un abbonamento Netflix. O meglio, due abbonamenti Netflix. Netflix infatti concede in licenza i contenuti su base nazionale: per avere a disposizione i vari cataloghi occorre quindi avere due diversi abbonamenti, questo è ciò che alcuni amici facevano per poter guardare le serie TV di Netflix Canada e quelle di Netflix USA tramite l'utilizzo di una VPN.
Si vince e si perde
Pochi utenti cancelleranno l'abbonamento a Netflix e sempre più utenti sottoscriveranno un secondo abbonamento. I fan della Marvel probabilmente si abboneranno alla Disney. I clienti Apple verranno sedotti dalla possibilità di ottenere un abbonamento annuale all'acquisto di un qualsiasi prodotto. AppleTV+ inoltre offrirà, almeno all'inizio, solo produzioni originali quindi Netflix può davvero dormire sonni tranquilli.
Netflix ha capito da tempo che i titoli in licenza non sono gli unici importanti. Non se ne può fare a meno ma Netflix sta producendo i propri contenuti da parecchio tempo ormai. Non solo, i film dell'azienda partecipano anche a festival cinematografici come la Berlinale! Qualcosa che non paice affatto agli operatori cinematografici...
La concorrenza si ripercuote su noi utenti, sia positivamente che negativamente. Netflix investirà ancora più soldi nelle proprie produzioni in futuro il che porterà ad un incremento dei prezzi nel lungo termine. La collaborazione con registi e attori famosi continua, e nuovi film catatterizzati da cast di alti livello non mancano. Ed è anche per questo che dal prossimo spenderemo tutti di più per lo streaming.